a cura di Vito Salerno
ITALCEMENTI nel Global Compact dell'Onu
Italcementi è la prima società italiana quotata del settore che ha aderito al
Global Compact, l'iniziativa delle Nazioni Unite nata con l'obiettivo di salvaguardare la sostenibilità sociale ed ambientale dei processi di crescita economica. L'adesione del Gruppo Italcementi è stata formalmente sancita con una lettera del Consigliere Delegato, Carlo Pesenti, al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in cui sono sottoscritti i dieci principi del Global Compact relativi ai diritti umani, agli standard lavorativi, alla tutela dell'ambiente e alla lotta alla corruzione. La partecipazione di Italcementi a questa importante iniziativa internazionale volta a contribuire alla costruzione di un'economia mondiale più sostenibile nel pieno rispetto di regole basilari di comportamento etico-morale, prevede lo sviluppo in tutti i 22 paesi in cui il Gruppo è presente. In particolare, l'impegno assunto sarà volto a promuovere detti principi all'interno della sfera di influenza del Gruppo e a garantire che il Global Compact e i suoi valori divengano parte delle strategie, della cultura e dell'operatività quotidiana di Italcementi, nonché a partecipare a progetti di collaborazione che promuovano i più vasti obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite. In futuro, il Gruppo avrà cura di diffondere
una dichiarazione inequivocabile in merito all'impegno assunto ai propri portatori di interesse e all'opinione pubblica. Italcementi renderà noti i progressi raggiunti dopo un anno dall'iniziale partecipazione al Global Compact, come pure negli anni successivi, coniugando le disposizioni del Global Compact con l'annuale Relazione sullo Sviluppo Sostenibile. Il Global Compact delle Nazioni Unite, rappresenta l'iniziativa più estesa realizzata finora a livello mondiale sui temi della cittadinanza d'impresa e della sostenibilità. Dal suo lancio ufficiale, il 26 luglio del 2000, per volere dell'ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, l'iniziativa è cresciuta in maniera continua arrivando a più di 6.600 partecipanti, tra cui si registrano 4.700 imprese con sede in 130 paesi.
SHANGHAI 2010: IL PADIGLIONE ITALIA VINCE L'EXPO CUP
L'Italia si è aggiudicata l'Expo Cup, la competizione online che ha premiato il Padiglione più popolare dell'Expo di Shanghai 2010. Il padiglione italiano, realizzato con 189 tonnellate di ''cemento trasparente'' i.light messo a punto da Italcementi, è risultato il più apprezzato dagli utenti cinesi che hanno espresso il proprio parere su QQ, il social network più famoso e diffuso in Cina che conta oltre 1 miliardo di iscritti. L'Expo Cup ha coinvolto i Padiglioni dei 32 paesi che hanno partecipato ai Mondiali di Calcio 2010 in Sudafrica. L'Italia ha affrontato i concorrenti e ha stracciato in finale il Padiglione inglese. Arbitri di ogni match sono stati gli utenti di QQ, che già avevano premiato l'Italia con 31 milioni di contatti registrati sulla pagina dedicata al nostro Padiglione. «Internet ha premiato - si legge in una nota del Commissariato Generale del Governo per l'Expo 2010 di Shanghai - non le abilità calcistiche, ma la ricchezza e la completezza della partecipazione italiana a Shanghai 2010. Il riconoscimento testimonia il grande interesse, in particolare da parte dei cinesi più giovani, per il Padiglione con cui il nostro Paese si è presentato all'Esposizione Universale. A differenza di altri, l'Italia è particolarmente apprezzata per aver portato esempi veri della propria eccellenza, dagli ambiti più tradizionali e conosciuti - come la moda - ai più avanzati progetti tecnologici». Anche nella classifica reale dei visitatori, l'Italia continua a essere tra i Padiglioni più apprezzati, superando i 3 milioni di visitatori nei primi mesi dell'Expo con una media di 40.000 ingressi al giorno. |