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A Marcianise inaugurata
la cittÀ del lusso
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Antonio ARRICALE
Guglielmo Aprile consegna ai soci il Polo della Qualità: «La macchina è in pista ora bisogna correre e vincere
i Gran Premi». E Mario Borselli, presidente della Camera della moda italiana, commenta: «È un esempio unico al mondo»
Il Polo della Qualità è il primo centro poliproduttivo
italiano dedicato alla moda
e alla gioielleria
made in Campania
Dove le istituzioni sono sollecite
gli imprenditori riescono a far bene la propria parte
Folla delle grandi occasioni a Marcianise, il 20 gennaio scorso, in occasione della manifestazione di consegna della "città della moda" ai 300 soci del Polo della Qualità. Visibilmente emozionato il padrone di casa Guglielmo Aprile, presidente e anima del consorzio, che introduce l'evento sottolineato - al tavolo dei relatori nella immensa e gremitissima sala dei convegni - dalla presenza del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, del prefetto di Caserta Maria Elena Stasi, del presidente della Provincia di Caserta Alessandro De Franciscis, del sindaco di Marcianise Filippo Fecondo e del presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Borselli. In platea, ad applaudire Aprile (che ripete: «La macchina è in pista, ora ci tocca non solo correre, ma vincere anche qualche Gran Premio»), ci sono proprio tutti: i rappresentanti delle istituzioni, della politica, delle banche, del giornalismo, del mondo economico, fra cui spiccano il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentis, l'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato, il presidente del Tarì Gianni Carità, il presidente di Confindustria Caserta Carlo Cicala. Il quale, peraltro, sottolinea: «La nascita del Polo della Qualità, dopo quella del Tarì e di molte altre imprese, è l'esempio concreto della possibile e positiva integrazione delle economie di Napoli e Caserta. Una integrazione - aggiunge Cicala - che non a caso ho voluto sottolineare, qualche mese fa, nominando Guglielmo Aprile nella giunta di Confindustria Caserta».
Il Polo della Qualità rappresenta il primo esempio in Italia di centro poliproduttivo e multifunzionale interamente dedicato alla moda e alla gioielleria “Made in Campania”, marchio che da oltre un secolo significa arte, creatività, manualità, tecnica sartoriale specie di taglio maschile, rigorosamente hand made. Una Città della Moda e del Lusso che sorge nell'area Asi di Marcianise, di fronte alla cittadella orafa “Il Tarì”, che ospiterà 400 imprese con spazi fieristici permanenti, ideata per offrire alle aziende di élite della regione un modello di aggregazione di alta qualità, in grado di proporre alla ribalta internazionale realtà industriali di inconfutabile valore produttivo.
Sottolinea ancora Guglielmo Aprile nel suo intervento: «Pochi giorni fa il presidente Giorgio Napolitano ha detto che gli imprenditori del Sud devono darsi da fare e non aspettare solo il Governo. Mi permetto di dire al presidente che dove le istituzioni sono sollecite, noi imprenditori sappiamo fare la nostra parte». Una riflessione che fa dire, con orgoglio, al sindaco di Marcianise: «Abbiamo lo Sportello unico delle imprese più efficiente d'Italia. Chi investe qui trova disponibilità e attenzione da parte dell'amministrazione, non certo ostacoli. Anzi, approfitto - aggiunge il sindaco - per avanzare la candidatura di Marcianise ad ospitare anche il costituendo polo fieristico regionale».
Tra i soci, firme storiche dell'alta sartoria napoletana come per esempio: Marinella, Kiton, Rubinacci, Isaia&Isaia, Eddy Monetti, Tramontano, Mario Valentino, Morelli, New Cotton Company, Sartoria Partenopea, Cannella, Antonella Tizzano, De Cristofaro, Linea Marlen, altrettanti affermati marchi della gioielleria come Carità, Chantecler Altanus e Giannotti e i profumi Carthusia di Capri. Il progetto, che vale un investimento di 150 milioni di euro, in larghissima parte con fondi privati, si propone di offrire ai soci non solo spazi espositivi ma una pluralità di servizi a supporto delle specifiche esigenze aziendali, allo scopo di favorire la crescita e il posizionamento delle aziende consorziate nei mercati nazionale e internazionale. Un consorzio di piccole e medie imprese del Sistema Moda in cui tutti gli associati conservano individualità e libertà in un contesto industriale più forte ed adeguato ad affrontare le sfide dei mercati globali.
In particolare, il Polo della Qualità intende mettere insieme il prestigio e la forza della singola impresa a beneficio dell'immagine e del successo di tutti i soci. Il che significa impegnarsi a valorizzare la creatività del "Made in Campania" su scala industriale in una dimensione internazionale.
La struttura nasce su dodici ettari di terreno di proprietà, oltre 131 mila metri quadrati di superficie utile lorda, 60 mila metri quadrati di superficie a disposizione delle attività produttive e distributive, 700 moduli, 650 mila metri cubi di superficie costruita, 1.200 metri quadrati destinati a sale dedicate a sfilate, eventi, riunioni, meeting e vari momenti aggregativi, circa 1.000 metri quadrati di spazi per ristorazione, oltre 700 metri quadrati per uffici amministrativi del Polo, 900 metri quadrati per i servizi bancari, 600 posti auto coperti per i soci, 300 depositi, 1.500 posti auto distribuiti tra i parcheggi esterni, circa 68 mila metri quadrati coperti su quattro livelli, oltre 80 mila metri quadrati di aree per viabilità, verde e parcheggi, oltre 2 chilometri di strade di servizio.
Insomma, una struttura e, soprattutto, un'idea imponente che fa dire al patron della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Borselli: «Questo è un esempio unico non dico in Europa ma nel mondo. Questa è sicuramente la strada giusta per vincere la sfida della globalizzazione. Una sfida che non è fatta di grandi numeri, ma di grande qualità, di assoluta unicità in termine di gusto, di creatività, di innovazione. In una parola dello stile italiano apprezzato nel mondo».
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