Tutto in in week end
Il segreto del castello
Il Castel dell'Ovo è così chiamato perché secondo la leggenda il poeta Virgilio nascose nelle sue segrete, in una caraffa di vetro piena d'acqua protetta da una gabbia di ferro, un uovo di gallina per reggere l'intera fortezza. La rottura dell'uovo avrebbe fatto non solo crollare il castello, ma anche portato catastrofi alla città. Leggendario, poi, fu anche l'escamotage della regina Giovanna I, allorquando si ruppe l'arcone del castello stesso e per sfatare l'idea che Napoli fosse in preda alla sventura, dichiarò di aver sostituito, in fretta e senza danno alcuno, l'uovo.
Partenope e la divina pastiera
Una sirena e un dolce cosa hanno in comune? Se si tratta di Partenope e della pastiera napoletana molto, anzi moltissimo. Si narra, infatti, che la storia della pastiera sia legata al mito di Partenope. Un giorno il canto della sirena fu così soave che tutti gli abitanti del golfo vollero ringraziarla offrendole i beni più preziosi del territorio. Così le portarono la farina, forza e ricchezza della campagna; la ricotta, omaggio di pastori e pecorelle; le uova, simbolo della vita che si rinnova; il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura; l'acqua di fiori d'arancio, le spezie e infine lo zucchero, simile in dolcezza al suo canto. La Sirena offrì questi doni agli Dei che, estasiati da tanta bontà, decisero di provare ad assemblarli. Nacque così la divina pastiera.
La regina della casa
La bella 'mbriana, nella credenza popolare napoletana, è lo spirito della casa che reca benessere e salute. La derivazione etimologica proviene dal latino meridiana, a indicare l'ombra sotto cui ripararsi o il significato etereo dell'essere. Rappresentata come una bella donna, molto simile alla fata delle favole per bambini, è invocata dagli abitanti della casa in tutte le situazioni difficili; un tempo addirittura si metteva a tavola un posto in più per lei. Alla bella 'mbriana piace l'ordine e la pulizia e per questo una casa trascurata la rende irascibile. |