Un’altra Italia
con le liberalizzazioni
La sfida
delle idee
Inaugurato da Montezemolo, nasce a Salerno il SITIT
Inaugurato da Montezemolo, nasce a Salerno il SITIT
Monica DE CARLUCCIO e Marcella VILLANO
Confindustria e Università insieme
per il Trasferimento dell’Innovazione Tecnologica
L'origine del progetto è nella volontà di mettere a disposizione del sistema produttivo le competenze e gli strumenti di ricerca dei Laboratori d'Ateneo. La sua concretizzazione nel protocollo tra Confindustria Salerno e Università degli Studi di Salerno, che ha portato all'ideazione del SITIT, Sportello Informativo per il Trasferimento dell'Innovazione Tecnologica per le imprese, punto di contatto anche fisico tra le aziende che “domandano” e l'Università che “risponde”. Col “placet” del Presidente Montezemolo - che lo ha inaugurato in occasione della recente visita a Salerno - si suggella un impegno comune in tema di ricerca, derivante dal consolidato dialogo costruito in questi anni tra sistema confindustriale e mondo accademico. La scelta di allocare il SITIT presso il Rettorato nasce dall'intento di portare l'impresa a contatto diretto con i centri di ricerca d'Ateneo, naturali luoghi di studio e applicazione di innovazioni di processo e prodotto. Lo Sportello vedrà la presenza di funzionari di Confindustria Salerno e di referenti dell'Università; raccoglierà le istanze delle imprese in tema di ricerca e innovazione per trasferirle poi ai referenti d'Ateneo competenti per comparto, affinché questi possano esaminarle in dettaglio e proporre le più opportune collaborazioni. É nota, infatti, l'esistenza di un gap nel rapporto tra le aziende che hanno esigenza di innovare ed i laboratori di “produzione” di tecnologie avanzate applicabili in campo produttivo. Lo Sportello, intende, dunque assolvere ad una duplice funzione: diffondere sul mercato le conoscenze specifiche delle strutture di ricerca dell'Università, i possibili, ulteriori ambiti di intervento, le professionalità e le sofisticate strumentazioni di cui il sistema produttivo può avvalersi, mettendole a profitto attraverso la nascita di occasioni di collaborazione e, contemporaneamente, offrire alle aziende un “punto di raccolta” di istanze specifiche in tema di ricerca ed innovazione affinché, dal confronto con i ricercatori, si possano definire praticabili percorsi d'azione, che orientino i ricercatori stessi nella scelta delle tematiche di maggior impatto sul sistema produttivo. Per rendere concreti tali obiettivi, il SITIT disporrà di una serie di strumenti e attiverà molteplici iniziative. In particolare, si sta già lavorando all'ideazione di un data-base su sito web dedicato che conterrà informazioni consultabili, relative sia alle competenze professionali e tecnologiche dei diversi Dipartimenti d'Ateneo in materia di ricerca, che alle attività realizzate o in corso, nonché ai brevetti già depositati. Saranno inoltre programmati, periodicamente, incontri tematici con le imprese, ponendo al centro del dibattito di volta in volta l'attività di un Dipartimento o una specifica attività di ricerca, che costituiranno anche utile occasione per la visita ai laboratori. |