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Una RETE SANIT ARIA per migliorare l'assistenza nell'etÀ evolutiva
Una RETE SANIT ARIA per migliorare l'assistenza nell'etÀ evolutiva
Firmato un protocollo di intesa tra Unione Industriali di Napoli e Dipartimento di psichiatria e neuropsichiatria infantile della Seconda Università di Napoli
di Maria Aitoro
Giovanni Lettieri
La diffusione della conoscenza in campo scientifico per definire
migliori trattamenti di riabilitazione di alcune patologie che si sviluppano in età infantile. É questo il punto focale dell'accordo firmato in occasione del convegno dal titolo "Al centro il bambino: progettualità territoriali e realtà condivise" promosso dalla Sezione Sanità dell'Unione Industriali di Napoli a Palazzo Partanna lo scorso lunedì 20 settembre.
L'intesa è stata definita tra l'Associazione imprenditoriale e il Dipartimento di Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Audiofoniatria e Dermatovenereologia della Seconda Università di Napoli. L'idea è di sviluppare una rete progettuale che coinvolga in maniera attiva le diverse realtà lavorative impegnate nella tutela della salute e dei diritti del bambino. Un percorso di cooperazione e confronto tra strutture ospedaliere, imprese e associazioni di volontariato italiane e internazionali che contribuirà a diffondere interventi, ricerche e studi nel campo della riabilitazione e corsi di formazione per gli operatori del settore.
A illustrare i punti salienti dell'accordo è stato il Presidente della Sezione Sanità dell'Unione Industriali di Napoli, Giovanni Severino, che ha voluto sottolineare la forte necessità di approfondire anche con
gli enti locali il dialogo sul fronte dell'assistenza in favore dei minori. «Le imprese hanno una forte responsabilità sociale nei confronti del territorio. Il loro compito è anche quello di diminuire il disagio sociale dei giovani», ha dichiarato Giovanni Lettieri, Presidente dell'Unione Industriali di Napoli.
«Non a caso, negli anni della mia presidenza, sono state diverse le iniziative attivate per contribuire al miglioramento della qualità della vita delle categorie a rischio». «La prevenzione dell'esclusione sociale e l'assistenza - ha poi continuato Vincenzo Greco, Vice Presidente all'Education dell'Associazione imprenditoriale napoletana sono elementi importanti sui quali vale la pena soffermarsi».
A tal proposito il Vice Presidente Greco ha ricordato il progetto Quadrifoglio promosso per la formazione e per il successivo inserimento lavorativo presso imprese associate all'Unione Industriali di giovani disoccupati residenti in aree svantaggiate della provincia di Napoli.
L'incontro è stato anche l'occasione per presentare progetti in fase di avvio che riguardano le terapie intensive neonatali, i disturbi dello spettro autistico e l'installazione degli impianti cocleari. Sono intervenuti, tra gli altri, Roberto Militerni, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile della Seconda Università di Napoli, Elio Marciano, Ordinario di Audiologia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", Gennaro Auletta, Responsabile del Centro di Protesizzazione della Clinica Universitaria Facoltà di Medicina della "Federico II", Nicola Giuliano, Presidente dell'Abio Napoli, Luigi Orfeo, Presidente della Società italiana di Neonatologia Sezione Campania, Elisabetta Josi, psicologa dell'Area formazione di Telefono Azzurro, Raffaella Milano, Vice Presidente di Save the Children e Roberto Grimaldi, Dirigente presso l'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania. |