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GENNaio/febbraio 2010
 


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australian open:
meno male che ci sono le donne

Ciclismo…che passione!!!


australian open:
meno male che ci sono le donne

Le ragazze incassano risultati migliori dei loro colleghi uomini

di Matteo Veneri
www.tennisteen.it

Come ben possono sapere gli appassionati di tennis sono quattro i supertornei che compongono il calendario annuale del circuito Atp, i tornei dello Slam. Il primo appuntamento è a Melbourne per l’Australian Open, mentre in Italia si resiste tra freddo e neve dall’altra parte del mondo sono in campo i tennisti più forti e in pieno periodo estivo con temperature torride. Il torneo si è concluso lo scorso 31 gennaio, e ha trionfato il n°1 del mondo, lo svizzero Roger Federer. In finale il tennista elvetico si è imposto per tre set a zero sul britannico Andy Murray. Nei quarti di finale eliminati il n°2 e il n°3 del mondo, cioè Rafael Nadal e Novak Djokovic. Il campione spagnolo, acerrimo nemico (solo in campo) di Federer, si è dovuto ritirare nel corso del match con Murray per un problema alle ginocchia che “si porta dietro” da diversi mesi, e questo gli è costata la seconda piazza mondiale. Menzione anche per il francese Jo-Wilfried Tsonga e il croato Marin Cilic, capaci di raggiungere le semifinali.
Per quanto riguarda le ragazze sono anch’esse alle semifinali: Serena Williams opposta alla cinese Na Li e dall’altra parte Jie Zheng contro Justine Henin (ex n°1 del mondo incontrastata, tornata dopo qualche mese di stop).
Per quanto riguarda il tennis italiano maschile debacle azzurra in Australia, con i cinque italiani presenti che sono stati tutti eliminati incredibilmente al primo turno, così come era successo nell’ultimo torneo dello Slam 2009, allo Us Open (New York). A Melbourne deludenti le prestazioni di Potito Starace, Fabio Fognini e Simone Bolelli, che sono stati estromessi dal torneo rispettivamente da Robert, Dent e Gicquel. Nulla da dire invece a Paolo Lorenzi che è riuscito meritatamente a guadagnarsi il posto nel tabellone principale del torneo dopo un 2009 straordinario, ed è stato poi superato in tre set dal cipriota Baghdatis. Amarezza per la sconfitta dell’alto-atesino Andreas Seppi, che ha ceduto solamente al quinto set, dopo essere stato sotto di due set a zero, al gigante statunitense John Isner.
Ben più soddisfazioni sono invece arrivate dalle ragazze, senza considerare la sfortuna di Flavia Pennetta (migliore tennista azzurra, n°12 del mondo) che al 2°turno ha “pescato” la belga Wickmayer, entrata in tabellone attraverso le qualificazioni a causa di una squalifica per doping ancora in via di notifica. Al primo turno en-plein per le azzurre, con un “sei su sei” degno di nota, e ben cinque ragazze al terzo turno, un risultato storico: Alberta Brianti, Tathiana Garbin, Sara Errani, Roberta Vinci, e infine Francesca Schiavone, capace di raggiungere gli ottavi di finale prima di essere sconfitta dalla collega statunitense Venus Williams per 3-6 6-2 6-1.
Questa l’attuale situazione dei primi dieci tennisti italiani nella classifica Atp: Andreas Seppi n°49, Fabio Fognini n°56, Potito Starace n°63, Paolo Lorenzi n°83, Simone Bolelli n°98, Flavio Cipolla n°150, Andrea Stoppini n°212, Filippo Volandri n°214, Marco Crugnola n°223, Alessio Di Mauro n°230.
Andiamo invece adesso a vedere le prime dieci italiane nella classifica Wta: Flavia Pennetta n°12, Francesca Schiavone n°18, Sara Errani n°46, Tathiana Garbin n°62, Roberta Vinci n°63, Alberta Brianti n°73, Maria Elena Camerin n°113, Anna Floris n°167, Corinna Dentoni n°200, Karin Knapp n°207.
Si evince anche da queste classifiche una superiorità delle ragazze nei confronti dei colleghi uomini, e si può capire anche dal fatto che mentre l’Italia in Fed Cup è detentrice del trofeo, i ragazzi della Davis stazionano da anni nel Gruppo Euro-Africano, cioè la Serie B. Sono molti i giovani nelle retrovie che cercheranno di colmare questo “gap”, bisogna che lavorino con gioia e serenità, senza troppa pressione sulle spalle. Se volete sapere tutto sul tennis italiano il punto di riferimento è solamente uno: TennisTeen, www.tennisteen.it.

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