| Equitalia, riscossione dei debiti più facile con la RATEAZIONE
Con la direttiva del 1 marzo 2012, sono stati concessi benefici per la dilazione del pagamento - da 5mila a 20mila euro con un numero massimo di 48 rate - ai contribuenti che hanno una pendenza con il fisco
«Il contribuente che intende dilazionare il debito con
Equitalia può, con l'aiuto di un simulatore, conoscere il numero
delle rate che saranno concesse e il loro importo»
di Raffaella Venerando
 FRANCESCO D'ERRICO
Direttore Regionale Campania Equitalia Sud
Direttore, come è organizzata Equitalia sul territorio
nazionale, quali le principali attività e obiettivi?
Equitalia è la società pubblica (51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps) incaricata della riscossione nazionale di tributi e contributi.
Nasce nel 2006 con gli obiettivi di realizzare una maggiore equità fiscale, incentivare la riscossione, semplificare il rapporto con i contribuenti e ridurre i costi a carico dello Stato. Prima del passaggio in mani pubbliche dell'attività di riscossione, lo Stato ristorava, forfetariamente, i vecchi concessionari per la loro attività con una indennità. L'ammontare, a carico del bilancio dello Stato e, quindi, dell'intera collettività, era di circa 400 milioni di euro l'anno.
Equitalia non percepisce alcun compenso dallo Stato, avendo rinunciato all'indennità, e l'aggio, oggi nella misura del 9%, è in parte a carico dell'ente impositore e in parte a carico del debitore che solo quando diventa moroso è tenuto al pagamento dell'intero compenso.
A luglio del 2011 con la riorganizzazione del gruppo e la nascita di Equitalia Nord, Centro e Sud, gli agenti della riscossione sul territorio nazionale, con esclusione della regione Sicilia, sono stati ridotti da sedici a tre.
Equitalia Sud è competente per sei regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Puglia.
La Campania, dove è presente la Direzione Regionale con sede a Napoli, ha 27 sportelli aperti al pubblico, dalle 8.10 alle 13.10 e alcuni di questi sono a disposizione dei contribuenti ininterrottamente fino alle15.30.
Oltre agli sportelli dell'agente della riscossione, il contribuente può pagare le cartelle anche online, in banca o alla posta. Inoltre, le cartelle esattoriali possono essere pagate, a seguito di un recente accordo tra Equitalia e la Fit (Federazione italiana dei tabaccai), in qualunque tabaccheria abilitata.
Grazie alla lunga fascia oraria osservata dai tabaccai, che va dalle ore 6 alle 22 dal lunedì al sabato e dalle ore 6 alle 14 la domenica, i contribuenti hanno a disposizione più giorni e orari più flessibili, potendo decidere di pagare le cartelle prima o dopo l'orario lavorativo e persino nel weekend.
Chi decide di pagare una cartella dopo la scadenza del termine, 60 giorni dalla data della notifica, presso una delle tabaccherie abilitate può aggiornare, con gli interessi di mora e le eventuali spese aggiuntive, il debito ed estinguere la cartella anche oltre la scadenza.
L'elenco degli esercenti abilitati in tutta Italia è consultabile collegandosi al sito della Fit all'indirizzo www.tabaccai.it.
Quali gli strumenti messi a disposizione dei cittadini per facilitare la riscossione dei tributi?
A seguito della riorganizzazione del gruppo, Equitalia ha moltiplicato l'impegno per garantire standard di qualità sempre più vicini alle esigenze del contribuente. A tal fine, tra le tante iniziative promosse dal gruppo Equitalia, è stato realizzato il portale www.gruppoequitalia.it.
Dalla home page è possibile accedere a due box centrali interamente dedicati ai cittadini: "Servizi on line" e "Strumenti" che sono il punto di partenza per trovare e utilizzare facilmente i servizi messi a disposizione da Equitalia.
Diventa più immediato consultare la propria posizione debitoria attraverso l'estratto conto, contattare l'assistenza contribuenti, scaricare la modulistica o simulare una rateazione.
Mediante l'applicazione "Trova lo sportello più vicino" i cittadini possono cercare rapidamente lo sportello più facile da raggiungere, con gli orari, i giorni di apertura, i contatti, la mappa e il percorso per arrivarci. Il contribuente che intende dilazionare il debito con Equitalia può, con l'aiuto di un simulatore, conoscere il numero delle rate che saranno concesse e il loro importo.
Di recente è cambiato il sistema di rateizzazione dei debiti con il fisco: vuole dirci in che modo e quali sono le nuove regole, specie per le aziende?
Dal 1 marzo scorso l'agente della riscossione ha elevato la soglia per la concessione delle rateazioni, ottenibili senza che la stessa sia corredata dalla documentazione comprovante lo status di temporanea difficoltà, da 5 mila a 20mila euro con un numero massimo di 48 rate.
Qualora il contribuente abbia l'esigenza di un numero maggiore di rate sarà necessario presentare il modello ISEE, prospetto determinazione indici ecc. che potrà determinare, in funzione dell'indice risultante, un numero massimo di 72 rate.
La richiesta deve essere presentata direttamente agli sportelli, o spedita a mezzo posta all'agente della riscossione competente per territorio che ha emesso la cartella di pagamento.
Quali i numeri registrati in Campania?
Quella delle rate è una modalità di pagamento particolarmente apprezzata dai contribuenti: dal 2008, anno in cui questa funzione è stata affidata direttamente a Equitalia, sono state concesse, su tutto il territorio nazionale con esclusione della sola Sicilia, più di un milione e mezzo di rateizzazioni
per un importo che sfiora i 20 miliardi di euro.
In Campania, sono state concesse quasi 200mila rateazioni, per un importo complessivo di euro 2.262.231.458.
Quasi la metà sono state accordate a Napoli e provincia, 98.203 per euro 1.310.780.262, segue Salerno con 31.088 rateizzi per un importo totale di euro 374.732.136, mentre a Caserta Equitalia ha concesso 41.474 rateizzi per euro 352.221.780. Chiudono questa speciale classifica Avellino, 13.403 richieste di rateizzo per euro 132.397.720 e Benevento con 11.527 rateizzi per un totale di euro 92.099.560.
É importante sottolineare che a seguito della direttiva 10, emessa da Equitalia a maggio 2010, il contribuente può richiedere direttamente all'Agente della riscossione la sospensione della richiesta di pagamento.
Le condizioni per ottenere l'interruzione delle azioni di recupero del credito da parte di Equitalia sono le seguenti: aver già pagato le somme indicate in cartella, tempestivamente, prima della formazione del ruolo; aver visto accolto il ricorso dall'autorità giudiziaria adita; aver ottenuto, dall'ente creditore, lo sgravio o la sospensione del debito iscritto a ruolo.
In questi casi, il contribuente può recuperare dal portale di Equitalia o recandosi presso uno sportello, il modello di autodichiarazione e, allegando l'idonea documentazione, ottenere la sospensione senza dover inoltrare altre comunicazioni all'ente impositore titolare del credito. |
