Il nuovo leader
degli Industriali casertani:
«Uniti per battere la crisi
e rilanciare lo sviluppo»
Nuovi materiali, innovazione
e filiera bufalina
ecco i piani di investimento:
di Confindustria Caserta
Un momento
di festa,
ma anche di
impegno sociale
Gemellaggio
contro la crisi tra la Reggia
di Caserta e il Cremlino
di Vincenzo Maria Arricale
Un momento
di festa,
ma anche di
impegno socialea
Nel tradizionale incontro annuale dei Ggi di Confindustria Caserta asta di beneficenza per le famiglie dei dirigenti e dei giovani atleti della Juvecaserta scomparsi in un tragico incidente
Un momento di festa, ma anche di impegno sociale. La festa annuale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta resta fedele alla tradizione. Anche se con qualche piacevole significativa innovazione, che non guasta mai. Per cominciare, l’invito, che recita: serata informal chic. E poi, la location che si discosta, questa sì, dai canoni consueti: una concessionaria di auto. Anche se di lusso. Dal presidente del Ggi Massimiliano Santoli, che di eventi se ne intende, la festa è stata infatti organizzata presso la M.Car di San Nicola La Strada: «Certo, si tratta di una location differente, inusuale, ma anche di una eleganza moderna, minimal, che con le giuste luci e l’atmosfera adeguata recupera un fascino inimmaginato», sottolinea, facendo emergere l’architetto che cova dentro. «E poi - aggiunge - l’abbiamo scelta anche perché il titolare, Gaetano Pascarella, è iscritto al nostro Ggi».
L’asta con Onorato Damiano
Dunque, a monte c’è la finalità per così dire ludica della festa, momento spensierato e piacevole per riunire il Gruppo, per mettere in relazione gli associati, per conoscersi meglio. E poi, aspetto non trascurabile, c’è di fare in modo che un momento conviviale diventasse anche lo spunto per fare qualcosa di importante e di positivo. «Il Consiglio direttivo ha pensato - dice ancora Santoli - di donare l'intero ricavato della festa all’associazione delle famiglie dei ragazzi e dei dirigenti della squadra giovanile di basket della Juvecaserta (Emanuela Gallicola, Gianluca Noia, Paolo Mercaldi e suo padre Luigi), periti in un tragico incidente stradale il 9 novembre scorso. In un momento particolarmente difficile della nostra economia, i giovani imprenditori di Caserta hanno voluto trovare il modo per stare uniti e guardare con ottimismo al futuro facendo sentire la propria vicinanza a chi è stato meno fortunato, a chi è stato attraversato da un dolore indicibile».
Caputo con i giocatori della Juve
Alla festa hanno partecipato circa 250 persone, con una altissima percentuale di presenze da parte degli associati, ma anche una significativa testimonianza di persone al di fuori del gruppo e di colleghi dalla regione. Eccezionale il colpo d’occhio: la concessionaria è stata trasformata in un locale alla moda con area Disco e barman acrobatici, con un'area dotata di megaschermo e consolle videogiochi per intrattenere qualche bambino costretto a farsi largo tra molti adulti "bambini", e comodi divanetti.
La chicca della serata - e questa è stata anche l’altra piacevole sorpresa - è stato l’ingresso dei cestisti e dei dirigenti della Juve Caserta, che non si sono risparmiati ai flash e alle richieste di foto con i presenti . A fine serata, anzi, è stato proprio il presidente della Eldo-Juvecaserta, Rosario Caputo (presente anche il main sponsor della squadra, Onorato Damiano titolare della Eldo), ad aprire un'asta di beneficenza con le magliette autografate ed i palloni dei giocatori della squadra di basket, ritornata quest’anno a disputare la massima serie dopo ben diciannove anni, andati letteralmente a ruba.
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