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La Banca Unica di UNICREDIT: le sfide al Sud
VIRVELLE,
la formazione prende il largo
La Banca Unica di UNICREDIT: le sfide al Sud
Valorizzazione del Territorio e una presenza diffusa per risposte più veloci.
Felice Delle Femine
Responsabile Sud UniCredit
UniCredit, Istituto bancario leader in Europa, è sempre più banca di Territorio grazie al nuovo progetto "Insieme per i Clienti" che mira a sviluppare la centralità del cliente.
La scelta forte di riavvicinamento al territorio e alle sue necessità è il tratto distintivo della nuova UniCredit.
Ciò è stato reso possibile portando i centri decisionali, specie in materia creditizia e di pricing, sui singoli Territori dove la Banca è presente grazie alla sua rete capillare.
Al Sud il forte impegno di Unicredit ad essere vera Banca di Territorio è rappresentato da 370 Agenzie che fanno capo a 12 Direzioni Commerciali ubicate per Provincia, da 3 Centri Corporate e da 3 Centri Private.
Ma non è sufficiente la sola presenza; l'obiettivo che ha assunto la Nuova Banca Unica di Unicredit è rappresentato da una maggiore efficienza attraverso risposte più veloci e una più spiccata attenzione alle necessità dei clienti. Nell'ambito di questo progetto il Mezzogiorno ha un ruolo di primo piano. Dalla strategica sede di Napoli verrà gestito tutto il mercato Sud di UniCredit. Un territorio che va dalla Campania alla Puglia, dalla Calabria alla Basilicata e sul quale la banca punta per sostenere lo sviluppo del tessuto produttivo del Sud.
Infatti, l'unione virtuosa fra la dimensione internazionale di UniCredit e il suo forte radicamento locale rappresenta la fondamentale strategia per il Mezzogiorno.
In quest'ottica, la Banca mira a favorire la crescita dimensionale delle imprese ed a contribuire alla ricerca di nuovi mercati di sbocco esteri con un processo di internazionalizzazione che generi valore per il territorio campano, grazie soprattutto alla presenza in 22 Paesi Europei.
Opportunità interessanti per la ripresa potranno arrivare da settori come quello del turismo e dell'agroalimentare dove la
Campania è da sempre fucina di belle realtà imprenditoriali. Per cogliere questi primi segnali e trasformarli in una ripresa robusta occorre una forte strategia di valorizzazione del territorio, attraverso anche un ruolo di stimolo e di supporto strutturale all'economia del Territorio.
Infatti, in questa prospettiva, si collocano le attività per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del Sud attraverso l'organizzazione di eventi strutturati a cura di UniCredit, quale, ad esempio, East Gate Export dello scorso 5 maggio a Bari.
L'iniziativa ha coinvolto circa 600 rappresentanti delle imprese, sia della Campania che delle altre regioni del Sud, a vocazione "export" con l'intento di instaurare un dialogo operativo con i desk bancari dell'Istituto presenti in Polonia, Russia, Romania e Turchia. È solo la prima tappa di una serie di attività che si svolgeranno nel corso del 2011; a Napoli, infatti, saranno realizzate iniziative quali Export Business School e Cento Imprese (B2B con buyers provenienti dai Paesi suindicati).
Partendo da questa affermazione e guardando alle peculiarità del nostro Territorio ricco di eccellenze produttive ma che scontano una dimensione medio‑piccola, favorire, peraltro, processi di aggregazione attraverso Filiere e Reti di Impresa rappresenta per Unicredit un ulteriore obiettivo di Banca del Territorio.
In particolare, fondamentale per Unicredit è il ruolo delle Istituzioni, delle Associazioni di categorie, dei Confidi, organismi coi quali la Banca da tempo ha una relazione molto attenta, che oggi deve essere improntata sempre più ad obiettivi comuni che nel Mezzogiorno possono rappresentare la vera sfida ma anche la grande opportunità di sviluppo, in una competizione che non è più soltanto domestica ma sempre più globalizzata. |