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ORTICARIA, cause e consigli per contrastarla
ORTICARIA, cause e consigli per contrastarla
All'origine stress e tensione nervosa, così come freddo o caldo. Altre volte, soprattutto nei giovani predisposti al fenomeno, la colpa dell'insorgere dell'eritema è un'intensa attività fisica
Antonino Di Pietro, Dermatologo
Macchie che compaiono all'improvviso sulla pelle, in rilievo e a volte pruriginose, che spariscono e si ripresentano in un'altra parte del corpo. Possono avere le dimensioni di una monetina o addirittura quelle del palmo di una mano.
Che sarà mai?
Sono chiazze che spesso permettono di fare diagnosi di orticaria, un disturbo non contagioso che ha colpito tutti nella vita. Per questo non va trascurata.
L'orticaria è un'allergia dovuta a particolari cellule presenti nella pelle che liberano istamina. A contatto con i vasi sanguigni più piccoli, questa sostanza li fa dilatare, rendendoli permeabili e facendo fuoriuscire il plasma, la parte liquida del sangue, che poi va a finire tra le cellule, causando il tipico rigonfiamento.
Le macchie possono comparire in ogni parte del corpo, ma sono più evidenti dove c'è uno sfregamento della pelle, come all'inguine, all'altezza dell'elastico degli slip; al seno, in prossimità dell'elastico del reggiseno e all'addome, dove si allacciano i pantaloni.
Numerose le cause
Ma che cosa può scatenare l'orticaria?
Tra le cause più frequenti c'è lo stress e la tensione nervosa accumulata giorno dopo giorno, così come il freddo o il caldo. Altre volte, soprattutto nei giovani predisposti al fenomeno, la causa è dovuta a un'intensa attività fisica.
Alcune medicine possono scatenare un'orticaria, come l'aspirina e gli antinfiammatori che non contengono cortisone, determinati antibiotici o certi farmaci usati per abbassare la pressione del sangue.
Oltre alle punture di ragni e meduse, anche alcune piante possono essere responsabili del disturbo, in
particolare l'ortica. Persino alcuni cibi sono a rischio di orticaria, e la loro lista è molto lunga.
I più temibili sono: formaggi, cioccolato, spinaci, pomodori, fragole, crostacei, bianco d'uovo, vino rosso e bevande fermentate.
Attenzione anche ai conservanti e agli additivi presenti in molti alimenti.
Per fortuna, la cura dell'orticaria è semplice e si basa sull'uso di antistaminici, in compresse, e l'applicazione di creme steroidee o semplicemente lenitive.
Purtroppo, però, questi farmaci possono causare sonnolenza, fenomeno da tenere in considerazione se si deve guidare, anche se quelli più recenti hanno effetti meno marcati.
Solo in caso di manifestazioni serie può essere utile il cortisone per via generale.
In pratica
Ecco qualche consiglio per evitare la comparsa di un eritema.
Se si sta in un posto molto freddo, come in alta montagna durante l'inverno, mettere sul viso una crema grassa e indossare un passamontagna.
Asciugare la pelle senza strofinarla, tamponando delicatamente le zone arrossate e cospargerla con talco mentolato due o tre volte al giorno.
Eliminare dalla dieta alimenti e bevande che stimolano la dilatazione dei vasi sanguigni, perché scatenano prurito.
Durante la bella stagione e se la temperatura è molto alta, non indossare abiti stretti e non mettere direttamente a contatto con il corpo tessuti sintetici, perché non lasciano respirare la pelle.
Controllare eventuali attacchi di ansia o di ira, riducendo gli impegni più pesanti.
É comunque sempre opportuno consultare il proprio dermatologo che consiglierà tutti gli accertamenti necessari al fine di escludere legami con patologie di natura internistica. |