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Il gruppo Malzoni presenta due sale operatorie tra le poche esistenti in Europa e si prepara
a nuovi investimenti in ricerca e tecnologia
Filomena LABRUNA
Le nuove frontiere della sanità. Il Gruppo Malzoni ha presentato due nuove sale operatorie, straordinari gioielli della tecnologia. Si tratta delle prime sale operatorie del genere realizzate in Italia - e tra le poche esistenti in Europa - nel campo dell'endoscopia laparoscopica e isteroscopica. Totalmente integrate, presentano un'attrezzatura altamente tecnologica, gestita interamente da un sistema computerizzato che permette notevoli vantaggi in termini di ottimizzazione di tempi e personale.
Ancora una volta precursore nel campo della sanità all'avanguardia, con le nuove strutture il gruppo Malzoni dà vita alla prima esperienza di due sale operatorie speculari in grado di “parlarsi” tra loro. Esse sono interamente cablate con telecamere e sei linee Isdn, collegate in rete. Permettono l'avvio di una teleconferenza immediata in tutto il mondo premendo solo un pulsante. Con un sistema di touch screen, inoltre, il chirurgo ha la possibilità di “disegnare” sull'immagine, fornendo un supporto inedito per la didattica, ma anche di scattare fotografie, realizzare filmati e videoregistrazioni. Le sale operatorie si trovano presso Villa Esther, dove la Casa di Cura Malzoni ha trasferito un modulo di endoscopia ginecologica composto da venti posti letto.
Intanto si è concluso l'undicesimo congresso internazionale cui hanno preso parte illustri personalità del mondo medico e scientifico, operatori selezionati tra i migliori al mondo, in rappresentanza di ben dieci Paesi: Russia, Belgio, Francia, Stati Uniti, Svizzera, Spagna, Israele, Austria, Germania e Portogallo. Ventiquattro gli interventi in diretta, con varie sessioni intervallate da letture magistrali.
Un appuntamento con cui è stato celebrato anche il cinquantenario del gruppo.
Protagonisti il professor Carmine Malzoni e il dottor Mario Malzoni, eccellenze della sanità irpina, riconosciute e apprezzate nel mondo, che presentano con successo la buona medicina e le nuove scoperte nel campo della chirurgia laparoscopica.
E Carmine Malzoni, presidente della sezione Sanità di Confindustria Avellino, sta scrivendo un altro capitolo: entro il 2010 tutte le attività del gruppo si trasferiranno in una nuova struttura. Un investimento da cinquanta milioni di euro. In partnership con l'austriaca Vamed si punta alla realizzazione di un moderno polo clinico integrato.
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