L'amato e prodigioso Patrono di Napoli è San Gennaro, noto nel mondo per il “miracolo dello scioglimento del suo sangue”. Gennaro, che in realtà si sarebbe chiamato Procolo, era un esponente della famiglia gentilizia Gens Januaria. La sua consacrazione sarebbe avvenuta all'inizio del IV secolo, durante la persecuzione dei cristiani da parte dell'imperatore Diocleziano, quando Gennaro, allora vescovo di Benevento, si stava recando insieme al lettore Desiderio e al diacono Festo in visita ai fedeli a Pozzuoli. A questo viaggio volle aggiungersi anche il diacono Sessio che, però, lungo la strada fu arrestato per ordine di Dragonzio, giudice anticristiano. Quando i tre vollero far visita all'amico finito in carcere a causa loro, Dragonzio ne approfittò per arrestarli e condannarli alla decapitazione che, secondo la Chiesa cattolica, avvenne nel 305.
Secondo la leggenda, subito dopo la decapitazione sarebbe stato raccolto del sangue, come era abitudine a quel tempo, forse dalla sua nutrice e conservato in due ampolle, mentre il corpo veniva sistemato prima a Fuorigrotta e poi in quelle che oggi sono le Catacombe di S. Gennaro a Capodimonte.
La prima liquefazione del sangue di San Gennaro la si fa risalire al 1389, come riportato nel Chronicon Siculum. Nel corso delle manifestazioni per la festa dell'Assunta di quell'anno, vi fu l'esposizione pubblica delle ampolle contenenti la sostanza che i credenti chiamano “sangue di san Gennaro”. Oggi, l'ampolla è conservata nel Duomo di Napoli. Tre volte l'anno (il primo sabato di maggio e negli 8 giorni successivi; il 19 settembre e per tutta l'ottava delle celebrazioni in onore del patrono, e il 16 dicembre), nel corso di una solenne cerimonia religiosa guidata dall'arcivescovo, i fedeli affollano il Duomo per assistere al “miracolo della liquefazione del sangue di san Gennaro”.
Se il sangue “si scioglie” allora la città vivrà giorni lieti, al contrario, il mancato compimento del miracolo è ritenuto un cattivo presagio.
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 -
redazione@costozero.it
L'amato e prodigioso Patrono di Napoli è San Gennaro, noto nel mondo per il “miracolo dello scioglimento del suo sangue”. Gennaro, che in realtà si sarebbe chiamato Procolo, era un esponente della famiglia gentilizia Gens Januaria. La sua consacrazione sarebbe avvenuta all'inizio del IV secolo, durante la persecuzione dei cristiani da parte dell'imperatore Diocleziano, quando Gennaro, allora vescovo di Benevento, si stava recando insieme al lettore Desiderio e al diacono Festo in visita ai fedeli a Pozzuoli. A questo viaggio volle aggiungersi anche il diacono Sessio che, però, lungo la strada fu arrestato per ordine di Dragonzio, giudice anticristiano. Quando i tre vollero far visita all'amico finito in carcere a causa loro, Dragonzio ne approfittò per arrestarli e condannarli alla decapitazione che, secondo la Chiesa cattolica, avvenne nel 305.