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È qui la festa?
I party più riusciti oggi nascono tutti sotto un unico brand, quello di Andrea Carollo,
event manager di origini vicentine, che racconta a CostoZero i segreti del suo successo
di Raffella Venerando
 Andrea Carollo
È senza dubbio il nome più pronunciato quando si tratta di feste e divertimento nell’ultimo anno. Andrea Carollo, imprenditore di origini vicentine, ha fatto strada nel bel mondo al punto che vip, personaggi dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura e della politica non possono fare a meno di consultarsi con lui se vogliono esser sicuri di una serata di garantito successo. Dorme pochissime ore al giorno, non beve, non fuma e viene tenuto in piedi, come lui stesso assicura, «dalla passione e dall’amore per il lavoro», tanto nella sua professione di imprenditore nella comunicazione e produzione televisiva, tanto in un hobby che ormai lo sta assorbendo sempre di più: l’organizzazione di feste esclusive e party sensazionali. A noi ha confidato i segreti del suo successo.
Come le è venuta l’idea di darsi alla pazza gioia?
Beh, forse pazza gioia è un termine un po’ forte anche per me, ma sicuramente ho portato vitalità e ritrovata voglia di divertimento in un momento che tutti amano definire, buio ma che alla fine sta soltanto filtrando la luce della ripresa. Mi sono trovato circondato da colleghi imprenditori nei settori più svariati, in una regione come il Veneto che si è sempre distinta per operosità e senso del lavoro, a un tratto tutti demotivati e stanchi, senza la tipica voglia di divertirsi consci che la vita non è soltanto ufficio e carte. Così, anziché amalgamarmi e piangere i tempi che furono, forse perché data la mia età per me non sono stati, ho iniziato a organizzare serate nei locali, con buona musica, ospiti e molto sano divertimento.
Da quando questo è diventato un mestiere?
Non ho ancora iniziato a pensarlo come mestiere anche se di fatto assorbe gran parte del mio tempo. La mia professione nel campo della comunicazione è sempre il core business, semplicemente ho veicolato la mia energia in modo tale che anche col divertimento ci fosse occasione per promuovere, far conoscere e valorizzare la aziende e questo ha dato risultati.
Difficile però conciliare una vita notturna frenetica con un’attività che richiede presenza in orari di ufficio…
Grazie al cielo ho una squadra che a volte mi consente di arrivare con una parte del lavoro nelle prime ore del mattino già avviato. In ogni caso non sono il tipo che tira tardi. Le mie feste iniziano relativamente presto, per cui consentono anche a chi lavora l’indomani di divertirsi senza sentire quella sensazione di fuso orario che poi ti sballa tutto…
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