Appello ai politici
dei Giovani Imprenditori: «Bisogna fare presto»
Enrico Errichiello
al vertice dei Giovani Costruttori regionali
Credito: banche e imprese, dialogare per crescere
Il turismo diventa scienza, fine dell’improvvisazione
Nasce sportello Uniti:
universitÀ e imprese
fanno squadra
Credito: banche e imprese, dialogare per crescere
di Antonio ARRICALE
Seminario di Confindustria: confronto a tutto campo tra rappresentanti di istituti
e imprenditori di Campania e Calabria
Il rapporto banca-impresa è stato al centro di un seminario, svoltosi presso Confindustria Caserta, organizzato dalla massima associazione datoriale di Terra di Lavoro con la collaborazione di Confindustria nazionale. All'incontro hanno partecipato cinquanta tra i più rappresentativi imprenditori e esponenti del mondo bancario di Campania e Calabria. Ai lavori, presieduti da Carlo Cicala, hanno relazionato Francesco Bellotti (vice presidente di Confindustria e presidente del Comitato tecnico per il credito alle pmi), Gianfranco Terriero (direttore del Centro studi e ricerche dell'Abi), Luigi Gargiulo (presidente della Commissione Abi della regione Campania), Marcello Calbiani (presidente della Commissione Abi della regione Calabria), Rosario Caputo (vicepresidente di Confindustria Caserta delegato al Credito) e Stefania Brancaccio (presidente della Piccola Industria di Confindustria Caserta).
L'incontro ha preso il via dalla verifica con i grandi istituti bancari nazionali presenti sul territorio dell'attuazione dei protocolli siglati da Confindustria con l'Abi nel novembre del 2004, per assumere - nel ricco ed articolato dibattito che ne è seguito - un confronto serrato sulle problematiche che assillano, in materia, soprattutto le piccole imprese. A cominciare dal costo del denaro, che al Sud continua ad essere di un punto maggiore rispetto al Nord.
Ricco di dati, ovviamente, il contributo dato dai tecnici alla discussione. La dinamica su base annua dei finanziamenti alle imprese è risultata alla fine di dicembre 2006 pari al +12,4%, il valore più elevato degli ultimi sei anni. In questo ambito, con riferimento ai finanziamenti in capo ai settori produttivi (imprese non finanziare e famiglie produttrici) non mancano peraltro sorprese. La ripartizione per macroarea geografica, al settembre 2006 segnala, per esempio, un tasso di crescita su base annua nel Nord pari al +8,1%, allo +9,45% nel Centro e pari addirittura al 10,3% nel Mezzogiorno. Dato che non impedisce a Giuseppe Speziali, presidente di Confindustria Catanzaro, di constatare: «Ho uno stabilimento anche in Toscana, l'azienda è la stessa, ma vi assicuro che il trattamento delle banche è diverso».
Occorre, è stata la constatazione pressoché unanime, un complessivo salto culturale, non soltanto da parte delle imprese ma anche delle banche. E soprattutto quei prodotti innovativi capaci effettivamente di aiutare a crescere e patrimonializzare le piccole aziende.
Al dibattito sono intervenuti Luigi Gorga (Banca Intesa-San Paolo), Rocco Amabile (Banca della Campania), Francesco Grillo (Bcc Alto Casertano e Frusinate), Amabile Guzzo (Bcc di Casagiove), Francesco Dodaro (Confindustria Cosenza), Massimo Amoroso (Unione industriali Napoli), Ugo Malasomma (Banca Promos) e Andrea Funari (Centro studi Confindustria Caserta).
|