a cura di R.V.
Mai piÙ o la borsa o la vita
La messa al bando dei tradizionali e inquinanti sacchetti di plastica, utilizzati generalmente per fare la spesa, è finalmente ufficiale: dal 1 gennaio 2011 - dopo ulteriori dodici mesi di proroga dall'iniziale data che voleva i sacchetti in plastica fuorilegge già dall'inizio di quest'anno - scatterà lo stop alla produzione e commercializzazione delle buste di plastica ritenute molto dannose perché capaci di resistere anche fino a 400 anni nell'ambiente.
A sostituirle saranno le più ecologiche buste prodotte in Mater-Bi, un polimero biodegradabile ricavato dall'amido di mais, brevettato e prodotto dalla Novamont, con sede a Novara e stabilimenti a Terni. Ma non solo il monouso sarà garanzia di rispetto per l'ambiente. Senz'altro ampia diffusione potranno avere anche le sporte riutilizzabili, realizzate in vario materiale e su cui si sta concentrando e sbizzarrendo negli ultimi tempi la creatività di molti designers.
Un esempio tra molti è la coloratissima, economica e utilizzabile fin quando se ne ha voglia, Shoppy, la sporta riutilizzabile firmata Domopak Spazzy. Shoppy è piccola al punto tale da essere messa in una tasca, richiudendola nella sua custodia incorporata cucita all'interno.
Il rispetto per l'ambiente sarà così a portata di mano.
Eco…duplex
Organizzare la raccolta differenziata in ufficio senza dover ricorrere a più contenitori, sacchetti e sporte varie, da oggi è possibile grazie a due box ecologici ideati da Reisenthel e presentati al Macef di Milano. Il primo si chiama Binbox ed è adatto a raccogliere rifiuti organici (nella foto è il "vano" in plastica verde) che, a sua volta, può essere inserita in Biobox, un secondo contenitore in plastica rigida, (quello bianco nella foto) , pensato per la raccolta della carta che, volendo, può essere utilizzato anche come portariviste. Binbox e Biobox costano rispettivamente 4,90 e 47,90 euro.
Per maggiori informazioni sui prodotti, visitate il sito www.reisenthel.com.
Diventare un eco-ad
puÒ essere un gioco
Creato dall'agenzia di comunicazione LGM Interactive, "CEO2, the Climate Business Game" è il nuovo gioco online, sviluppato e promosso da WWF dal Gruppo assicurativo Allianz, per diventare "giocando" un amministratore delegato ecologico, di successo ma soprattutto attento all'ambiente.
L'obiettivo del gioco on line è quello di trovare la giusta strategia per abbassare le emissioni di anidride carbonica delle attività della propria azienda, fermi restando - o addirittura aumentandone - i livelli di redditività a lungo termine.
Il giocatore/dirigente deve scegliere tra le diverse opportunità possibili quali investimenti è preferibile realizzare per assicurare un futuro verde e prospero alla propria azienda.
"Vince", o comunque incassa una premiante valutazione, il giocatore che riesce a totalizzare il miglior punteggio quantificato in base allo sviluppo del prezzo dei titoli di mercato e delle emissioni di carbonio.
Un modo innovativo e appassionante per diventate un eco-ad, prima virtuale e poi reale. |