Al via il Catalogo
Offerta Formativa
Un nuovo servizio per le imprese condiviso da parti sociali e istituzioni
a cura di Monica DE CARLUCCIO e Marcella ANZOLIN
Negli ultimi anni in Campania è notevolmente cresciuta da parte delle imprese la richiesta di formazione di qualità, pensata e progettata sulla scorta di bisogni reali. Confindustria Salerno ha risposto a quest'istanza con un progetto innovativo: un Catalogo di Offerta Formativa, presentato lo scorso 18 aprile presso la sede della Territoriale salernitana e on line sul sito di Confindustria Salerno (www.confindustria.sa.it). Ideato e realizzato con le società iscritte a Confindustria Salerno e le scuole delle Organizzazioni Sindacali, esso rappresenta uno strumento capace di avvicinare realmente domanda e offerta, mettendo in campo una serie di corsi con parametri definiti (obiettivi, durata, contenuti, destinatari, ecc.), per supportare le aziende nella definizione di programmi di riqualificazione dei propri dipendenti. Il Catalogo prevede all'incirca 140 percorsi formativi, suddivisi in 12 macro aree tematiche (sviluppo competenze manageriali, organizzazione, risorse umane, produzione, logistica e trasporti, amministrazione, finanza, pianificazione e controllo; marketing e comunicazione; internazionalizzazione; sicurezza, qualità, ambiente; privacy; impianti e produzione; ict; lingue straniere) oltre a 30 corsi specifici per 3 settori merceologici (turismo, sanità e agroalimentare).
L'incontro di presentazione del Catalogo, coordinato dal Presidente di Confindustria Salerno Andrea Prete, ha visto la partecipazione - tra gli altri - di Cristiana Coppola, Presidente di Confindustria Campania, di Pasquale Iorio e Fulvio Bartolo, rispettivamente di Cgil e Uil Campania.
«La rilevanza strategica della formazione - ha sottolineato il Presidente Andrea Prete - è ormai un dato di fatto. Proprio per questo motivo l'iniziativa di Confindustria intende rilanciare il dialogo tra tutte le parti del sistema produttivo, al fine di elevare la qualità dell'offerta professionale nel nostro territorio. Siamo certi che il progetto del Catalogo avrà un seguito operativo con positivi riflessi non solo in provincia di Salerno».
Più che positivi i commenti sull'iniziativa.
Questo nuovo servizio per le imprese è secondo Antonio Imbrogno - Vice Presidente Confindustria Basilicata, presente all'incontro - «un'intuizione estremamente intelligente. Oggi bisogna approcciare al tema della formazione con metodologie nuove; la Territoriale di Salerno ci è riuscita, lavorando a quest'iniziativa lodevole sia per l'aspetto di attenzione alla bilateralità che ha valorizzato l'esperienza dei fondi interprofessionali, sia per l'interesse a creare un incontro proficuo tra domanda e offerta. È una buona pratica da ripetere in altri contesti, anche perché risolve brillantemente una criticità emersa nel sistema Fondimpresa: riuscire, da un lato, a conciliare aspettative e aspirazioni dei due mondi che compongono la bilateralità, dall'altro far sì che il sistema Confindustria sia riferimento costante e autorevole per le imprese associate, legittimando e certificando così la bontà dell'offerta in Catalogo».
La novità assoluta del progetto è rimarcata da Pasquale Iorio, che - anche in qualità di Vice Presidente di Obr Campania - ha sottolineato: «Il Catalogo è uno strumento veloce e agevole, con contenuti ed erogatori validi. Il lavoro fa emergere un protagonismo delle forze sociali e produttive - Unione Industriali, Cgil, Cisl e Uil - del tutto nuovo, non solo in Campania ma nell'intero meridione». Fulvio Bartolo rilancia: «L'iniziativa di Confindustria Salerno, primo esempio in Italia, è senz'altro fondamentale perché comincia a dare dei criteri certi sugli standard minimi all'interno della formazione continua, mettendo a punto per la prima volta un catalogo di offerta formativa variegato e di qualità. È una buona pratica che parte da Salerno, ma che sarà utilissima anche per consolidare i rapporti in tema di formazione con la Regione Campania. L'idea è, infatti, di partire da questo catalogo per crearne uno di natura regionale, aperto alle necessità anche di altri settori produttivi - cooperazione, turismo, commercio - al fine di consentire anche alle piccolissime imprese, che accantonano molto poco, di fare buona formazione per i propri dipendenti».
La dichiarazione dell'Assessore Regionale alla Formazione, Corrado Gabriele, ha conferito anche il pieno avallo politico all'iniziativa: «Nella complessità del mercato del lavoro e dell'economia globale si conferma più che mai attuale il tema dell'economia della conoscenza e dell'investimento sulla risorsa “capitale umano”. Il Catalogo Offerta Formativa risponde in modo eccellente sia per la qualità di contenuti sia in quanto strumento strategico e valido supporto per definire programmi di formazione e riqualificazione delle competenze del personale nelle aziende e nelle imprese piccole e grandi. L'obiettivo cui mirare è quello di elevare in senso globale la qualità delle risorse umane all'interno delle aziende e dei sistemi produttivi, puntando a progetti di formazione sempre più accessibili e appetibili, che innalzino la qualità sia della gestione all'interno delle aziende sia delle figure professionali, perché al Sud si affermi un'elevata qualità dell'offerta formativa, connessa alla modernizzazione dei contesti lavorativi nel rispetto del lavoro di qualità».
Cristiana Coppola, Presidente Confindustria Campania, ha rafforzato il giudizio di valore emerso, esprimendo la volontà di contribuire a divulgare l'iniziativa presso altre province: «Il Catalogo realizzato dalla Territoriale di Salerno è un punto di partenza avanzatissimo per la costruzione di un catalogo dell'offerta formativa a livello regionale. Esso deve essere concepito in maniera dinamica e richiederà costante manutenzione e aggiornamento, perché deve essere uno strumento di trasparenza e apertura del mercato della formazione in chiave di qualità. Bisogna tendere a veri e propri cataloghi integrati di lifelong learnirng, in grado di raccogliere e legare iniziative diversificate, connesse alla formazione lungo tutto l'arco della vita».
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