matrimonio
di qualitÀ tra imprese alimentari
e chef d’eccellenza
piccoli imprenditori
crescono
mac al servizio dello sviluppo
delle PMI
Il porto di Napoli on-line
I Giovani Imprenditori
fanno scuola
piccoli imprenditori
crescono
Una guida promossa dall’Unione Industriali di Napoli per i giovanissimi
di elementari e medie inferiori
di Bruno Bisogni
Olga Acanfora
A cosa serve un’impresa? Come si realizza? Quali sono i fattori della produzione? Qual è la differenza tra ricavo e guadagno? Come si individuano i costi fissi di una produzione e quelli variabili? A queste e a tante altre domande risponde un libricino accattivante concepito per i giovanissimi delle scuole elementari e delle medie inferiori. L’iniziativa è promossa dall’Unione Industriali di Napoli attraverso il suo Gruppo Piccola Industria, presieduto da Olga Acanfora. L’opuscolo, dal titolo “Piccoli Imprenditori”, è frutto di un progetto elaborato dalla “Associazione Tutti per...” ed è stato curato da Antonella Stornaiuolo e Lucia Monisteri, con illustrazioni di Alessia Leggero e realizzazione grafica di Ivana Gaeta. “Piccoli Imprenditori” è in pratica una guida semplice e allegra alla conoscenza dei primi concetti fondamentali del mondo dell’imprenditoria, “il campo attorno al quale ruota lo sviluppo dell’economia di un Paese moderno”. Si vuole innanzitutto trasmettere ai giovanissimi destinatari del prodotto una verità basilare ma che spesso viene dimenticata: nulla è opera del caso. «Ogni oggetto che tocchiamo e utilizziamo nel quotidiano - recita l’opuscolo - è il risultato compiuto da molte persone che insieme hanno contribuito a pensarlo (fase di progettazione) e poi a costruirlo così come lo vediamo (fase di realizzazione)».
Il progetto portato avanti dalla Piccola Industria ha avuto l’avallo convinto del Presidente dell’Unione Industriali, Giovanni Lettieri, e del Vice Presidente alla Formazione e Rapporti con l’Università, Mario Mattioli.
La copertina della guida
Copie dell’opuscolo sono in corso di diffusione presso una serie di istituti scolastici di Napoli e provincia. «L’idea di dare vita a una iniziativa del genere - spiega la Presidente del Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industriali di Napoli, Olga Acanfora - nasce da una considerazione di fondo. Nel nostro territorio è ancora carente la cultura d’impresa. Passi in avanti ne sono stati fatti, sicuramente, i rapporti tra mondo della formazione di base e superiore, da un lato, e mondo del lavoro, dall’altro, sono molto più strutturati oggi rispetto a una decina di anni fa. Ancora molto resta tuttavia da fare. In particolare, soprattutto nelle zone segnate da tassi di marginalità sociale elevati, bisogna operare nei ragazzi fin dai loro primi anni. Vi sono purtroppo aree in cui si è sviluppata una subcultura connessa all’economia illegale, che deve essere contrastata e sconfitta non solo, come ovvio, con la repressione dei fenomeni criminosi, ma anche con l’esempio. Ecco, la nostra guida parla dei valori fondanti dell’impresa, del lavoro ufficiale e non in nero, della sana concorrenza, in cui a prevalere è chi si impegna, studia, merita di più». |