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La PURENERGY alla Fiera di Roma Presentato il progetto GENESI

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La PURENERGY alla Fiera di Roma Presentato il progetto GENESI

L'azienda attiva nel settore della ricerca e della formazione aprirà il suo centro di ricerca a Bisaccia, comune capofila del Distretto delle Energie Rinnovabili dell'Alta Irpinia


Eolica Expo Mediterranean: lo stand di PurEnergy

La creazione di nuovi posti di lavoro, di reti sociali e professionali e
lo sviluppo del mini-eolico in Italia sono stati gli argomenti al centro dell'intervento di Gerardo Caradonna, Presidente e Amministratore Delegato di PurEnergy S.p.A., di fronte alla platea di Eolica Expo Mediterranean 2010, tenutasi alla Fiera di Roma dal 7 al 10 settembre. Il principale evento espositivo dell'anno nel settore dell'energia eolica in Italia ha visto la partecipazione record di oltre 27.000 visitatori, molti dei quali attirati dallo stand di PurEnergy, azienda con sede nel cuore del centro storico di Bisaccia, Comune capofila del Distretto delle Energie Rinnovabili dell'Alta Irpinia. «Abbiamo avuto la conferma della nostra posizione di leadership nel settore mini-eolico (turbine di potenza inferiore ai 200 kW) in Italia, con una quota di circa 40% del mercato. Questo è frutto del lavoro del nostro team e della partnership tecnologica con un'azienda leader nel settore come la Northern Power Systems», ci racconta Caradonna. «L'installazione delle prime 20 turbine ha creato 4 nuovi posti di lavoro e con le prossime installazioni è previsto un incremento delle unità lavorative e la concretizzazione di un centro di monitoraggio remoto in Italia». «Entro il 2012 PurEnergy prevede di realizzare in Campania un centro di produzione di aerogeneratori per il mercato europeo e del bacino del Mediterraneo, prevedendo di assorbire almeno 100 unità lavorative, affermando il ruolo del territorio irpino come player nazionale ed internazionale nel settore delle energie rinnovabili.
Questo permetterà la creazione di nuove opportunità di lavoro per gli studenti degli Istituti Tecnici Industriali presenti nel comprensorio, non più disponibili nei settori cosiddetti "tradizionali". Caradonna sottolinea che l'apertura di questo mercato permetterà a piccole e medie imprese la diversificazione degli investimenti consentendo in tal modo che l'energia diventi fonte di ricavo, anziché di costo. «In particolar modo - aggiunge - le imprese agricole possono applicare modelli sostenibili di sviluppo per le zone rurali, con la creazione di "fattorie eco-didattiche" dove i visitatori potranno conoscere più da vicino il mondo delle energie rinnovabili». Dall'agosto scorso, PurEnergy è diventata il partner tecnologico di Innesco S.p.A., società fondata da Banca Popolare Etica, Energia Solidale e Galadini&C. s.r.l. con sede principale a Padova, il cui scopo è intervenire nel settore dell'efficienza energetica e dello sfruttamento dell'energia rinnovabile con un approccio socialmente ed ambientalmente responsabile. Innesco Spa opera tramite un sistema di rete e partnership con soggetti dell'economia, del mondo no-profit in grado di favorire una gestione integrata e diffusa della tematica energetica e l'inserimento lavorativo di persone in stato di disagio. Inoltre, ha in programma anche la formazione di consorzi di autoproduzione a partecipazione diffusa e la realizzazione dei modelli "Borghi di Eolo" sul territorio nazionale, grazie ai quali i proventi degli incentivi economici statali per la produzione di energia eolica contribuiscono alla ricostruzione dei centri storici. Modelli simili sono applicati anche ai modelli "Parchi di Eolo" e "Strade del Vento". «Siamo attivi nel settore della ricerca e della formazione tramite il Centro Ricerche Rinnovabili PurEnergy spiega il presidente dell'azienda - che nel 2011 aprirà il suo centro operativo in un edificio situato nel centro storico di Bisaccia, ristrutturato con le più moderne tecnologie di efficienza energetica. Nel campo della formazione è
incluso il Progetto Genesi, la prima rete nazionale dei progettisti dell'edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili e del risparmio energetico».
«Abbiamo presentato questo network a livello nazionale proprio a Eolica Expo 2010» - afferma Caradonna; «il progetto ha attirato l'interesse di molti e ha raccolto adesioni da tutta Italia. Si tratta di una rete di competenze, opportunità, valori e responsabilità che lavora come sistema di intelligenza distribuita, creando vantaggi ai partners della rete stessa ed è sinonimo di sinergia, visto che include il sapere e il saper fare». Il progetto, nato nel gennaio 2010, è il primo catalizzatore nazionale nella creazione di una community di professionisti per favorire l'emergere di nuove opportunità professionali creando e condividendo conoscenza tecnico-progettuale, tecnologica e normativa tanto per la progettazione e la costruzione di nuovi edifici e impianti energeticamente efficienti che per il recupero e la riqualificazione energetica di edifici e impianti esistenti. Tra le sfide da affrontare ci sono ancora diversi fattori che limitano il potenziale di sviluppo del settore.

Tra questi, le differenze negli iter autorizzativi per gli impianti di piccola taglia (inferiori a 1 MW) che sono diversi all'interno della stessa regione e tra le regioni stesse. Inoltre, precisa Caradonna, «il sistema bancario ha difficoltà, in particolar modo presso le filiali locali, a comprendere le opportunità offerte dal settore, sia per poter far diversificare gli investimenti dei propri clienti, sia per accaparrarsene dei nuovi grazie alla generazione distribuita di energia». Infine, l'attuale regime di incentivi per il settore mini-eolico, 0,30 euro per ogni kW prodotto, si applicherà agli impianti che si installeranno fino al 31 dicembre 2012. Non sono ancora definite le condizioni che si applicheranno successivamente a questa data, ma tramite il lavoro del gruppo Energia di Confindustria, di cui Caradonna fa parte, e il neonato gruppo di lavoro delle aziende operanti nel mini eolico di ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), PurEnergy intende giocare un ruolo sempre più attivo e propositivo a livello nazionale per lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili.