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  Dicembre 2012

Articoli n° 06
LUGLIO 2007
 


Inserto

Relazione programmatica di Agostino Gallozzi

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Bordeaux
Tra architettura, campagna e cognac

Stefano Castelli Gattinara
Architetto

Bordeaux è un comune francese di circa 230.000 abitanti, situato geograficamente sul fiume Garonna. La città è stata un importante porto fin da prima che l'impero romano si espandesse in queste zone e per secoli è rimasto, e rimane tuttora, un nodo economico cruciale per la Francia.
Buona parte del centro cittadino è costituito da grandi strade e palazzi del XVIII secolo. Il triangolo formato da Cours de l'Intendance, Cours Clemenceau e Allées des Tourny vanta eleganti boutique e caffé.
La città ha visto, negli ultimi dieci anni, un risveglio culturale al quale si è affiancato un progressivo rinnovamento urbano; per questo, oggi, si può dire che non sono solo le case vinicole ad attirare il turista.
L'aspetto più spettacolare di questa metamorfosi è la riqualificazione dei quais (i lungofiume) della Garonna che, su 4,5 km di lunghezza, hanno ritrovato lo splendore di una volta, quando, nel XVIII sec., il porto di Bordeaux era il primo di Francia e il secondo d'Europa. Accessibili ai pedoni e ai ciclisti, questi lungofiume - larghi 80 metri - sono stati ridisegnati dall'urbanista Michel Corajoud.
Un altro grande cantiere della città è stato quello per la ricostruzione della linea tranviaria, abbandonata dal 1950 e sostituita dall'autobus. La nuova linea, inaugurata nel dicembre del 2003, presenta una novità inedita su una così grande distanza (43,7 km), il tram di Bordeaux utilizza il sistema di alimentazione dal suolo, questo consente di preservare il patrimonio storico, sopprimendo le linee elettriche aeree.
La città si può visitare partendo dal centro e dai suoi edifici settecenteschi come il Grand Thèatre, progettato dall'architetto Victor Luis. Questa è una delle costruzioni classiche più belle del paese, l'auditorium è famoso per la sua straordinaria acustica e lo spettacolare scalone fu più tardi imitato dal Garnier per l'Operà di Parigi.
Altro edificio da non perdere è la basilica di St. Michel. Iniziata nel 1350 e completata solo 200 anni per più tardi, si sviluppa su un impianto a tre navate. Il campanile, costruito tra il 1472 e il 1492, è il più alto nel sud della Francia con i suoi 114 metri. Quest'ultimo edificio fa parte, insieme alla cattedrale di Saint-André e alla basilica di Saint-Seurin, del patrimonio dell'UNESCO.
Parallelamente alla città settecentesca, come già anticipato, si può scoprire una città fatta di architetture contemporanee sorte negli ultimi anni a seguito di una politica di riqualificazione della città, del fiume e del porto. Proprio partendo dal fiume Garonna, ed in particolare dalla sua riva destra, si può visitare il quartiere La Bastide, dedicato un tempo alle attività industriali del porto. Qui si trova il giardino botanico di Bordeaux (rue Gustave Carde), disegnato da Catherine Mosbach.
 Il giardino si presenta come il risultato dell'incontro tra la ricerca sulla biodiversità, le risorse naturali rinnovabili, le mutazioni dei paesaggi e le dinamiche naturali. Oggetto del giardino botanico è la vegetazione naturale, declinata e mostrata in tutte le sue forme e habitat, nell'unione tra mondo vegetale e sapere scientifico, processi di crescita naturale e colture, diversità biologica e progettazione del paesaggio.
Le tre principali tematiche, approfondite all'interno del giardino, l'esotico, l'etnobotanico e l'ecologico, sono attraversate da percorsi e da aree didattiche.
Rimanendo lungo i quais, ma spostandosi questa volta sulla riva sinistra, è opportuno visitare il Capc, il museo d'arte contemporanea, installato nei magazzini che nel XIX secolo servivano come deposito per le merci in arrivo dalle colonie. Lo spazio più sorprendente è quello dedicato alle esposizione temporanea, in quanto scandito da grandi pilastri e da navate che ricordano quelle di una cattedrale.
Spostandosi di nuovo verso il centro della città, non si può non notare il Palazzo di Giustizia progettato dall'architetto inglese Richard Rogers. In risposta ai vincoli e conscio delle costruzioni storiche limitrofe, la costruzione è disposta lungo cours d'Albert, mentre il resto del sito, verso la cattedrale, è stato lasciato libero e attrezzato a spazio pubblico.
L'edificio si divide in due blocchi, morfologicamente differenti ma riuniti entrambi sotto un'unica copertura. Lo spazio che ospita gli uffici è un parallelepipedo molto regolare in vetro. Le aule dove si svolgono le udienze, invece, sono spazi autonomi, di forma affusolata e di pianta circolare ricordo delle torrette medievali contigue. Alla base, sono sostenute da pilotis in cemento e la loro forma conica svetta oltre la copertura per ricevere luce e aria in modo naturale, l'interno è rivestito in legno in modo da preservare un adeguato isolamento acustico e termico. La scelta formale di ogni spazio riflette la ricerca ambientale che sta alla base del progetto, l'architetto ha voluto abbracciare una strategia di energia passiva, senza aria condizionata, in modo da contenere i costi di esercizio pur avendo spazi confortevoli all'interno. Spostandosi, appena, dal centro è opportuno recarsi nel quartiere di Pessac, un quartiere cittadino edificato secondo lo stile di Le Corbusier, sotto la commissione dell'industriale Henri Frugès. Costruito nel 1926 e abitato nel 1929, il quartiere consta di 50 case ed è edificato secondo i canoni di una tipica città-giardino inglese: gerarchia, diversità e uguaglianza degli spazi urbani. Dagli anni '70 il quartiere fa parte del “Protection du Patrimoine Architectural Urbain et Paysager”, diventando patrimonio nazionale (4, rue Le Corbusier Pessac, 3360).

Fuori del centro, su una collina, dove si può godere di una vista su Bordeaux, sorge Villa Lemoine. Vale la pena almeno di menzionare il progetto di Koolhaas che è stato definito dal Time magazine come il Best Design del 1998. La casa è il risultato delle necessità di una coppia, la cui vecchia abitazione era diventata una prigione per il marito, costretto su una sedia a rotelle a seguito di un incidente d'auto. Koolhaas propose una casa su tre livelli, adagiata sul pendio. La parte più bassa è come «una serie di caverne intagliate nella collina per la vita più intima della famiglia». La parte più alta è divisa in spazi per la coppia, e spazi per i loro bambini: camere da letto contenute in un volume massiccio in calcestruzzo. Stretto in mezzo vi è il soggiorno, un ambiente definito solo da pareti vetrate. Un elevatore, di 3 m x 3,5 m, permette di accedere comodamente a tutti i livelli. La grande pedana mobile oleodinamica è l'elemento centrale della composizione architettonica che trasforma gli ambienti da statici in dinamici, realizzando una sorprendente sovrapposizione degli spazi.
Infine, se si decide di soggiornare nella campagna francese, ma non nel solito château, si può prendere in considerazione la possibilità di soggiornare all'hotel Hauterive Saint James. Progettato dall'architetto Jean Nouvel, l'edificio è una struttura moderna che all'esterno è coperta di pannelli in acciaio e ricorda i tradizionali granai per l'asciugatura del tabacco. Gli interni in stile zen minimalista sono spaziosi e le camere sono arredate con letti bassi su piattaforme di legno e muri completamente bianchi per ingrandire gli spazi già ampi. Le finestre si affacciano sul fiume Garonna e sulla campagna di Bordeaux. Qui, la cucina, è una delle principali attrattive. Il ristorante Michel Porto è eccellente come la brasserie Bistroy. La lista dei vini è naturalmente ampia come la fornitura di cognac e armagancs al bar e nella sala per fumatori di sigari. All'esterno dell'hotel si trova la piscina con una zona per il relax.
Per gli amanti della città e della vita notturna dei quais, si propone un soggiorno all'Hotel Seeko'o (termine eschimese che significa “iceberg o ghiacciaio”), un albergo la cui facciata esterna sarà rivestita in corian. L'edificio sarà inaugurato il prossimo agosto e sua peculiarità sarà, senza dubbio, la facciata. La scelta progettuale è stata quella di accoppiare il concetto di rivestimento di facciata tradizionale ad un materiale nuovo e versatile come il corian. Il corian infatti è un materiale le cui caratteristiche garantiscono una considerevole durabilità nel tempo, è robusto, resistente agli agenti atmosferici e, per ultimo ma non meno importante, compatibile con la nuova normativa ambientale.
Ricordiamo infine che tutti gli anni, in alternanza, Bordeaux festeggia il suo vino (anni pari) e il suo fiume (anni dispari) nell'ambito di una grande manifestazione internazionale che riunisce tutti gli estimatori dei grandi vini e della gastronomia.

Per info:
www.bordeaux-fete-le-vin.com;
www.bordeaux-fete-le-fleuve.com;
www.bordeaux-tourisme.com

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