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I Giovani Imprenditori
fanno scuola
I Giovani Imprenditori
fanno scuola
Avviato il corso di orientamento nell’ambito del Progetto Studiare l’Impresa,
l’Impresa di Studiare
di Bruno Bisogni
Due momenti degli incontri promossi dal Gruppo Giovani Imprenditori in attuazione del Progetto Studiare l’Impresa, l’Impresa di Studiare
Etica e cultura d’impresa, un binomio che deve marciare stretto, come insegna l’ultima crisi internazionale provocata da subprime e deregolamentazione selvaggia della finanza. A discutere del tema sono stati i Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, lunedì 12 e mercoledì 14 aprile, nell’ambito del corso di orientamento curato per il Progetto Studiare l’Impresa, l’Impresa di Studiare, rivolto agli studenti delle quinte classi partecipanti all’edizione 2009. Accanto al Presidente del Gruppo, Andrea Bachrach, si sono intervallati durante le ore di lezione Gianluigi Barbato, Vincenzo Caputo, Michele Maniscalco e Luigi Sibilio. I Giovani Imprenditori si sono soffermati anche sulle opportunità offerte dal Portale “Giano” della Luiss, che offre tra l’altro utili consigli agli studenti per affrontare al meglio la prova di maturità. Hanno partecipato alle lezioni gli studenti dei seguenti istituti medi superiori della provincia partenopea: Bernini, Caracciolo, Caruso, Casamicciola, Curie, De Nicola, De Sanctis, Don Milani, Galvani, Mercalli, Morano, Niglio, Righi, Striano, Sturzo.
L’iniziativa dei Giovani Imprenditori completa il percorso iniziato dai ragazzi con i gemellaggi tra istituti scolastici e imprese iscritte all’Associazione di Palazzo Partanna, realizzati l’anno scorso. Il Progetto Studiare l’Impresa, l’Impresa di Studiare, ha infatti una durata biennale. Nel primo anno gli studenti vengono orientati dall’impresa partenariata su un profilo professionale particolarmente richiesto dal mercato del lavoro di riferimento per l’azienda. Attraverso docenze aziendali a scuola e visite rese in azienda, gli studenti hanno così l’occasione di approfondire da vicino la realtà del lavoro con la quale si dovranno confrontare alla fine degli studi. L’intervento del Gruppo guidato da Bachrach, nel secondo anno, integra la sperimentazione iniziale con una serie di “zoomate” su alcuni aspetti rilevanti per l’approccio alla realtà esterna alle mura scolastiche. Oltre al rapporto tra etica e produttività, sono proposte, tra le altre, tematiche come il miglior modo di relazionarsi con l’interlocutore impresa, dalla redazione di un curriculum al colloquio di lavoro, l’organizzazione aziendale e, per chi prosegue gli studi, l’articolazione dell’offerta universitaria.
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