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Mangiare È bello… ma mangiare sano È meglio

Consigli utili per non prendere peso durante la bella stagione

a cura della Redazione CostoZero

Gianluca Mech

Estate significa soprattutto cedere ai vizi, in particolare a quelli del palato, complice la chiusura della maggior parte dei centri sportivi e delle palestre proprio nel mese in cui ne avremmo forse più bisogno. Così, inevitabilmente ci ritroviamo sempre più con il ricordo di un'estate piacevole, spensierata, e il terrore del ritorno alla normalità con qualche kg in più sulla bilancia sapendo che la primissima cosa che noteranno i colleghi di ufficio sarà proprio quello. A Gianluca Mech, presidente di Assotisanoreica, inventore del metodo Tisanoreica, ovvero la dieta delle star, abbiamo chiesto alcuni consigli per il recupero della forma perfetta in modo sano, equilibrato e soprattutto…velocissimo!

Dottor Mech, quali sono gli errori alimentari più frequenti durante l'estate?
Sicuramente bere poca acqua, la tendenza ad introdurre la stessa quantità di calorie di quando il dispendio di energie è nettamente maggiore - per il lavoro, l'attività fisica, lo stesso mantenimento della temperatura corporea; e poi si tende a mangiare in modo scostante, magari a saltare colazione o pranzo, salvo abbuffarsi alla sera; queste irregolarità si traducono anche in scelte scorrette delle fonti di carboidrati, mentre diminuisce l'apporto di proteine e acidi grassi.

Perché molte persone sostengono di ingrassare nonostante si nutrano nei mesi più caldi prevalentemente di frutta?
Per esserne certi, credo certe tendenze debbano passare attraverso un'attenta analisi medica; se vogliamo individuare una regola generale, si può dire che ciò che accomuna queste persone di solito è il rallentamento del metabolismo. D'estate, bruciando meno calorie rispetto alle altre stagioni, si tende ad avere meno appetito; rimane importante fare colazione e non saltare i pasti. Non si deve credere che non mangiando si dimagrisca per forza, e si dimagrisca dove vogliamo. Anche con una dieta restrittiva e fai da te si rischia di rallentare il metabolismo perché l'organismo si comporta come se fosse in un periodo di carestia, cerca di risparmiare mettendo sotto protezione la massa grassa e smontando quella magra per ricavarne glucosio. Questo genere di comportamento alimentare è alla base dell'effetto yo-yo e appunto - anche dell'ingrassamento estivo. Bisognerebbe invece dare una "spinta" al proprio metabolismo, rimetterlo in moto con un corretto regime alimentare, iniziando magari a fare una blanda attività fisica.

Esistono dei cibi che non fanno ingrassare?
In genere non è il cibo in sé che fa aumentare di peso, ma la quantità e la frequenza nel consumo soprattutto di alcuni cibi, e non solo quelli grassi, anzi. Esistono alcuni tipi di cibi, anche con bassissime percentuali di grassi, ricchissimi di zuccheri e poveri di fibre.
Cosa provocano? Cerco di spiegarlo, tecnicamente: fanno alzare notevolmente la glicemia e quindi l'insulinemia, fanno in modo che il corpo trattenga i grassi introdotti bloccando il normale utilizzo di quelli di deposito ai fini energetici. Per andare sul concreto: bisogna stare molto attenti, soprattutto alle cotture e ai cibi raffinati!

Cosa si intende per calorie vuote?
Ecco, per me le calorie vuote sono proprio questi carboidrati più dannosi che salutari, quelli ad alto indice glicemico, che vanno assunti con moderazione. Diamo la preferenza a carboidrati ricchi di fibre e a cibi ricchi di minerali, vitamine, aminoacidi e acidi grassi insaturi.

In sostanza, esistono possibilità concrete di tornare al lavoro, dopo un'estate gaudente, più magri di quando si è partiti per le ferie?
Guardi, la nostra forma fisica è completamente nelle nostre mani, siamo noi gli "arbitri" del nostro destino…fisico. In fondo, abbiamo gli strumenti e le informazioni per alimentarci in modo corretto e per fare la corretta attività fisica, senza esagerare. In ogni caso, venendo alla domanda: secondo me la risposta è "sì", possiamo chiudere l'estate in forma, a patto che riusciamo a creare quella sintonia tra mente (palato) e corpo (salute e forma fisica) che riesca a determinare una "voglia" di alimentarsi in modo più consapevole. D'estate, concediamoci tutto l'universo dei piaceri e - se proprio siamo appassionati inguaribili dei piaceri della tavola - lasciamoci pure andare alle delizie della convivialità, ricordandoci sempre che mangiare è bello, ma mangiare "sano" è senz'altro meglio.