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  Dicembre 2012

Articoli n° 07
Agosto / Settembre 2007
 


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Confindustria Avellino, Relazione del presidente Silvio Sarno
Assemblea 2007 - Avellino 12 Luglio 2007

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Un’Associazione protagonista sul territorio

L’Unione degli Industriali crocevia di rapporti internazionali

Palazzo Reale e grandi eventi per rilanciare il turismo

Confindustria e UniversitÀ: sinergia per lo sviluppo

Leasing pubblico per gli Enti locali Un’occasione per Terra di Lavoro


Un’Associazione
protagonista sul territorio


Cicala rilancia i programmi d’internazionalizzazione: «Ora guardiamo alla Cina».
L’Assemblea dei Soci approva le modifiche statutarie, il bilancio e rinnova la Giunta

di Antonio Arricale

«Un'associazione al servizio delle imprese, delle quali sa interpretare bisogni e aspirazioni, e protagonista attiva nella società, a cui sa offrire soluzioni adeguate ai tempi e alla sfida della competitività internazionale» è questa la mission che il presidente Carlo Cicala disegna per Confindustria Caserta a conclusione della lunga relazione all'Assemblea generale 2007, convocata presso la sede di Via Roma in seduta straordinaria e ordinaria, il 5 luglio scorso.
Dunque, un'associazione “efficiente ed efficace” nella sua struttura, che sa dialogare con il mondo esterno ed i propri associati, ai quali intende offrire sempre nuovi e mirati servizi, sottoposti alla costante verifica di customer satisfaction. Da qui, con l'evento assembleare, l'inaugurazione del nuovo sito web, di un portale per l'e-commerce (www.casertacommerce.it), dalla pubblicazione di un Notiziario fiscale supplemento del periodico Caserta Economia e l'organizzazione del IX Forum Internazionale della Piccola Industria in programma per i prossimi 26 e 27 ottobre, e per la prima volta in un città del Sud, proprio a Caserta.
E poi ancora, la dettagliata illustrazione - sempre da parte del presidente degli industriali casertani - della strategia di penetrazione dei mercati internazionali lungo un percorso poco più di due anni fa mosse dall'enunciazione di uno slogan, il cosiddetto “tavolo delle 2i”, per approdare in Georgia (primo progetto italiano volto a promuovere la cooperazione industriale e l'interscambio commerciale con le regioni caucasiche), a Mosca e, l'anno prossimo, in Cina, dopo essere passati per l'organizzazione del San Leucio Textile Art Innovation e la partecipazione a Proposte, la più prestigiosa fiera internazionale del settore serico. Una relazione sottolineata da numerosi applausi e, soprattutto, dalla convinzione dei partecipanti di essere sulla strada giusta. «Nella speranza - ha sottolineato Cicala - che la politica non frapponga ancora ostacoli, ma anzi si decida finalmente a rimuoverli, come è giusto che sia. A cominciare dai rifiuti che si accumulano lungo le strade ferendo la nostra dignità di essere cittadini».
 In apertura dei lavori, con la parte straordinaria dell'assemblea, i numerosi soci presenti hanno approvato la proposta di modifica dello Statuto proposta dal Consiglio direttivo e già recepita nella riunione del 14 giugno scorso. Modifiche, in particolare, che riguardano soprattutto le procedure di rinnovo delle cariche sociali, previste dal nuovo ordinamento più snelle e adeguate ad una struttura associativa moderna e dinamica.
Elaborate dall'apposita commissione presieduta dal presidente Carlo Cicala e composta da Benedetto Cardillo, Giuseppe Staro, Oreste Rizzo e Lucio Lombardi, le modifiche sono state illustrate dal notaio Pasquale Liotti che ha coadiuvato il lavoro del gruppo.
Quindi, su proposta del presidente l'assemblea ha approvato il bilancio consuntivo 2006, il bilancio preventivo 2007 e la delibera contributiva per l'anno 2008. Infine, l'assemblea ha eletto i dieci componenti della Giunta per il biennio 2007-2009 di propria competenza.
All'inizio dei lavori assembleari uno spazio è stato dedicato alla presentazione da parte del presidente dell'Unione degli industriali di Napoli Gianni Lettieri, nella sua qualità di presidente della Società Investimenti e Sviluppo Mediterraneo, della prima Investment Company dedicata alle aziende di piccole e medie dimensioni localizzate nel Mezzogiorno d'Italia, e che sarà quotata sul segmento MTF di Borsa Italiana entro quest'anno.
Si tratta di un'iniziativa privata tesa ad individuare società localizzate nel Sud Italia con alto potenziale di crescita cui offrire risorse finanziarie con nessun vincolo stringente di way-out e l'affiancamento nelle scelte di finanza strategica.

Gli eletti in Giunta

Alessandro Acconcia (Trasfiv spa)
Altieri Giuseppe (Ricerca e Sviluppo snc)
Giovanni Bo (Finedile srl)
Illuminato Bonsignore (3e-Environment Energy Economy srl)
Renato Caterino (CCR General Building snc)
Antonio Melone (Immobilgi-Federici Stirling spa)
Daniela Mastrangelo (Acroplastica srl)
Gaetano Pascarella (M.Car. srl)
Bartolomeo Piccolo (Idroeco srl)
Giuseppe Staro (Pro.Form snc)


Ecco come cambia lo Statuto

Arriva a conclusione il percorso di modifiche statutarie. Avviate dal Consiglio direttivo lo scorso anno con l'istituzione di un apposito gruppo di lavoro presieduto da Carlo Cicala e composto da Benedetto Cardillo, Giuseppe Staro, Oreste Rizzo e Lucio Lombardi, sono state approvate sia dal Consiglio direttivo che dalla Giunta, che ha contestualmente nominato il relatore in Assemblea nella persona del notaio Pasquale Liotti. Le modiche proposte all'assemblea hanno anche ricevuto il parere ufficiale degli appositi organi di vigilanza di Confindustria.
Le principali modifiche riguardano in primo luogo la definitiva trasformazione dell'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta in Confindustria Caserta Unione degli Industriali della provincia, una procedura avviata già nel 2006 con apposite delibere di Giunta ed Assemblea ordinaria.
Il cambiamento è da attribuirsi fondamentalmente alla necessità di una migliore identificazione con Confindustria centrale e con le politiche da questa perseguite a livello nazionale e delle quali Caserta ne diventa paladina sul territorio. Inoltre questa scelta rafforza il brand Confindustria e attribuisce una più diretta identità con la sede centrale. Accanto a queste modifiche troviamo una serie di adeguamenti e migliori esplicazioni delle norme già previste in tema di adesione (art. 4), cessazione (art. 8), deleghe (art. 10), compiti dell'Assemblea (art. 11), articolazione della Giunta (art. 15), compiti del Consiglio (art. 20), riduzione dei termini per i lavori della commissione di designazione del Presidente dell'Unione (art. 21), norme varie in materia di cariche associative, durata delle cariche e perimetro di rappresentanza della Piccola Industria (art. 35), e procedure per le modifiche statutarie (art. 43) sostanzialmente innovato.
Una serie di modifiche dunque necessarie per adeguare la nostra “Costituzione” alle mutate esigenze e alle istanze della base associativa.

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