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Irpinia:
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Il Qatar sceglie
i cervelli italiani
di Filomena Labruna
Il Qatar sceglie
i cervelli italiani
Il presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, illustra l’intesa che prevede lo studio
da parte dell’istituto irpino sull’impiego in campo farmaceutico di piante arabe
L'accordo tra Biogem e Qatar rappresenta il trasferimento della scienza italiana al mondo intero»: Ortensio Zecchino, presidente dell’istituto di ricerche genetiche di Ariano irpino, illustra così le prospettive legate all’intesa siglata a Roma, in base alla quale Biogem studierà l’impiego in campo farmaceutico di piante arabe. Un’attività di ricerca congiunta che per il senatore Zecchino è destinata a rappresentare un primo concreto passo per lo sviluppo di nuovi mercati e nuove aziende. Zecchino evidenzia come, in controtendenza rispetto alla fuga dei cervelli e alla difficoltà della ricerca italiana, il Qatar ha scelto l’eccellenza “made in Irpinia” per gli studi sulle biotecnologie verdi. Biogem è la prima organizzazione italiana con cui la struttura dell'emirato ha avviato una collaborazione.
L'accordo è stato firmato con il Qatar Science & Technology Park, che vanta investimenti per oltre 225 milioni di dollari da parte di aziende quali Microsoft, Shell, Total, Mobil, General Electric, Eads.
A congratularsi con Zecchino il Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, l’Ambasciatore Rocco Cangelosi che, a nome del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, ha espresso le sue felicitazioni per il fatto che sia stata scelta un’azienda italiana a realizzare un progetto di ricerca così prestigioso. Un’importante opportunità per le imprese italiane che si troveranno ad operare in una tax- free- zone.
Nella prima fase gli studenti che si sono laureati all’Università del Qatar seguiranno un master in biotecnologia organizzato da Biogem, l’istituto arianese che si avvale del contributo di scienziati del calibro di Umberto Veronesi, Renato Dulbecco e Torsen Wiesel.
Il programma si focalizza sulla "biotecnologia verde", ossia sull'applicazione delle bioscienze all'ambiente e sullo sviluppo di prodotti derivanti da fonti naturali. Nella seconda fase, gli scienziati di Biogem e quelli del Qatar porteranno avanti dei progetti di ricerca congiunti. Tra questi, lo studio delle proprietà mediche delle piante endemiche del Qatar, potenziali composti per il settore farmaceutico o cosmetico.
«Stiamo pensando di creare in Qatar delle industrie basate sulla conoscenza - afferma Tidu Maini, presidente del Qatar Science & Technology Park. Soprattutto nel settore della biomedicina, la collaborazione con gli scienziati di Biogem ci permetterà di accelerare questo processo». «Il Qatar - ha affermato Zecchino - è un partner solido per la ricerca e la formazione e noi siamo ansiosi di poter creare insieme il settore della biotecnologia nell’emirato del Medio Oriente».
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