Un PATTO per Salerno
Mai come in questo momento si ha bisogno di una forte sinergia tra le Istituzioni. É necessario che Regione, Provincia e Comune mettano da parte le divisioni politiche e condividano progetti e azioni in grado di contribuire allo sviluppo reale delle attività produttive. Confindustria Salerno farà senza dubbio la sua parte
La polverizzazione del tessuto aziendale impone la costruzione di un modello di crescita fortemente orientato ai percorsi di filiera. In tal senso è necessario favorire la realizzazione di reti di imprese virtuose perché sono proprio queste eccellenze che fungono da "driver" per la crescita delle piccole aziende
Mauro Maccauro
Presidente Confindustria Salerno
Le stime rese note nei giorni scorsi dall'Istat confermano che l'Italia è in recessione. La Svimez ha precisato che il Mezzogiorno, secondo le sue previsioni, farà registrare un calo del 2% del Pil, rispetto al meno 1,3% del Centro‑Nord. Da mesi ormai il dibattito nazionale e locale è incentrato sulla ricerca di "ricette" per spingere la crescita.
In questa scia, all'indomani della mia elezione a Presidente di Confindustria Salerno, da più parti mi è stato richiesto quali saranno gli asset della nostra azione. Credo che il nostro ruolo di corpo intermedio nell'interpretazione di Luigi Einaudi ci imponga di essere protagonisti di un nuovo dibattito, prima di tutto culturale. La grave situazione di crisi in cui versa la provincia di Salerno richiede un cambio di mentalità da parte degli attori istituzionali e sociali.
Partendo da questa convinzione abbiamo messo in campo la proposta di redigere con le altre associazioni datoriali e con le forze sindacali un nuovo manifesto programmatico per la nostra provincia.
L'obiettivo finale è, naturalmente, quello di creare le condizioni per vincere la sfida della competitività tra i territori perché avvertiamo forte il senso di responsabilità che compete a quanti come noi si sentono parte attiva della classe dirigente di questa comunità. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di una forte sinergia tra le Istituzioni.
É necessario che Regione, Provincia e Comune mettano da parte le divisioni politiche e condividano progetti e azioni in grado di contribuire allo sviluppo reale delle attività produttive. Confindustria Salerno farà senza dubbio la sua parte. Saremo in questo senso il sindacato delle imprese e presenteremo alle Istituzioni le nostre proposte operative. Riteniamo che il primo biglietto da visita dell'imprenditoria locale siano le aree industriali. É dunque necessario lavorare al reperimento di risorse per la riqualificazione delle aree e rivedere immediatamente i regolamenti funzionali delle aree ASI rendendoli più snelli e più efficaci. Inoltre negli ultimi anni sono sorte nuove aree per insediamenti produttivi e, in ognuna di esse, sono nati consorzi di aziende a tutela delle loro esigenze nelle interlocuzioni con i soggetti preposti alla risoluzione delle varie problematiche. Confindustria Salerno dovrà avere la forza e la capacità di assumere la guida e il raccordo dei vari consorzi.
La polverizzazione del tessuto aziendale, inoltre, impone la costruzione di un modello di crescita fortemente orientato ai percorsi di filiera. In tal senso è necessario favorire la realizzazione di reti di imprese virtuose perché sono proprio queste eccellenze che fungono da "driver" per la crescita delle piccole aziende.
Così come dobbiamo avviare una grande azione di marketing territoriale per favorire gli investimenti di capitali esteri e per rafforzare l'internazionalizzazione delle nostre imprese. Sul versante del problema dei ritardi nei pagamenti della PA avvieremo un monitoraggio della reale situazione debitoria degli Enti Pubblici nei confronti delle aziende al fine di creare un tavolo tra la nostra associazione, l'ABI e gli Enti interessati per verificare le possibilità tecniche di altre forme di pagamento. Su questi e su altri temi strategici Confindustria Salerno è pronta a promuovere iniziative concrete. |