L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
delle Pmi e mercato orientale
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L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
delle Pmi e mercato orientale
La partnership di Moma con la taiwanese Hamastar Technology CO: un caso di sinergia vincente
Oggi, si assiste al fenomeno delle "Born Global", aziende che nascono già in un'ottica
di globalizzazione, presupponendo la diffusione
internazionale come caratteristica della propria
stessa mission aziendale
Nel far East oggi si cercano soluzioni innovative, come
dicevamo prima, per affrontare la crisi;
non sempre le imprese locali sono e sono state in grado di soddisfare tali esigenze.
La piattaforma IWT può essere una risposta
in tal senso
 Chiara Giorleo
Junior Communication Manager Moma infomoma@momanet.it
Il tema dell'internazionalizzazione occupa negli ultimi
anni una posizione centrale nell'ambito del dibattito economico, ma anche politico e sociale.
La strategia di internazionalizzazione è certamente complessa, richiedendo un'elevata capacità finanziaria, gestionale e organizzativa; per questo motivo si è portati a pensare, erroneamente, che sia una possibilità riservata solo alle grandi aziende, ai grandi gruppi.
Oggi, invece, si assiste al fenomeno delle "Born Global", aziende cioè "nate globali", che nascono già in un'ottica di globalizzazione, presupponendo la diffusione internazionale come caratteristica della propria stessa mission aziendale.
Così, alto grado di sviluppo tecnologico, efficaci politiche di gestione delle risorse umane insieme alle valide modalità di organizzazione, produzione, e sviluppo in genere diventano i vantaggi competitivi su cui puntare oggi.
Aprirsi ad un'ottica internazionale è fondamentale in un mondo in cui i confini si sono allargati oltre quelli nazionali, in un sistema economico dalle leggi che superano il territorio nazionale e, mentre inizialmente il fenomeno globalizzazione era strettamente associato all'omogeneizzazione indotta soprattutto dall'esportazione dei modelli di consumo dagli Usa, quindi legato all'irreale idea soprattutto per le PMIdi realizzare grandi economie di scala, oggi, invece, si guarda alla globalizzazione come una grande opportunità di crescita per valorizzare le proprie competenze distintive, a volte, ancora, una scelta obbligata.
Da sinistra Eric Lin, General Manager Hamastar con il prof. Saverio Salerno, Coordinatore Polo di Eccellenza sulla Conoscenza
Diversamente il fenomeno sarebbe subito passivamente e il "saldo" risulterebbe negativo. Questa la politica del Polo di Eccellenza sulla Conoscenza e di MOMA azienda (salernitana) ICT che si apre al Taiwan, anche in considerazione delle linee d'azione espresse dal Ministro Profumo in tema di competitività internazionale da cui partiranno una serie di investimenti strutturali. In occasione di un incontro con Hamastar Technology CO., Ltd, azienda leader nel mercato ICT del Far East, sono state poste alcune domande al General Manager Eric Lin per meglio conoscere la realtà dell'azienda oggi partner di MOMA.
Cosa ci dice del mercato ICT in Taiwan?
Il mercato ICT in Taiwan è in grande crescita e, in particolare, si sta diffondendo molto il Cloud Computing in diversi settori. Uno di questi è il settore educational, al quale ci rivolgiamo con il nostro Simagic eBook, uno dei nostri prodotti di punta. Simagic sostituisce i libri tradizionali offrendo un design innovativo, test interattivi, possibilità di offrire strumenti personalizzati per la creazione e la gestione di contenuti, un vero e proprio libro elettronico altamente innovativo ed efficace per gli insegnanti che possono usufruire di particolari strumenti per la creazione di lezioni.
Trova anche lei che l'innovazione e la tecnologia siano oggi la probabile soluzione alla crisi?
La crisi economico‑finanziaria che stiamo vivendo sta creando non pochi problemi alle aziende che stanno cercando in tutti i modi di affrontarla al meglio.
Certamente anche in Taiwan l'innovazione e la tecnologia rappresentano la chiave, l'unica strada percorribile per uscirne.
Perché un accordo Taiwan‑Italia?
Partendo dal presupposto che ormai le distanze geografiche non hanno più peso grazie proprio alla tecnologia, descrivo brevemente la nostra strategia: Hamastar ha affermato il proprio successo in diversi paesi in Oriente, in particolare Cina e Giappone, ma ormai è giunto il momento di allargarsi anche in Europa e negli USA. La prima tappa è certamente l'Europa e siamo certi che in Italia ci sono molte opportunità da sfruttare e molte sinergie su cui fondare una strategia di successo.
Perché il Polo di Eccellenza sulla Conoscenza? Puntiamo sulla grande esperienza del professor Salerno e di tutto il suo gruppo.
Per noi questa è una grande chance che cercheremo di sfruttare e valorizzare al massimo. L'esperienza di un gruppo di tale successo nell'ambito della ricerca rappresenta per noi una garanzia che pochi, in Europa, possono offrirci.
Logo Hamastar
Una domanda più difficile adesso: cosa, invece, può offrire l'esperienza di Hamastar al nostro territorio?
In Taiwan i nostri prodotti sono ormai leader sul mercato, sono apprezzati non solo localmente ma anche in paesi vicini importanti come la Cina e il Giappone. Sono certo che possano rispondere anche alle esigenze europee e viceversa: nel far East oggi si cercano soluzioni innovative, come dicevamo prima, per affrontare la crisi; non sempre le imprese locali sono e sono state in grado di soddisfare tali esigenze. La piattaforma IWT può essere una risposta in tal senso.
Qual è il reale valore aggiunto della collaborazione MOMAHamastar?
Credo seriamente che l'integrazione dei nostri prodotti con la piattaforma di Learning & Knowledge IWT di MOMA possa diventare uno strumento di grande interesse in Europa. Da questa collaborazione può svilupparsi una sinergia notevole non solo da un punto di vista strettamente tecnologico, ma anche in termini di modelli di business da sviluppare insieme per offrire soluzioni ad hoc di alto livello e grande innovazione. Perché non presentarci insieme alla fiera del libro che si tiene in Germania a Francoforte? |
