ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 03
APRILE 2010
 


Inserto


a cura di M. Marinaro

La mediazione delle liti civili e commerciali

Un nuovo strumento al servizio delle imprese

scarica - 84 Kb

UNIONE Industriali DI napoli - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

Un patto per avvicinare domanda e offerta di lavoro

Come accelerare lo sviluppo del biotech

welcome day per 71 nuove aziende associate

Beni pubblici al servizio del territorio e dell’impresa

luiss presenta la sua offerta formativa

Beni pubblici al servizio
del territorio e dell’impresa

Una ricerca promossa dall’Unione con il sostegno della Camera di Commercio di Napoli



Nicola Salzano de Luna

Pubblichiamo di seguito ampi stralci della parte descrittiva degli “Obiettivi del Progetto” della ricerca su “La valorizzazione dei beni pubblici per lo sviluppo del territorio e dell’impresa”, presentata giovedì 25 marzo alla Camera di Commercio di Napoli, promossa dal Centro Studi dell’Unione Industriali di Napoli con il suo Consigliere Incaricato Nicola Salzano de Luna, e finanziata dall’Ente Camerale.

***

Nel territorio del Comune di Napoli esistono una molteplicità di immobili, di varia natura, facenti parte del patrimonio pubblico, che non sono utilizzati e che versano in condizioni di abbandono e degrado.
Il recente interesse a livello internazionale e locale al recupero e alla riqualificazione delle periferie urbane, rende quanto mai interessante lo studio e l’individuazione di tale patrimonio e l’opportunità di restituirlo alla comunità.
Le periferie nei processi di progettazione urbana si propongono come “aree di trasformazione integrata”, che richiedono la convergenza di interventi di riqualificazione edilizia, di valorizzazione del patrimonio, di rivitalizzazione economica, di miglioramento della dotazione infrastrutturale e di localizzazione di nuove funzioni pregiate capaci anche di costituire l’indispensabile “leva fondiaria” per finanziare gli interventi di interesse collettivo.
“Qualità urbana” e “nuovo modello di città” sono oggi i nuovi nodi rilevanti per il progetto delle aree periferiche. La città del futuro è soprattutto una città policentrica: è una città che nel privilegiare il recupero dei valori identitari posseduti nelle aree marginali li rende un’opportunità per la diversificazione. Le periferie senza dubbio ci appaiono come componenti di quel “terzo paesaggio” di cui parla Gilles Clément: luoghi abbandonati, aree industriali dismesse, edifici incompiuti che si propongono come una feconda riserva di creatività per il progetto urbano. Tra gli aspetti interpretativi che influenzano l’azione progettuale delle periferie, ne possiamo individuare cinque:
a) centralità: indagare a fondo il carattere di centralità o di marginalità spaziale delle aree periferiche può orientare soluzioni specifiche rispetto al disegno della città. Oggi uno dei temi più ricorrenti è l’intervento sulle “periferie interne”, le parti di città non più luoghi; b) identità: l'espansione della città verso direttrici sempre più esterne ha frequentemente provocato fenomeni di marginalizzazione di aree pericentrali, il cui “genio” dei luoghi è ancora legato dai caratteri della comunità che li configura e li connota; c) partecipazione: la partecipazione dei cittadini alle visioni del futuro della città oggi chiede la diffusione di luoghi della comunicazione: numerose sono in Europa le esperienze di “luoghi di prossimità” collocati nelle aree periferiche dove differenti conoscenze e interessi possano entrare in relazione, costituendo l’indispensabile ordito sociale sul quale tessere la trama della qualità urbana; d) conservazione: la trasformazione urbana deve superare il conflitto tra la vastità ed il valore del patrimonio storico esistente e la necessità di trasformare il territorio in conformità a nuovi modelli di sviluppo. Rafforzare la dimensione culturale nelle aree periferiche significa mettere a valore il patrimonio di qualità storica e culturale ancora presente, e oggi energia indispensabile di rigenerazione; e) multifunzionalità: privilegiare un mix non solo sociale e di funzioni, ma anche di forme, di configurazioni spaziali, di tempi e di modi di vivere la città consente di accrescere la varietà dell’esperienza della vita cittadina.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Aprile - 2.070 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it