Regime di ATTRAZIONE investimenti esteri
ACCERTAMENTI "ESECUTIVI"
ACCERTAMENTI "ESECUTIVI"
Una scelta vessatoria che lede i diritti dei contribuenti
di Pasquale Amodio Avvocato Tributarista
Dal 1° luglio 2011 gli avvisi di accertamento relativi alle imposte sui redditi, l'IVA e le sanzioni emessi dall'Agenzia delle
Entrate dovrebbero contenere l'intimazione ad adempiere al pagamento delle somme accertate, diventando di fatto esecutivi a decorrere dal momento della loro notifica. Il condizionale è d'obbligo, atteso che il Governo starebbe approntando un intervento che avrebbe il compito di "sterilizzare" gli effetti "esecutivi" dell'atto, almeno sino alla pronuncia della sentenza di primo grado. La disciplina normativa, prevista dal D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con Legge 30.07.2010, n. 122 (c.d. Manovra correttiva 2010), in vigore dal prossimo luglio, prevede al momento una concentrazione degli atti esattivi in quelli impositivi, eliminando di fatto ruolo e cartella di pagamento, facendo sì che atto principale della riscossione tributaria non sia più la cartella esattoriale, bensì l'avviso di accertamento dalla cui notifica prende avvio la riscossione. Decorso inutilmente il termine (60 gg) per l'impugnazione dell'accertamento sarà possibile procedere al recupero dell'imposta (maggiorata degli interessi e dell'aggio di riscossione), in deroga alla procedura di iscrizione a ruolo di modo che l'agente della riscossione, decorsi ulteriori 30 gg per l'eventuale pagamento, senza la preventiva notifica della cartella esattoriale, procederà all'espropriazione. Nel caso, invece, di proposizione del ricorso, il contribuente sarà tenuto al versamento della metà dell'imponibile accertato e relativi interessi (art. 15, del d.p.r. n. 602/73), salva la remota ipotesi, attesa la riduzione dei tempi, di ottenere un provvedimento di sospensione in sede giudiziale. È palese, dunque, l'impossibilità del contribuente di tutelare in maniera adeguata i propri interessi, nelle opportune sedi, anche giurisdizionali, anticipando le presunte maggiori imposte richieste dall'A.F. con l'atto impositivo, con conseguenti ricadute sulle già deboli situazioni economico‑finanziarie soprattutto delle attività produttive, in un momento in cui l'accesso al credito è già difficile. Auspicabile è, dunque, un intervento del legislatore tendente al pieno rispetto delle generali garanzie del contribuente.
AVVISI DI ACCERTAMENTO ESECUTIVI
la "nuova" riscossione tributaria e la tutela del
contribuente
SALERNO 27 - 28 MAGGIO 2011
Novotel Salerno Est Arechi
Venerdì 27 maggio 2011
15.00 Americo Montera Presidente Ordine degli Avvocati di Salerno;
Vincenzo De Luca Sindaco di Salerno; Agostino Gallozzi Presidente Confindustria
Salerno; Annibale Pancrazio Presidente ANICAV
16.00 Gaetano Ragucci Professore associato di diritto tributario presso l'Università degli Studi di Milano - Il contraddittorio
nel procedimento tributario
16.40 Pasquale Russo
già Professore ordinario di diritto tributario presso l'Università degli Studi di Firenze - L'Avviso di
accertamento "esecutivo"
17.40 Umberto Pompeo
Capo Area imprese medie dimensioni - Agenzia Entrate di Salerno - Gestione del contraddittorio
ed emissione dell'avviso di accertamento
18.20 Maria Pierro
Professore associato di diritto tributario presso l'Università dell'Insubria, Varese - Como - Il nuovo ruolo dei modelli di definizione anticipata del
rapporto tributario
19.00 Paola Coppola
Professore associato di diritto tributario presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II - La
riscossione tributaria senza ruolo Modera: Pasquale Amodio
Sabato 28 maggio 2011
9.30 Modestino Acone
già Professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II
- La tutela cautelare: aspetti generali
10.10 Angelo Scala
Professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa - La tutela cautelare nel processo
tributario
11.20 Michele Cantillo
Primo presidente onorario Corte di Cassazione - Il fermo amministrativo e l'ipoteca legale
12.00 Tavola rotonda e conclusioni Modera: Gennaro Iannarone
La partecipazione all'incontro è gratuita ed è valida ai fini della formazione professionale continua e darà diritto ad otto crediti formativi accreditati dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati
di Salerno
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