DA SPIN-OFF A SPA -
Il caso di Moma
IL PROGETTO AGRIGENET Una rete di ricerca per la salvaguardia
e la gestione delle risorse genetiche vegetali campane
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SVILUPPO REGIONALE
Le opportunitÀ del programma Life plus
DA SPIN-OFF A SPA
Il caso di Moma
IL MODELLO AMERICANO DI AZIENDA HI-TECH CHE FUNZIONA ANCHE IN ITALIA
Chiara Giorleo
Junior Communication Manager Moma infomoma@momanet.it
È ricerca e università in largo aumento il numero di spin-off, aziende figlie dell'Università che si nutrono di ricerca.
Ed è esattamente questo lo spirito delle Hi-Tech americane che
basano il loro successo sul legame strettissimo con la ricerca che consente un'immediata risposta alle esigenze di mercato.
Tale modello non viene adottato con lo stesso rigore in Europa, ma diversi sono i tentativi di replicarlo al meglio. È il caso degli spin-off oggetto di numerosi studi nell'ambito anche del settore manageriale. Uno di questi è il paper "Collaborative Learning and Knowledge Management: a case study" di Giulia Monetta e Francesco Orciuoli dell'Università degli Studi di Salerno e Gabriella Santoro di MOMA. Il paper presenta il caso di MOMA SpA uno dei principali soggetti del Polo di Eccellenza sulla Conoscenza dell'Università di Salerno. MOMA è l'azienda italiana ICT che nasce come spin-off del centro di ricerca CRMPA fino a diventare SpA nel 2010.
Il core business di MOMA è rappresentato da competenze specialistiche e Know-How in diversi campi quali Modelli Matematici, Applicazioni Knowledge based e per la creazione di nuovi modelli di business e organizzativi.
Tali elementi competitivi vengono impiegati nello sviluppo di prototipi di ricerca; a tal proposito si ricorda la partecipazione attiva di MOMA in oltre 100 progetti su piano nazionale ed europeo. Seguono poi ingegnerizzazione e commercializzazione di alcuni di essi.
Non ultima, la piattaforma di Learning&Knowledge IWT (Intelligent Web Teacher).
IWT è un potente Framework tecnologico orientato alla Conoscenza e all'Apprendimento, risultato, appunto, di oltre un decennio di progetti di ricerca industriale ai massimi livelli. Insomma, una piattaforma di nuova generazione che soddisfa le esigenze informative e formative in diversi contesti di tipo educational, aziendale e professionale. Giulia Monetta, PhD in Public Management - DISTRA (Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali) della facoltà di Economia dell'Unisa, illustra il modello di successo di MOMA: un modello di business originale e innovativo. Qual è il segreto? «MOMA - si dice nelle conclusioni - si distingue per l'utilizzo di approcci basati sull'uso avanzato di tecnologie semantiche e user-centric, nonché di architetture orientate ai servizi che consentono un'offerta modulare e f lessibile.
Ma non solo: concorrono al successo il rapido sviluppo dei prodotti, i prezzi competitivi, un significativo bacino di partnership sia scientifiche, sia industriali e, infine, il forte legame con la ricerca che garantisce l'anticipazione dei trend di mercato»
Intervista
GABRIELLA SANTORO
SALES AND COMMUNICATION MANAGER DIRECTOR MOMA SPA
PERCHÉ MOMA NON È UNA SOFTWARE HOUSE?
ELENCARNE I MOTIVI PER I QUALI, ALLA FINE DEGLI ANNI '90 E INIZI DEL 2000, NON SI È STRATEGICAMENTE SCELTO UN MODELLO ORGANIZZATIVO TIPICO DELLA SW HOUSE SAREBBE SEMPLICISTICO.
BASTI PENSARE ALLA TRISTE SORTE TOCCATA ALLE AZIENDE DOPO LA BOLLA SPECULATIVA DELL'INFORMATICA. PIUTTOSTO LA NOSTRA È STATA UNA SCELTA PIÙ AMBIZIOSA E QUINDI ARDUA. ABBIAMO CONSAPEVOLMENTE VOLUTO AFFERMARE LA NOSTRA DUPLICE NATURADI ENTE DI RICERCA E DI MERCATO COPRENDO CONCRETAMENTE L'INTERA FILIERA: DALLA RICERCA PURA E APPLICATA ALL'INGEGNERIZZAZIONE E ALLO SVILUPPO DEI PRODOTTI CON CONSEGUENTE INTRODUZIONE SUL MERCATO; UN ESEMPIO FORSE UNICO IN ITALIA.
QUALI, QUINDI, LE DIFFICOLTÀ NEL PORTARE AVANTI UN TALE PROGETTO?
IL NOSTRO È UN MODELLO INNOVATIVO, SPESSO SOVRADIMENSIONATO PER I CONTESTI LOCALE
E NAZIONALE E CHE, INVECE, TROVA MAGGIORE SPAZIO SULLA SCENA EUROPEA ED INTERNAZIONALE. SI PENSI AD UNA FERRARI IN CENTRO ABITATO: DOPO UN PO' NEL PEGGIORE DEI CASI SI È COSTRETTI A RIPIEGARE SU UN'UTILITARIA. DIVERSAMENTE, NEL MIGLIORE DEI CASI, QUALE IL NOSTRO, SI PUÒ OPTARE PER PERCORSI CHE PERMETTANO UNA MAGGIORE VALORIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ. OGGI, DOPO 20 ANNI, IL RISULTATO NEL COMPLESSO È POSITIVO E QUESTO È QUANTO DI MEGLIO POTESSE RICOMPENSARE LO SFORZO RICHIESTO PER LA NOSTRA AFFERMAZIONE! |