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MARONI e LETTIERI premiano i giovanissimi aspiranti imprenditori
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MARONI e LETTIERI premiano i giovanissimi aspiranti imprenditori
A Castel dell'Ovo un riconoscimento ai migliori progetti presentati da studenti delle scuole elementari e medie inferiori della provincia di Napoli
di Bruno Bisogni
Costruire alberghi e villaggi con materiale riciclabile in zone nelle
quali si possano utilizzare anche le fonti energetiche alternative.
Realizzare micro pc che sostituiscano libri e quaderni. Aprire locali di intrattenimento per bambini.
Da sinistra: Mario Mattioli, Roberto Maroni, Giovanni Lettieri, Lucia Monisteri e Ciro Ferrara
L'intervento del Presidente Lettieri
Sono le tre idee dei giovanissimi studenti di altrettante scuole elementari e medie del napoletano premiate lo scorso lunedì 28 settembre a Castel dell'Ovo, a conclusione del progetto "Piccoli Imprenditori", promosso dall'Unione Industriali di Napoli, in collaborazione con l'associazione "Tutti per...".
A consegnare tre computer portatili ai vincitori sono stati il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il Presidente dell'Unione Industriali di Napoli, Giovanni Lettieri, e lo sportivo impegnato nel sociale Ciro Ferrara, affiancati dalla Presidente di "Tutti per...", Lucia Monisteri, e dal Vice Presidente alla Formazione e ai Rapporti con l'Università dell'Unione Industriali di Napoli, Mario Mattioli.
A emergere fra più di un centinaio di idee progetto sono stati gli aspiranti imprenditori di due istituti scolastici di Napoli centro città ("Tito Livio", "Raffaele Viviani") e di uno del quartiere periferico di San Giovanni a Teduccio ("Nino Cortese").
In particolare sono risultati vincitori Francesca Gabriele (Tito Livio), Riccardo Garolla (Raffaele Viviani) e il "team" formato dai giovanissimi U. Russo, A. Pezzella e V. Lentini (Nico Cortese).
L'intervento del Direttore Commerciale di Ecs Italia Manlio Gramegna
Un folto pubblico ha seguito i lavori della manifestazione
Una fase della premiazione
Nei mesi scorsi presso una serie di scuole partenopee era stato diffuso un fumetto finalizzato a promuovere la conoscenza delle nozioni basilari del lavoro e della cultura d'impresa. Alla fine c'erano delle pagine in bianco, con l'invito a cimentarsi in un'idea d'impresa.
I ragazzini premiati hanno dimostrato con i fatti di avere piglio e attitudini tali da poter aspirare a un futuro da leader d'azienda.
Oltre ai primi tre premi, sono state assegnate medaglie per "impegno sociale", "originalità", "sensibilità ambientale", "innovazione", "solidarietà", "umorismo".
Alla premiazione è intervenuto anche Manlio Gramegna, Direttore Commerciale di Ecs Italia, sponsor dell'evento. Diffondere la cultura d'impresa contribuisce a educare alla legalità.
Di qui la presenza del Ministro dell'Interno alla cerimonia di premiazione. Maroni nell'ultimo biennio ha stipulato con l'Unione Industriali di Napoli due innovativi protocolli d'intesa.
Uno per la tutela della legalità nei pubblici appalti, l'altro per la gestione delle aziende confiscate alla camorra con il supporto di esperti designati dall'Associazione presieduta da Lettieri.
«Per favorire la formazione alla legalità, sopratutto nelle zone a rischio, suggeriamo l'apertura pomeridiana delle scuole», ha dichiarato il presidente Lettieri che per contribuire alla riuscita dell'iniziativa rende disponibile «una presenza periodica di manager nelle scuole per promuovere la cultura dell'impresa e della legalità».
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