Sport open-air Come scegliere l'attivitÀ piÙ adatta
di Lucia Coscia, Addetto stampa della PDO Salerno, stampa@pdosalerno.it
Tanti i benefici mentali delle attività svolte a contatto con la natura
Le attività open-air sono tra le più gettonate tra gli sport estivi, perché sono alla portata di tutti, facili
da adeguare ai diversi livelli di preparazione atletica e richiedono un investimento minimo in attrezzatura specifica. Le passeggiate in bicicletta o a cavallo e il trekking sono sport all'aria aperta sempre più diffusi, come la corsa o il nuoto.
Sono attività che permettono di essere sempre in contatto con la natura e, per questo motivo, sono praticabili durante qualunque vacanza all'aria aperta.
Fare sport all'aria aperta ha molti vantaggi, tra cui sicuramente quello di scegliere noi i nostri tempi e i nostri ritmi, quando invece in uno sport inside è molto più difficile perché, sia che siamo in un gruppo, sia che siamo in palestra, in qualche modo il nostro ritmo è condizionato, volente o nolente da altri. I vantaggi dello sport all'aria aperta poi si riflettono inevitabilmente sull'umore, grazie all'innalzamento del livello di endorfine e quindi anche sul fisico accelerando il processo di dimagrimento in quanto se si sta meglio psicologicamente si sente meno la necessità di scaricare le proprie tensioni sul cibo.
C'è chi pensando allo sport all'aria aperta, pensa subito alla dannosa esposizione agli inquinanti atmosferici, in quanto associata a malattie dell'apparato respiratorio, ma anche di altri organi, a causa della formazione di radicali liberi, i quali vengono normalmente prodotti durante l'attività fisica che, se generati però eccessivamente, determinano uno stress causando danni anche irreversibili. Quindi per evitare questi effetti collaterali, è meglio spostarsi in qualche parco, fra i campi e le viti; c'è chi ha già pensato alle vacanze al mare, quando al mattino presto, può correre lungo la spiaggia prendendosi tutti i benefici che l'aria di mare regala ai nostri polmoni e a tutto il nostro fisico per la presenza dello
iodio. Eppure scegliere tra corsa, bici, nuoto, trekking non sempre dipende dalle preferenze personali: il diverso tipo di lavoro delle diverse discipline può essere determinante nella scelta, secondo le esigenze
fisiche.
Quindi prima di intraprendere, qualsiasi sport open-air, è bene fare alcune valutazioni.
Il nuoto, si sa, è considerato da tutti lo sport più completo, con minore impatto sulle articolazioni. Favorisce l'allungamento muscolare, tonifica, scarica la schiena e migliora anche l'umore per l'effetto benefico del contatto con l'acqua. In più, la posizione orizzontale abbassa la frequenza cardiaca e favorisce il relax. Ma se non si impara a controllare correttamente la respirazione durante il movimento, si rischia di andare in iperventilazione, sovraccaricando eccessivamente il sistema cardiovascolare e stancandosi presto.
A minore impatto cardiovascolare sono la bici e la corsa, che non richiedono neanche tecniche molto avanzate, almeno ad un livello amatoriale. Si può cominciare con semplici passeggiate a passo sostenuto e poi aumentare man mano il livello di impegno, variando anche il percorso. I contro: le articolazioni, a differenza del nuoto, sono sottoposte a maggiori sollecitazioni, per cui è importante scegliere attentamente le scarpe e il tipo di terreno su cui allenarsi (pista, fuoristrada, strada). |