IL SEGNALIBRO
a cura di Raffaella Venerando
Storia naturale di una famiglia
Di Ester Armanino
2011 Editore: Einaudi ‑ I coralli pp. 200 euro 16,50
«Ma quante sono, pensavo, le persone che si nascondono?»
Quando non capisce il mondo degli adulti, Bianca lo osserva a occhi spalancati come sotto la lente di un microscopio, con la curiosità di un'entomologa.
Cerca nei loro gesti affannosi i movimenti ordinati e rassicuranti degli insetti, dove i padri non dicono bugie e le famiglie non si sfasciano.
A guardare le cose da vicino, anche i sentimenti più spietati possono sembrare naturali una madre-ape che «lavora incessantemente all'armonia riducendosi le ali a brandelli», un padre che si ostina a ricoprirla di seta per farla somigliare a una farfalla, donnemantidi che depongono le uova con i baci, e poi formiche, ragni, lucciole.
Ogni momento, nella vita di Bianca, è un diorama da museo al quale apporre una didascalia, parole limpidissime e spietate che cristallizzino l'esistenza e le diano senso. Finché, un giorno d'estate, la teca si rompe e il mondo-insetto si sparpaglia, Bianca lo guarda scomparire ai margini senza più parole per descriverlo e impara cosa sia la fine: delle bugie, dell'amore, dell'infanzia, della vita. Il sorprendente romanzo d'esordio di una giovane scrittrice - 28 anni, di professione architetto - che ha trovato un modo tutto suo per raccontare il momento in cui s'impara a proprie spese che la vita è «un infinito ricucire».
«Erano le sue colleghe a farmi paura. Depositavano il rossetto sulle tazzine del caffè, guardando attentamente si potevano vedere le uova. Parlavano, prolificavano, e mio padre non si accorgeva di niente, pagava tutti i caffè. Una di loro, di solito la piú pericolosa, diceva: e come si chiama questa bella bambina?» |