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  Dicembre 2012

Articoli n?06
Luglio 2012
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MANOVRE DEL GOVERNO, BIANCHI: «Impatto piÙ pesante per il Sud»

MISCALI: «Un fisco giusto contro l'autoreferenzialitÀ della pubblica amministrazione»

D.L. SVILUPPO Si punta alla valorizzazione delle eccellenze professionali

RECUPERO DEL CREDITO IVA La compensazione puÒ diventare senza limiti

APPRENDISTATO Le novitÀ alla luce del testo


D.L. SVILUPPO Si punta alla valorizzazione delle eccellenze professionali


TRA LE ALTRE, NEL DECRETO DI RECENTE VARATO DAL GOVERNO, ANCHE MISURE PER CONTRASTARE LA FUGA DEI CERVELLI

I SOGGETTI AMMISSIBILI AGLI AIUTI SONO RAPPRESENTATI DALLE IMPRESE, UNIVERSITÀ, ENTI E GLI ORGANISMI DI RICERCA O QUALSIASI ALTRO SOGGETTO GIURIDICO INDIVIDUATO DAI BANDI, RESIDENTI O CON STABILE ORGANIZZAZIONE NEL TERRITORIO NAZIONALE

di Raffaella Venerando


ALESSANDRO SACRESTANO
Amministratore Unico Assindustria Salerno Service srl
Progetto Arcadia srl
alessandro.sacrestano@progettoarcadia.com

Ricerca e valorizzazione delle risorse umane qualificate. É questa una delle linee direttrici seguite dal nuovo DL Sviluppo varato dal Governo.
Lo si intuisce dall'esa me dell'articolo 24 della norma, dedicato al nuovo contributo per le assunzioni di personale altamente qualificato.
L'incentivo è fruibile da tutti i titolari di reddito d'impresa, senza distinzione alcuna, e consiste in un contributo riconosciuto in forma di credito d'imposta.
Il beneficio è pari al 35% del costo del lavoro sopportato, con un limite massimo pari a 200mila euro annui ad impresa.
L'accesso al contributo è garantito per le sole assunzioni a tempo indeterminato di: - dottori di ricerca, con dottorato universitario conseguito presso una università italiana o estera; - personale con laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico.
La norma ha un significato evidente: la fuga di cervelli all'estero è un fatto che, purtroppo, è abbastanza ricorrente nel nostro Paese.
Di qui la necessità di una serie di provvedimenti (l'ultimo è nell'art. 17 della legge n. 2/2009 destinato a favorire il rientro in Italia di ricercatori scientifici residenti all'estero) che abbiano come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze professionali presenti nel nostro panorama universitario.
I nuovi lavoratori assunti dovranno essere impiegati, come detto, in attività di Ricerca e Sviluppo.
É lo stesso decreto a chiarire nel dettaglio cosa si intende per attività di impiego dei neo-assunti: - lavori finalizzati all'acquisizione di nuove conoscenze su fenomeni e fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette; - ricerca o indagini finalizzate ad acquisire nuove conoscenze e propedeutiche a mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare quelli esistenti; creazione di componenti di sistemi complessi; - acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati.
É altresì agevolata la definizione concettuale, la pianificazione e la documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi anche per l'elaborazione di progetti, disegni e piani, purché non siano destinati ad uso commerciale.
É, infine, agevolata anche la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e per esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.
Il credito d'imposta – utilizzabile solo in compensazione - deve essere indicato nel modello Unico relativo al periodo di maturazione e in quelli relativi agli esercizi di utilizzo dello stesso. Non è soggetto ad alcun limite annuale di compensazione e non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile IRAP. né rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi.
La norma dispone, infine, per la decadenza dal bonus qualora: - il numero complessivo dei dipendenti risulti inferiore o pari a quello indicato nel bilancio presentato nel periodo di imposta precedente a quello di maturazione del beneficio; - i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di tre anni, ovvero di due anni nel caso delle piccole e medie imprese; - siano definitivamente accertate violazioni non formali, sia alla normativa fiscale che a quella contributiva in materia di lavoro dipendente e per le quali siano state irrogate sanzioni di importo non inferiore a euro 5.000; - siano definitivamente accertate violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori; - siano emanati provvedimenti definitivi della magistratura contro il datore di lavoro per condotta antisindacale.


Le residue misure per la ricerca
L'articolo 60 del Decreto definisce il campo di applicazione degli incentivi di competenza del Ministero dell'istruzione, università e ricerca (Miur) relativi al sostegno delle attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale (purché non preponderante) e delle connesse attività di formazione. Si tratta, in sostanza, delle attività agevolabili in base alla disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di stato a favore della ricerca. I soggetti ammissibili agli aiuti sono rappresentati dalle imprese, università, enti e gli organismi di ricerca o qualsiasi altro soggetto giuridico individuato dai bandi, residenti o con stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Fra le azioni finanziabili sono compresi anche gli appalti precommerciali di ricerca e sviluppo sperimentale in risposta a esigenze di particolare rilevanza sociale, le azioni di innovazione sociale e gli interventi complessi destinati allo sviluppo di cluster tecnologici pubblico-privati di scala nazionale.
La norma elenca, infine, gli strumenti a sostegno degli interventi agevolabili, consistenti nei contributi a fondo perduto, nel credito agevolato, nel credito di imposta di cui all'art. 1 del d.l. n. 70/2011, nella prestazione di garanzie, nei bonus fiscali. In base alle disposizioni dell'articolo 61, inoltre, le tipologie di intervento finanziabili nel settore della ricerca sono sostenute a valere sul FIRST, il Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica, istituito dall'articolo 1, comma 870, della legge finanziaria per il 2007.
Sarà il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in base all'articolo 62, a definire gli indirizzi in ordine agli obiettivi e alle priorità di intervento e alle attività finanziabili sulla base del programma nazionale della ricerca e della relazione annuale sugli incentivi.
Sarà sempre il Miur a definire le spese ammissibili, le caratteristiche specifiche delle attività e degli strumenti, le modalità e i tempi di attivazione, le misure delle agevolazioni, le modalità della loro concessione ed erogazione, i tempi di definizione delle procedure e delle singole fasi. In particolare, saranno adottabili per la concessione dei benefici le procedure automatiche, valutative e negoziali di cui al d.lgs. n. 123/98.
Inoltre, le modalità di attuazione dovranno essere conformi alla normativa comunitaria vigente, alle norme sulla semplificazione dell'attività amministrativa e sulla firma digitale. Con lo stesso provvedimento saranno definite anche le modalità di intervento del First.
I finanziamenti concedibili sono, in ogni caso, subordinati al parere tecnico-scientifico degli esperti inseriti in un apposito elenco del Ministero e individuati dal Comitato nazionale dei garanti della ricerca (CNGR).
Per alcune tipologie di azioni, poi, è richiesto anche il parere positivo degli esperti tecnici sulla solidità e sulla capacità economico-finanziaria dei soggetti proponenti l'investimento. Per tali adempimenti e per le connesse attività di monitoraggio, il Miur potrà avvalersi di banche, di società finanziarie, di altri soggetti qualificati e degli esperti.
Per la semplificazione dei rapporti istruttori e di gestione dei progetti finanziabili, che vedono la partecipazione di più soggetti, i partecipanti sono chiamati ad individuare tra di loro un soggetto capofila.

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