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L’Associazionismo
imprenditoriale sarÀ ancor piÙ strategico nel 2007


Vincenzo BOCCIA
Presidente Assafrica & Mediterraneo-Confindustria
presidenza@assafrica.it


L’impegno di Assafrica & Mediterraneo è di lavorare ad azioni sempre più mirate e qualificate al servizio dello sviluppo del business

A un anno da Palermo un numero ancora maggiore di imprese italiane ha partecipato alla Missione a Tunisi

L’associazionismo imprenditoriale è uno strumento di contatto privilegiato per conquistare i mercati esteri


L'amplissima partecipazione delle imprese italiane alla Missione imprenditoriale del Sistema Confindustria in Tunisia svoltasi dal 21 al 23 gennaio scorso, la più grande mai avutasi su un Paese sudmediterraneo, è un'indicazione su cui fare una riflessione approfondita.
Il Forum Economico del Mediterraneo organizzato nel febbraio 2006 a Palermo da Confindustria, ICE ed ABI e la relativa consistente partecipazione imprenditoriale ha rappresentato una prima reale occasione di dialogo ed incontro collettivo ed individuale tra le imprese italiane e quelle dei Paesi Sudmediterranei.
Eppure quando già nel 2003 Assafrica & Mediterraneo cominciò a richiamare l'attenzione delle imprese sull'Africa mediterranea e sullo strisciante aumento d'interesse dei competitors extra-UE, principalmente all'epoca Stati Uniti e Giappone, in molti ci hanno considerati una specie di Cassandra, sia perché la situazione europea non era quella attuale, sia perché l'interesse delle imprese era fortemente attratto dai vantaggi competitivi della Romania, mentre gli equilibri anche industriali del mondo stavano cambiando. Di fatto il Forum di Palermo del febbraio 2006 ha riprodotto in ambito imprenditoriale la stessa architettura a raggi del Partenariato euromediterraneo, in cui il fulcro era l'Unione Europea ed i raggi i Paesi partners mediterranei. Analogamente, delle 650 imprese presenti a Palermo, le 250 aziende italiane hanno costituito il fulcro attorno al quale hanno ruotato a raggi le imprese delle Confidustrie sudmediterranee. A un anno da quell'incontro, un numero ancor maggiore di imprese italiane ha partecipato alla Missione a Tunisi, manifestando cioè lo stesso grado di interesse verso un singolo Paese del Mediterraneo. Se riflettiamo sul coincidere della Missione con l'ingresso di Romania e Bulgaria nell'UE, il concatenarsi dei due elementi acquista un significato decisamente rilevante in merito all'apertura emergente del Sistema imprenditoriale italiano all'internazionalizzazione verso l'Africa mediterranea.
Non siamo al momento in grado di affermare che si tratta di una svolta strategica nell'internazionalizzazione delle imprese italiane ma siamo sicuramente certi nel sottolineare il ruolo fondamentale che le politiche di informazione imprenditoriale specifica sull'area hanno giocato negli anni scorsi.
Nell'ultimo decennio abbiamo assistito ad un aumento esponenziale della diffusione delle notizie in tutti i campi, con la paradossale riduzione dell'informazione e della conoscenza di quadro. Siamo cioè molto più informati ma il continuo sovrapporsi delle notizie fa sì che esse finiscano per vivere una loro vita molto temporanea, separata dai contesti cui si riferiscono. Per questa ragione le due componenti coinvolte da Confindustria nell'azione di Follow up del Forum economico di Palermo, cioè Assafrica & Mediterraneo quale Associazione specialistica del Sistema confederale sull'area geografica e Confindustria Vicenza, Capofila-Paese Tunisia, hanno portato avanti nel 2006 un Road show nazionale per la sensibilizzazione sistematica alla Missione, in cui abbiamo coinvolto Simest e Fipa Tunisia, l’Agenzia degli Investimenti esteri del Paese, e siamo stati portatori di una visione strategica che ci vede lavorare perchè Italia e Tunisia siano il centro tra Europa e Mediterraneo, preparandoci al 2010. In quest’ottica abbiamo realizzato per la Missione anche due Guide specifiche per lavorare assieme con Simest in Tunisia e nel Distretto industriale di Enfidha ed un Volume in corso di preparazione sulla Missione ed il Paese. Ciò costituisce il valore aggiunto derivante dalla specializzazione geografica sull'area di Assafrica & Mediterraneo e la motivazione che ne ha determinato il suo coinvolgimento da parte di Confindustria nel progetto di Follow up, legata anche alla strategia complessiva per l'internazionalizzazione che sempre più si sta precisando sia nell'azione di Confindustria che in quella di chi è al timone del nostro Paese.
Non più infatti una politica di eventi e iniziative slegate, bensì un'attività concentrata, mirata e di ampio contesto, in cui gli eventi siano di sviluppo o complementari a piattaforme stabili di incontro per il partenariato commerciale ed industriale: una di esse è sicuramente costituita dall'associazionismo imprenditoriale. É proprio il rafforzamento a livello internazionale dell'associazionismo imprenditoriale su base macro-regionale ed il processo di ampliamento delle sue funzioni a rappresentare uno degli spunti più importanti su cui Assafrica & Mediterraneo lavorerà nel 2007.
L'innovatività di tale processo non si concretizza infatti nel rafforzamento della rappresentanza imprenditoriale a livello di lobby su Governi nazionali ed Istituzioni internazionali ma si sostanzia invece in una visione da rafforzare da parte della business community, secondo la quale l'associazionismo imprenditoriale diventa strumento di contatto privilegiato e qualificato, di servizio allo sviluppo del business e quindi per l'internazionalizzazione delle imprese a livello sia bilaterale tra Paesi sia multilaterale all'interno di zone macro-regionali di appartenenza (es. il Mediterraneo). In tal senso si colloca l’Accordo siglato nell’ottobre scorso tra Assafrica & Mediterraneo e Piccola Industria di Confindustria, ulteriore espressione dell’azione che il Presidente Morandini, che ha guidato la Missione in Tunisia per Confindustria, sta portando avanti a tutto campo.
É dunque una nuova consapevolezza delle ampie ricadute economiche per le imprese derivanti dal rafforzamento delle relazioni tra network imprenditoriali - che si affianca al ruolo sempre più determinante che le imprese possono svolgere quali attori di co-sviluppo economico e sociale nei Paesi emergenti - quella che si sta creando nei network imprenditoriali e che Assafrica & Mediterraneo porterà avanti nel prossimo futuro.