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Centro Studi,
le tappe
di un rilancio
Le proposte per lo sviluppo
della cittÀ di Napoli
È nato G.EN.NA.R.O., giovani insieme per la Napoli del futuro
Pininfarina: fiscalitÀ di vantaggio, dalle parole ai fatti
UNIONE INDUSTRIALI
È nato G.EN.NA.R.O., giovani insieme per la Napoli del futuro
Per la prima volta si aggregano imprenditori
e professionisti. Tante le idee progetto messe in campo
di Bruno BISOGNI
Favorire la partecipazione dei giovani alle scelte che decideranno del loro futuro, promuovendo una nuova classe dirigente napoletana responsabile, unita e propositiva. Affermare un modello di sviluppo basato sulle professionalità e la valorizzazione dell'iniziativa privata. Qualificare speranze e prospettive dei giovani appartenenti a fasce sociali disagiate. Sono gli obiettivi prioritari di G.EN.NA.R.O. (giovani energie napoletane per il recupero dell'ovvio), una aggregazione di giovani imprenditori e giovani professionisti convinti che dalla coesione delle forze e delle capacità progettuali può derivare una stagione di riscatto e rilancio della città. G.EN.NA.R.O. è stato presentato all'Unione Industriali di Napoli lo scorso martedì 9 maggio. Sono intervenuti Antimo Caputo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unione Industriali Napoli, Alfredo Letizia, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Edili - Acen, Giuseppe Mauro Rizzo, Presidente Giovani Armatori, Marcello Di Caterina, Presidente Giovani Imprenditori Ascom, Salvatore Impradice, Presidente Aiga (Castel Capuano), Uberto Andrea Bassi, Presidente Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi (Spigc), nonché i rappresentanti locali degli ordini dei Dottori Commercialisti (Vincenzo Laudiero), degli Architetti (Francesco Costanzo), Ingegneri (Marco Salvi), Farmacisti (Riccardo Petrone), Geologi (Paolo Ricci), Dottori Agronomi (Mariagrazia Quartucci).
G.EN.NA.R.O. intende contribuire, tra le altre finalità, a creare le condizioni per uno sviluppo del territorio stabile, duraturo e sostenibile. Si propone inoltre di diffondere una coscienza del merito ed una cultura collettiva che consenta di elevare aspirazioni e prospettive anche delle fasce giovanili disagiate.
Riunendosi insieme, i giovani imprenditori e professionisti della città vogliono diffondere un'idea di Napoli che abbracci passato, presente e futuro. Corrispondentemente, secondo il programma d'intenti di G.EN.NA.R.O., la città andrebbe disseminata di "pietre della memoria", di "pietre dell'informazione (o del diritto-regola)" e di "pietre ideative".
Queste pietre dovrebbero rappresentare una testimonianza fisica, occupando alcuni luoghi della città. Farebbero riferimento tanto alla sua storia e a modelli da assumere, tanto a ciò che oggi Napoli è e potrebbe essere. Un'immagine e una speranza per il futuro.
Numerose le ipotesi progettuali sviluppate nel documento (Napoli città del mare e del turismo, periferie come nuove centralità urbane, creazione di una "città dei giovani", messa in campo di una serie di iniziative per lo sviluppo della cultura della legalità e della responsabilità). Interlocutori di G.EN.NA.R.O. saranno le istituzioni, a cominciare dal Comune di Napoli, ma anche, più in generale, tutte le forze attive della città.
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