Dal rischio Vesuvio un nuovo modello di sviluppo
Confindustria Caserta lancia
il progetto della Regione policentrica
Massimiliano Santoli,
titolare di Studioesse, È il nuovo presidente
dei Giovani imprenditori
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di Antonio Arricale
Massimiliano Santoli,
titolare di Studioesse,
È il nuovo presidente
dei Giovani imprenditori
Massimiliano Santoli, 36 anni, architetto, titolare di Studioesse, società di Comunicazione, organizzazione di eventi e servizi alle imprese, è il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta. Eletto lo scorso 26 giugno, Santoli subentra a Gianluigi Traettino che lascia per scadenza di mandato (ma fresco di nomina nel Consiglio nazionale con la responsabilità del Gruppo di Lavoro Etica d’Impresa e Sviluppo del Mezzogiorno), e guiderà il Ggi per il triennio 2008-2001.
A favore di Santoli si sono espressi 51 votanti su 55. L’assemblea ha anche eletto il nuovo Direttivo del Gruppo G.I., che risulta così composto: Atronne Schmerzenreich (dell’impresa Co.Ge.At Srl), Carlo Barbagallo (Co.Ge.Bon Srl), Vincenzo Bove (Gf Costruzioni Srl), Piergiorgio Caterino (Caterino Motori Srl), Valentina Crispino (Crispino Costruzioni Srl), Fabio D’Anna (Mario D’Anna Srl), Luigi Della Gatta (Ing. Della Gatta Spa), Giuseppe Errichiello (Imprestrade Srl), Attilio Pallante (Pastificio Antonio Pallante Srl) e Raffaella Polverino (Prefabbricati Dl Srl). Successivamente è stato anche definito l’assetto del Consiglio direttivo del Ggi che ha approvato all’unanimità l’organigramma proposto dal neo presidente. In particolare, alla carica di vice presidenti sono stati eletti Carlo Barbagallo e Valentina Crispino, la carica di tesoriere è stata affidata a Raffaella Polverino e, infine, la delega di rappresentante del Ggi in seno alla Giunta di Confindustria Caserta è stata affidata a Vincenzo Bove, mentre in seno al Consiglio nazionale del Ggi è stato eletto Mario Caputo. Massimiliano Santoli ha anche illustrato le linee guida del suo mandato, che punterà all’allargamento della base associativa all’interno di un sistema di rete. «Perché solo con il coinvolgimento solidale di tutti - ha sottolineato - è possibile intervenire sui problemi che attanagliano il nostro territorio». A questo scopo Santoli immagina due percorsi interdipendenti. Il primo, consiste nel procedere alla costituzione di gruppi di lavoro “a termine” che impegneranno non più di due-tre mesi e, dunque, consentiranno coinvolgimento di tutti gli associati. Il nuovo presidente del Ggi ha poi programmato di attivare già dal prossimo settembre un tavolo di lavoro con le istituzioni, le università e gli ordini professionali del territorio. «Crediamo - ha spiegato Santoli - che debba esserci una connessione più profonda con le istituzioni, considerato il momento congiunturale di grande sofferenza economica. Siamo convinti che gli imprenditori del Mezzogiorno hanno, ora più che mai, bisogno di uno Stato presente, snello ed efficiente in tutte le sue articolazioni territoriali».
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