SanitÀ: un tavolo di coordinamento
per tutelare le aziende del settore
Inaugurata la cittadella
degli enti bilaterali dell’edilizia
Patto antiracket
a tutela delle imprese edili del territorio
Patto antiracket
a tutela delle imprese edili del territorio
di Francesca Zamparelli
Arma ed Edili insieme per incrementare
la sicurezza percepita e la cultura della legalità
In virtù del protocollo siglato da Ance Benevento e Comando Provinciale dei Carabinieri le imprese edili dovranno apporre sul cartello di cantiere anche la tabella che indica l’adesione dell’impresa stessa al patto antiracket
È stato siglato, dal Presidente dell’ANCE Benevento, Silvano Capossela, e dal Comandante Provinciale, Colonnello Alfredo Parrulli, il Patto Antiracket con la finalità di diffondere la cultura della legalità e la tutela del libero esercizio delle attività imprenditoriali del settore edile.
L’iniziativa mira a rafforzare la conoscenza istituzionale e personale delle parti ed a facilitare le comunicazioni, allo scopo di aumentare la sicurezza percepita degli imprenditori e migliorare, quindi, la divulgazione delle informazioni per la conoscenza delle iniziative e delle norme esistenti in materia antiracket.
In virtù di questo protocollo le imprese aderenti all'ANCE Benevento, in prossimità dell'avvio dei lavori, presenteranno al referente del Comando Provinciale dei Carabinieri una scheda informativa contenente ogni utile notizia sull'attività imprenditoriale ed i nominativi, nonché i recapiti telefonici, dei referenti dei lavori, impegnandosi, altresì, ad apporre sul cartello di cantiere anche la tabella riportante l’adesione dell’impresa al patto antiracket siglato con l’Arma di Benevento.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri, invece, adotterà le misure organizzative per assicurare, nell'ambito degli ordinari servizi di prevenzione sul territorio, ogni utile azione di prossimità e controllo delle aree cantierizzate.
L’accordo prevede, inoltre, che l'ANCE si impegni a promuovere costanti iniziative di informazione e sensibilizzazione dei propri associati, anche attraverso la previsione di incontri fra le imprese ed i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, nonché ad intervenire nell'eventuale procedimento penale, nel caso in cui i propri associati siano parte offesa, con la costituzione di parte civile.
Nel caso in cui un'impresa sia sottoposta a richieste estorsive o a qualunque altra forma di condizionamento criminale (imposizione di servizi, di manodopera, eccetera) si rivolgerà immediatamente all'ANCE Benevento che l’assisterà nel rapporto con l'Arma.
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