Monitoraggio di impianti depurativi nel Salernitano
Vincenzo BELGIORNO
Professore Ordinario di Ingegneria Sanitaria Ambientale
Il SEED ha definito gli indirizzi urgenti
per migliorare l’efficienza e la funzionalità delle unità di trattamento
Il gruppo di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED), afferisce al Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Salerno ed effettua con l'ausilio del Laboratorio di Analisi Ambientali dello stesso Dipartimento attività didattiche, di ricerca e consulenza nell'ambito delle tematiche proprie dell'ingegneria ambientale. Le principali attività di ricerca svolte in collaborazione con altre Università e centri di ricerca nazionali ed internazionali sono riferite ad aspetti connessi alla qualità delle acque, al trattamento delle acque reflue, ai sistemi di gestione dei rifiuti solidi e di bonifica di siti contaminati ed al controllo dell'inquinamento atmosferico e degli odori. Attivo dal 1992, il SEED ha stipulato numerose convenzioni di ricerca e consulenza scientifica con enti di riferimento territoriale come le Province di Salerno ed Avellino, enti pubblici preposti alla tutela ambientale, Comuni, ed aziende (tra cui Pirelli, SNAM, Cartesar, Pluriacque, BagnoliFutura) su tematiche riferite alla pianificazione ambientale, alla depurazione delle acque, allo smaltimento o riduzione della produzione di rifiuti solidi, a bonifiche ed analisi del rischio, alla valutazione ambientale strategica. Le risorse finanziarie ottenute da tali attività sono state destinate al potenziamento delle infrastrutture per la ricerca e la didattica ed alla formazione specialistica di giovani neo-laureati. La frammentazione del sistema depurativo in numerosi impianti di piccole dimensioni, tipica di sistemi orografici ed insediativi presenti in alcune aree del territorio salernitano è, spesso, causa di inefficienze correlate alle difficoltà di gestione dei piccoli impianti, senza tenere in conto le carenze strutturali dovute alle soluzioni tecnologiche e di processo superate di tali impianti, e alla mancanza endemica di risorse economiche destinate alla depurazione. Dal 2005 e fino al mese di marzo 2007, il SEED ha svolto per la PLURIACQUE S.c.p.a., società che opera sul territorio salernitano nell'ambito delle attività riferite al servizio idrico integrato, attività di consulenza specialistica sulle problematiche di funzionamento di 38 impianti di depurazione dell'area cilentana e della piana del Sele gestiti dalla Consac Gestioni Idriche S.p.A. e dall'ASIS Salernitana Reti ed Impianti S.p.A.. Le attività svolte dal SEED hanno prevalentemente comportato la definizione delle condizioni di processo e di esercizio degli impianti di depurazione con la valutazione dell'efficienza dei trattamenti implementati e degli interventi urgenti per migliorare l'efficienza e la stabilità del processo depurativo e la funzionalità delle unità di trattamento. La collaborazione fra i ricercatori universitari ed il laboratorio ed i tecnici della società PLURIACQUE, della CONSAC e dell'ASIS ha fornito l'occasione di utili sinergie, riscontrabili in interessanti risultati di ricerca scientifica e di aumento di efficienza applicativa nelle attività di gestione e controllo degli impianti.
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