LE PARI OPPORTUNITÁ SUL LAVORO
L'INTERVISTA A ROSA RINALDI - Un Bollino Rosa per la paritÁ
L’intervista a TERESA ARMATO - Politica: largo alle donne
L’APPROFONDIMENTO - LA CONSIGLIERA DI PARITÁ
L’INTERVISTA A FIORELLA GIRACE -Donne, rompete gli indugi
L’INTERVISTA A ANTONIA AUTORI -L’alleanza È “donna”
La Consigliera di ParitÀ
Lucia SENESE
Consigliera di Parità
La figura della Consigliera di Parità - istituita come organo del Ministero del Lavoro a livello nazionale, regionale e di ogni singola provincia - rappresenta uno strumento di tutela per lavoratrici e lavoratori, per la parità di opportunità e di trattamento. L'Ufficio della Consigliera controlla l'attuazione dei principi di non-discriminazione nell'accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella retribuzione e nello svolgimento delle mansioni. In caso di loro violazione, la Consigliera può agire in giudizio, anche in via d'urgenza, su delega della persona vittima di discriminazione.
Al contempo, attua e sostiene azioni positive, attraverso lo stimolo nei confronti di aziende, istituzioni e sindacati, per la realizzazione di politiche e progetti finalizzati alle pari opportunità sul lavoro. All'interno di tale mission, la Consigliera di Parità della Provincia di Salerno, l'avvocato Lucia Senese, si è resa promotrice di una serie di programmi ed iniziative, molti dei quali hanno visto l'adesione attiva e partecipe di Confindustria Salerno.
Tra le tante, meritano menzione quelle volte ad incoraggiare e sostenere l'introduzione in azienda di forme di articolazione della prestazione lavorativa per conciliare i tempi di vita e le esigenze produttive, promuovendo anche gli incentivi esistenti con l'art. 9 della Legge 53/00.
Altro interessante progetto, è il “SA 8000: la responsabilità sociale con prospettiva di genere”, cui Confindustria Salerno ha aderito.
L'iniziativa, tra le prime sperimentazioni avviate in Italia, ha quale obiettivo diffondere e promuovere tra le imprese e sul territorio una nuova visione della responsabilità sociale che, partendo dai requisiti previsti dalla certificazione etica, consenta di rafforzare anche l'elemento della “non-discriminazione di genere”.
Due le tipologie di azioni formative, erogate gratuitamente: un percorso specialistico sulla certificazione etica destinato a 15 aziende e un corso di alta formazione per donne aspiranti “auditor” per la SA 8000.
Il primo dei due bandi, chiusosi da poco, ha riscosso un grande successo di partecipazione, con circa 50 istanze, a dimostrazione della forte attenzione al tema.
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