Ancora lontana
la nuova legge urbanistica
Best Practices per l’Innovazione 2: la ricerca delle qualitÀ continua
Al via il progetto della STU
CittÀ dei Giovani e dell’Innovazione
VII Edizione di “Cibo e...dintorni”
Best Practices per l’Innovazione 2: la ricerca delle qualitÀ continua
Tutto pronto per la II edizione del Premio.
Tante le buone idee in concorso
di Giuseppe De Nicola
Curatore Premio “Best Practices”
Entusiasmo e qualità. Credo proprio che con questi sostantivi si possa sintetizzare il vero motivo che ci ha portato di slancio alla seconda edizione del premio, che ha avuto lo scorso anno il suo battesimo alla presenza (altrettanto entusiasta e, ovviamente, di qualità) del vicepresidente di Confindustria Pasquale Pistorio; una presenza coinvolgente e appassionata grazie anche, come ci ha comunicato successivamente, alla partecipazione delle aziende, presenti numerose nella sala, e alla qualità dei progetti presentati.
Il successo di quella giornata non è stato solo formale: diversi partecipanti hanno ricevuto oggettivi riscontri dalla visibilità (e soprattutto dalla comprensione concreta) dei propri progetti, rinnovando contratti e avviando nuove relazioni.
Un ulteriore risultato è giunto anche sul versante dei beneficiari (le imprese utenti), dai quali abbiamo verificato miglioramenti nella comprensione dei benefici connessi a programmi di innovazione in azienda: una bella esperienza nel segno della concretezza dello spirito confindustriale.
Abbiamo lanciato la seconda edizione, su scala regionale, con il coinvolgimento delle altre 4 territoriali campane, il sostegno del Gruppo regionale, il contributo della Federazione Nazionale e di diversi sponsor pubblici e privati.
Un consistente numero di progetti, superiore allo scorso anno, è pronto per essere sottoposto al vaglio di una commissione tecnica composta da imprenditori e docenti universitari, nel segno di una sinergia tangibile tra mondo della ricerca ed imprese, utile anche per costruire altri (e alti) percorsi di sviluppo comune.
La grande novità è legata alla possibilità di votare attraverso internet che sarà data a tutti gli iscritti al sistema confindustriale, offrendo così una doppia valutazione (popolare e tecnica) e quindi garantendo una visibilità ulteriore ai progetti.
L'obiettivo che, come Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici, ci siamo posti con il progetto Best Practices è quello di rendere comprensibile l'impatto che il lavoro delle aziende della conoscenza apporta alle vendite, alla produzione, all'organizzazione, ai processi gestionali e decisionali.
L'innovazione non si ferma mai.
Il salto culturale da realizzare è capire che essa è funzione aziendale (sia essa qualità, marketing, consulenza, tecnologia, finanza, ecc.) e come tale non può essere esperienza occasionale ma, in un contesto competitivo acceso e globale, diventa parte integrante dei prodotti e dei servizi che si immettono sul mercato.
L'imprenditore dovrà vivere l'innovazione come una “materia prima” concreta e necessaria e con l'entusiasmo insito nella ricerca della qualità che distingue il vivere quotidiano di chi fa impresa.
|