Il Premio “Efesto”
alla sua seconda edizione
di Monica DE CARLUCCIO
Anche quest’anno l’Associazione “I Centenari” celebra il valore del connubio tra tradizione e innovazione
Ricerca storica, recupero della tradizione, creatività e sviluppo del mercato internazionale. Questi i temi della seconda edizione del premio Efesto, ideato dall'Associazione Aziende Storiche Familiari Campane “I Centenari”, che - forte delle radici di valori culturali e imprenditoriali dei propri soci - opera con l'obiettivo di creare un punto di incontro tra le aziende ultracentenarie che hanno saputo avvicendarsi nel passaggio generazionale, dai fondatori fino ai giorni nostri, tramandando una solida cultura d'impresa. Il prestigioso riconoscimento - intitolato al Dio del Fuoco, fabbro degli Dei ed emblema della capacità di creare - vuole essere un appuntamento annuale di confronto, un'occasione di approfondimento tra imprenditori ed istituzioni.
L'evento punta i riflettori su significative realtà aziendali, meritevoli di essere “riconosciute” per l'apporto alla crescita del territorio e della sua economia produttiva, affinché possano anche essere di stimolo per le nuove generazioni.
La cerimonia di premiazione, svoltasi lo scorso 25 giugno a Napoli, al Centro Congressi dell'Ateneo Federico II, è stata preceduta dal forum “Impresa e famiglia: una sfida per il futuro” ai cui lavori, introdotti da Antonia Autuori Presidente de “I Centenari”, hanno preso parte rappresentanti del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale, tra cui la nostra Presidente regionale, Cristiana Coppola. Come per la prima edizione, sono stati assegnati tre premi “in concorso”: Impresa e Storia, all'azienda Strega Alberti; Impresa e Creatività, a Rocco Barocco; Impresa e Internazionalizzazione, che è andato invece a La Doria, con una significativa motivazione: «Per esser riuscita a diventare fornitore preferenziale delle maggiori label straniere… sino ad esportare in ben 40 paesi diversi quello che è un prodotto tipico e caratteristico della regione Campania».
Tra i due “fuori concorso”, accanto al “Capitani Coraggiosi”, il “Premio Mediterraneo”, di cui è stata insignita l'organizzazione di Confindustria “Assafrica & Mediterraneo”: «Per aver lavorato instancabilmente dal 1980 alla costituzione di rapporti solidi e duraturi nel tempo fra le imprese italiane e quelle degli altri paesi dell'area mediterranea…». |