Campania: il governo locale
assecondi lo sviluppo
Gianni LETTIERI
Presidente Unione Industriali di Napoli
Pochi mesi fa all'Unione Industriali di Napoli sono intervenuti i rappresentanti di vertice di diverse decine di imprese di rilevanza nazionale e internazionale, disposti a investire nella provincia e nell'intera regione.
L'iniziativa è stata promossa dall'Unione Industriali insieme a Confindustria centrale e allo stesso Governo, presente all'incontro con il Ministro Nicolais. Ma il progetto, che si traduce sostanzialmente nel tentativo di incrementare gli investimenti esogeni in Campania, ha avuto come suo primo ispiratore il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per la sua attuazione, sono state coinvolte ovviamente le istituzioni locali, anch'esse autorevolmente rappresentate, alla riunione di palazzo Partanna, dal Presidente della Regione Antonio Bassolino e dagli Assessori del Comune di Napoli Enrico Cardillo e Nicola Oddati.
Il ruolo delle istituzioni è quello, duplice, di assistere l'impresa interessata all'investimento, sburocratizzando e snellendo le procedure e coordinando l'attività amministrativa necessaria al suo buon fine e di predisporre, nel caso della Regione, meccanismi almeno parzialmente compensativi delle diseconomie che ancora gravano sul territorio campano.
Uno strumento che può tornare utile a quest'ultimo riguardo è senza dubbio il Paser (Piano d'azione per lo sviluppo regionale), per il quale nel giugno scorso sono stati stanziati dalla Giunta ulteriori 210 milioni di euro. Se è da apprezzare il costante impegno dell'esecutivo di palazzo Santa Lucia, e in particolare dell'Assessore Cozzolino, per creare le basi di un rilancio dello sviluppo in Campania, vi è da sottolineare peraltro come questo non sia sufficiente. Occorre altrettanto senso di responsabilità da parte delle Commissioni competenti e del Consiglio.
Vi sono strumenti la cui attuazione può favorire concretamente la crescita di investimenti produttivi da parte sia delle imprese locali che di quelle esterne all'area. Va dunque assicurato il via libera definitivo al pacchetto di opportunità previsto dal Paser: ai contratti di programma come al credito d'imposta, al consolidamento delle passività a breve, agli incentivi per l'innovazione e lo sviluppo.
É fondamentale che, soprattutto a fronte del rinnovato interesse per il Sud, e la Campania in particolare, espresso da tanti imprenditori e manager di realtà altamente qualificate, i governanti locali esprimano la stessa attenzione e sensibilità. Sarebbe paradossale, oltre che imperdonabile, se ciò non avvenisse.
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