Il valore dell’etica
Vittorio PARAVIA
Presidente Fondazione Antonio Genovesi Salerno-SDOA
Vice Presidente ASFOR
L’impresa socialmente responsabile
contribuisce allo sviluppo economico
e sociale del territorio
Nell'Assemblea di Confindustria Salerno del 15 giugno scorso, il neo eletto Presidente Agostino Gallozzi, al quale vanno le nostre congratulazioni e l'augurio di buon lavoro, ha incentrato la sua relazione programmatica sul concetto dell'”etica”, riferito trasversalmente ai vari punti trattati ed inteso come valore sociale. Per Gallozzi, per fare impresa oggi, soprattutto nel nostro contesto contraddistinto da difficoltà strutturali, occorre una dose maggiore di impegno, caparbietà, passione. Passione e coinvolgimento diventano valore sociale solo se l'impresa è in grado di sedimentare i propri comportamenti in principi di etica civile, presupposto per guardare legittimamente all'etica del profitto. Possedere una visione strategica mossa da una visione etica significa, per le imprese, massimizzare il profitto nel lungo periodo, ponendo al centro le persone, il loro lavoro e competenze, ponendo attenzione ad importanti problematiche: sicurezza sul lavoro, rispetto dell'ambiente, lotta al lavoro nero e all'evasione fiscale. In altre parole, per il Presidente Gallozzi, l'impresa non deve mirare solo ostinatamente al profitto, bensì attuare comportamenti e metodi etici per conseguirlo. In tal modo l'impresa, tenendo conto delle peculiarità del tessuto socio-economico di riferimento, sarà lo strumento per il conseguimento del benessere delle persone.
Un tema attuale dunque, che nel nostro Paese è tristemente diventato di attualità solo dopo i disastri finanziari, in particolare della Parmalat e Cirio, due gruppi che rappresentavano il fiore all'occhiello dell'economia italiana, punti di riferimento di migliaia di azionisti, fornitori, dipendenti e consumatori. La Sdoa, invece, da sempre, fin dai suoi primi passi, nell'ambito della diffusione dei valori della cultura d'impresa, ha promosso i principi dell'etica d'impresa. Tale approccio è stato legittimato, tra l'altro, anche da Sua Eminenza Cardinale Renato Raffaele Martino in un intervento ai nostri allievi su “L'Impresa tra Etica e Profitto”. Pertanto, apprezziamo che il neo Presidente di Confindustria Salerno abbia posto al centro della sua relazione il tema dell'etica dell'impresa e speriamo che questo concetto possa essere condiviso ed attuato da tutti gli imprenditori ed in particolare da alcuni associati che lo hanno solo teoricamente sostenuto.
Siamo convinti che occorre coerenza tra enunciazioni di principio e comportamenti che ne conseguono, poiché l'imprenditore che aggiunge anche l'etica del comportamento alle sue attività contribuisce allo sviluppo del territorio non solo economicamente ma anche socialmente.
Per questo la Sdoa, che forma manager che opereranno in aziende orientate al successo, non può non tenere in considerazione la componente etica dell'impresa. Le nostre metodologie didattiche attive, oltre a simulare momenti lavorativi reali, propongono i valori della responsabilità nelle scelte aziendali e della collaborazione in team: formare i manager del domani significa prepararli a porsi al servizio di imprese socialmente responsabili ed orientate ai principi etici per il bene della collettività. |