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Un convegno, patrocinato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, ha messo in luce esperienze e casi di successo
di Massimiliano Pallotta, Segreteria GI Confindustria Salerno
Lo scorso 10 febbraio, nell'aula consiliare "Sandro Pertini" del Comune di Bellizzi ha avuto luogo il
convegno: "Essere imprenditrici di se stesse.
Esperienze e tecniche di gestione e miglioramento della propria professione: esempi di successo", promosso dall'amministrazione comunale di Bellizzi in collaborazione con il Gruppo Iovine Srl. L'iniziativa, patrocinata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, si è proposta di trasmettere in modo pratico e non formale alcune delle migliori esperienze di imprenditoria femminile per dare impulso a chi voglia intraprendere tale sfida. Del resto, l'Osservatorio dell'imprenditoria femminile di Unioncamere segnala che a settembre 2011 le imprese femminili hanno avuto un incremento dello 0,6% rispetto all'anno precedente, pari a circa 9 mila imprese in più.
Anche, dunque, se le condizioni del mercato non sono certo vantaggiose, la "voglia di impresa" delle donne non cede. Il dato mostra una connotazione ancor più positiva, se si considera che le 8.814 imprese femminili aggiuntive rappresentano il 47% del saldo totale delle nuove imprese registrate alle Camere di Commercio, pari a 18.794 unità tra settembre 2010 e settembre 2011. «Le imprese femminili inoltre hanno indicatori di performance migliori in particolare in termini di maggiore redditività», ha osservato il docente di finanza e marketing, Carmen Gallucci. I lavori sono stati introdotti da Luca Iovine, moderatore del convegno, e dall'assessore alle Pari Opportunità di Bellizzi, Teresina Granese.
«Un convegno unico nel suo genere, ha sottolineato l'assessore indirizzato alle donne che avvertono l'esigenza di fare emergere dal proprio io ciò che è sommerso.
Ricco di contenuti sia sul piano legislativo che sociale con interventi istituzionali e
politici di spessore. Un messaggio di ottimismo in un momento di crisi economica». «Il ruolo della donna nelle imprese ha dichiarato il Presidente dei GI Gennaro Lodato nel mio settore in particolare, prevalentemente al femminile, è fondamentale a tutti i livelli dell'organizzazione, anche per lo sviluppo di un adeguato clima aziendale».
Il convegno non era rivolto solo alle donne ma a tutte le categorie, sulla carta, svantaggiate: «Durante i lavori ha dichiarato Luca Iovine è emerso, tuttavia, come i più grandi casi di successo nell'arte, nell'industria, nello sport siano nati in situazioni di impari opportunità. Il mercato, però, è sempre più competitivo e per rimanerci oltre a tanto entusiasmo diventa indispensabile la capacità di innovazione e la creatività». Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere dell'ordine degli avvocati di Salerno, Renata Pepe: «Oggi i professionisti devono imparare a diventare imprenditori di se stessi. Bisogna fronteggiarsi con una maggiore concorrenza e laddove, ormai, non è più possibile giocare sul prezzo le donne possono dire la loro in termini di qualità».
L'iniziativa è stata anche occasione di confronto istituzionale; hanno infatti partecipato al convegno diversi rappresentanti della politica locale: il sindaco di Bellizzi, Giuseppe Salvioli; l'assessore alle pari opportunità della Provincia di Salerno, Pina Esposito; il consigliere regionale Eva Longo. Tra gli imprenditori presenti al tavolo inoltre: il presidente del comitato femminile plurale di Confindustria Salerno, Stefania Rinaldi; Annamaria Prete della "I.M.C.Industria Meridionale Conduttori" e Giusi Salerno, manager dell'azienda vinicola "Casa di Baal".
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