IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
IL BAMBINO SBAGLIATO
Francesca Kay
BOLLATI BORIGHIERI EDITORI
EURO 16,50
PP. 226
Nel quartiere di Battersea, a Londra, c'è una sola parrocchia cattolica, dove si mescolano le più svariate classi
e categorie di fedeli, sotto la guida del giovane e moderno padre Diamond. Un improvviso scivolone sull'altare fa sì che una delle anime più ingenue, Mary-Margaret O'Reilly, creda di aver ricevuto un segno dal crocifisso che stava amorevolmente pulendo.
Accenna appena all'accaduto, ma la notizia passa rapidamente di bocca in bocca fino ad arrivare a uno scettico e sorpreso padre Diamond, e a riverberare nella mente fragile, confusa di Mary-Margaret stessa, dove si fa strada l'idea che Dio richieda da lei una dimostrazione di fede, sicura che il Signore fermerà la sua mano prima che il vero sacrificio si compia. Intorno ai sacerdoti e all'allucinata parrocchiana si muove una quantità di personaggi disparati, soprattutto femminili, soprattutto in preda a difficoltà, ansie e rovelli materni.
Quando la tragedia colpirà la più fortunata, almeno all'apparenza, di loro, nessuno riuscirà più a essere razionale, tranne, fino a un certo punto, padre Diamond, innamorato della bella e infelice Stella Morrison.
Francesca Kay ci accompagna tra le pieghe più profonde di un'intensa riflessione sul ruolo della fede, sulla natura dell'amore materno, sulla vulnerabilità che ogni cambiamento comporta.
Con una costruzione perfetta, una scrittura potente e una vicenda indimenticabile, il romanzo ci rivela, poco alla volta, il significato di passioni, perdite e segreti, riletti alla luce di un amore messo alla prova, negato, rinnovato o tragicamente mal riposto.
Francesca Kay, di madre indiana e padre inglese, ha vissuto in Giamaica, negli Stati Uniti e in Germania. Il suo primo romanzo, La corsa del vento (2011), ha vinto l'Orange Award for New Writers, ed è stato finalista per l'Authors' Club First Novel Award e per la sezione esordienti del Commonwealth Writers' Prize.
Vive a Oxford
con il marito e i tre figli. |