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  Dicembre 2012

Articoli n° 08
OTTOBRE 2011
INTERNAZIONALIZZAZIONE - Home Page
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Apertura internazionale: Intertrade scommette su "MONDE" e "WTM"



Due progetti messi in campo dalla Azienda speciale della Camera di Commercio di Salerno, in sinergia con la locale Confindustria, volti a rafforzare la presenza delle imprese sui mercati esteri


di Raffaella Venerando


La Camera di Commercio di Salerno, tramite Intertrade, ha promosso due progetti speciali per favorire il grado di apertura internazionale delle PMI salernitane: "Monde Mercati On Demand" e "WTM World Time Market".
In particolare, il progetto speciale "Monde Mercati On Demand", mira a realizzare incontri b2b tra le imprese e buyer esteri nei settori dell'industria alimentare, dei prodotti e servizi per le costruzioni e nella meccanica. Tali comparti hanno un notevole peso nel PIL del territorio e presentano aziende in grado di affrontare in maniera efficace i mercati esteri.


Un momento della conferenza stampa di presentazione dei progetti

Le aree paese target previste dal progetto sono l'Europa Occidentale (Germania, Svizzera, Francia e Spagna), l'Area del Mediterraneo allargato, compreso il Golfo e l'area Subsahariana, la Turchia e l'America centro meridionale, con particolare riguardo a Panama. Il programma estero "WTM World Time Market", invece, tramite incontri d'affari all'estero, missioni esplorative, partecipazioni a saloni espositivi e workshop, intende supportare le imprese nella ricerca di nuove opportunità commerciali, accrescere il proprio business e attivare nuove partnership.
I settori coinvolti sono l'alimentare, la gomma‑plastica, la meccanica, la moda, la nautica da diporto, i prodotti e i servizi per le costruzioni. Le aree geografiche di interesse invece sono l'Europa, il Bacino del Mediterraneo e l'area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina).

Le cover illustrative di MONDE e WTM

Già due gli incoming realizzati: il primo a Paestum il 15‑17 settembre scorsi riservato al comparto alimentare, mentre il secondo dal 22 al 24 settembre in occasione della Settimana della Moda a Milano. Il terzo, già in calendario, interesserà invece le aziende della nautica da diporto che saranno presenti al Salone di Genova.
Ambedue i progetti sono stati presentati ufficialmente alla stampa lo scorso 20 settembre.
Nel corso della conferenza, Antonio Ilardi vice presidente della CCIAA di Salerno ha con forza sottolineato quanto la Camera salernitana sia impegnata nel far fronte all'emergenza crisi che da troppo tempo ormai tiene ostaggio le imprese del territorio: «Abbiamo stanziato 500mila euro di risorse camerali proprio all'export. Il nostro è un vero e proprio pacchetto anticrisi che mettiamo al servizio delle aziende che intendono rafforzare la propria presenza sui mercati di oltre confine».
«Svolgendo la propria funzione a servizio del sistema economicoterritoriale salernitano e campano ha dichiarato invece Vincenzo Galiano, Presidente di Intertrade l'Azienda Speciale potrà proporsi come struttura di eccellenza a disposizione del mondo imprenditoriale ed associativo per progettare, organizzare e realizzare congiuntamente il programma promozionale sui mercati internazionali, articolando le proprie attività in sintonia e a complemento dell'offerta di servizi espressa dal mercato e presentandosi come integratore di risorse e progettualità già presenti sul mercato».
«Internazionalizzazione e marketing territoriale sono due fondamentali linee poste a base del programma dell'Ente camerale ha sostenuto Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno che, insieme alle competenze ascrivibili al filone delle relazioni esterne, sono state affidate sul piano operativo ad Intertrade per meglio favorire lo sviluppo della competitività del sistema economico provinciale e valorizzare sempre più la presenza delle imprese locali sui mercati esteri promuovendo, in quei contesti, le eccellenze della provincia».


Galiano: «Per le nostre aziende la variabile tempo è fondamentale»
Basta con i proclami. Le imprese hanno necessità di risposte celeri e chiare anche sul fronte dell'internazionalizzazione


Vincenzo Galiano, Presidente di Intertrade


Presidente Galiano, quali sono le principali difficoltà che le aziende salernitane incontrano nell'internazionalizzarsi?
Le nostre imprese, purtroppo, scontano ritardi non soltanto sul fronte dell'internazionalizzazione ma, più in generale, anche per quanto concerne la loro tenuta sui mercati interni. Quello che ancora manca - e che come presidente di Intertrade mi sono assunto l'impegno di potenziare - è una ampia, solida e adeguata diffusione della cultura di impresa sempre più orientata a valori di efficienza e trasparenza, strumento oggi essenziale per misurarsi in un contesto in cui massimo è il livello di competizione.
Per questa ragione, Intertrade vuole sì offrire una sempre migliore assistenza alle imprese che puntano ai mercati esteri, ma soprattutto intende accrescere le competenze e la formazione degli imprenditori così da farli arrivare più pronti sui mercati di sbocco investendo sulla loro creatività, sulla loro capacità di innovazione e di integrazione nel sistema economicosociale.
Come aziende del Sud viviamo appieno le difficoltà proprie del nostro territorio; non chiediamo di certo di ritornare al tempo dell'assistenza - abbondantemente concluso - ma quantomeno di essere messi nelle stesse condizioni competitive delle aziende che operano al Nord del Paese in merito a leve fondamentali come il credito e, appunto, l'assistenza sui mercati oltre frontiera. Non solo per competere, ma in taluni casi addirittura per sopravvivere, le imprese del Mezzogiorno hanno bisogno di un terreno di gioco e di vantaggi competitivi equivalenti a quelli di imprese che operano in
qualunque altra regione, sia essa collocata a nord del Paese, in Europa o nel resto del mondo.
Certo, le piaghe peculiari del Mezzogiorno sono ben note - a cominciare dalla mancanza di legalità, fino all'inefficienza dell'amministrazione pubblica - ed è anche su queste che chiediamo la massima attenzione da parte delle Istituzioni.
L'internazionalizzazione resta un driver fondamentale per la crescita economica delle nostre aree - tenuto conto che un rafforzamento delle operazioni estere delle imprese e della presenza delle aziende straniere sul territorio nazionale è un passaggio molto importante per accelerare la dinamica economica nel Mezzogiorno - ma altrettanto ci preme offrire alle nostre aziende risposte chiare e serie in tempi certi. Il tempo dei proclami è ampiamente scaduto.

Che il tempo sia una variabile fondamentale lo si desume anche dal nome dato a uno dei progetti principe delle attività messe in campo da Intertrade quest'anno: il World Time Market.
Quali obiettivi si propone?

Il WTM, nello specifico, è un progetto sperimentale innovativo nella sua formulazione, sia per la sua articolazione, sia per i suoi contenuti, frutto di un riuscito lavoro di squadra tra Intertrade e la Confindustria salernitana. Confindustria Salerno ha raccolto e messo a sistema le principali esigenze e richieste da parte delle imprese in materia di internazionalizzazione, mentre Intertrade è l'agente esecutivo del progetto.
L'intuizione è ottima perché parte dall'assunto che le aziende vadano sì accompagnate sui mercati, ma soprattutto messe in condizione di poter vendere, specie oggi che è stato soppresso l'Ice, l'Istituto per il Commercio Estero dopo ben 83 anni di attività.
Considerato che per uscire dalla crisi, le nostre aziende sono quasi obbligate a potenziare la loro quota di export, il progetto di abolizione dell'Istituto risulta alquanto difficile da comprendere. Anche per questo, stiamo lavorando alla creazione di una rete efficace con altre CCIAA e con altre aziende speciali, utile a supplire almeno in parte l'importante missione un tempo ricoperta dall'Ice, e alla creazione di un fondo nazionale con alcune Camere del nord per sostenere dal punto di vista del credito le nostre aziende. In questo momento così teso per l'economia dei nostri territori, l'approccio condiviso e comune è l'unico possibile. Sono convinto, infatti, che ciascuno debba - per il proprio ruolo e competenza - fare un passo indietro rispetto alle proprie idee politiche e dedicarsi invece con impegno e dedizione al territorio e al suo rilancio.
Intertrade, in questo senso, assicura e rassicura le aziende di volere fare al meglio la sua parte.


Incoming - Settore Alimentare, Paestum 15/17 settembre 2011
Dalla parte delle aziende


A margine dell'Incoming riservato alle aziende del settore alimentare salernitano organizzato a Paestum il 15-17 settembre 2011, abbiamo chiesto alle aziende iscritte a Confindustria Salerno un commento sull'iniziativa cui hanno preso parte. Stando alle positive valutazioni raccolte, l'incontro può dirsi riuscito grazie ad un'ottima organizzazione dell'evento e al ricco e articolato programma che ha consentito alle aziende di mettersi in vetrina nella loro luce migliore.

Rosamaria Esposito, Ufficio Marketing e Relazioni Esterne - Imepa srl: «Devo dire che giornate come queste sono altamente proficue per tutte le aziende che, come la nostra, sono orientate all'internazionalizzazione poiché consentono l'incontro diretto e mirato tra domanda e offerta. Sebbene non tutti gli incontri naturalmente si risolvano in un rapporto lavorativo vero e proprio, è una conquista anche la semplice diffusione del nome e della produzione della nostra azienda. Può capitare infatti di esser contattati, anche a distanza di tempo, da potenziali clienti che hanno sentito parlare di noi, o dagli stessi buyers che, nel continuo evolversi delle esigenze dei loro interlocutori, ricordino quella piccola realtà aziendale conosciuta, che in un preciso momento risponde alle loro necessità. In qualità di rappresentante per le relazioni esterne della Imepa srl, mi ritengo pienamente soddisfatta e, mi auguro, che la nostra azienda venga coinvolta anche in successive edizioni di questa iniziativa».

Pompeo Pisani, Export Manager Labcaffe srl: «L'azienda che rappresento all'estero partecipa sempre con molto interesse ad ogni evento organizzato da Intertrade, proprio perché riconosce la bontà di tali iniziative. Anche in occasione dell'ultimo incontro di Paestum non possiamo fare altro che complimentarci per l'organizzazione e la scelta della location. L'impressione è come sempre ottima, anche perché abbiamo avuto la possibilità di incontrare e conoscere giornalisti esperti del settore food e molti buyer stranieri interessati alla nostra produzione di caffè di alta gamma, tra cui spicca la nuova linea "Caffè Gioia Organic". Grazie alla perfetta organizzazione degli incontri, ci sono stati diversi momenti di conoscenza e di approfondimento tra le aziende invitate e i buyers intervenuti, ma naturalmente per giudicare appieno il risultato dell'iniziativa bisognerà attendere la conclusione delle trattative avviate».

Gianluca Russo, export manager della Maurizio Russo: «Senz'altro il punto di forza di una simile iniziativa risiede nella possibilità di instaurare un contatto diretto con i buyers interessati ai prodotti del nostro territorio. L'Incoming realizzato da Intertrade ha in qualche modo chiuso il cerchio, mettendo in comunicazione chi produce con chi è interessato alla promozione (stampa) e all'acquisto. Per il futuro, però, sarebbe importante riuscire a migliorare il momento dedicato alla degustazione dei prodotti, anche perché è attraverso la prova diretta che il cliente può rendersi veramente conto del valore effettivo di ciò che è interessato potenzialmente ad acquistare».

Napoleone Cioffi, export manager La Materdomini: «Momenti come questo organizzato da Intertrade hanno il merito di rafforzare l'identità e l'orgoglio di essere parte di una terra ricca e fertile come la nostra. La formula dell'Incoming con i buyers rappresenta, senza dubbio, un primo passo di una strategia di internazionalizzazione che mira ad avvicinare sempre più noi produttori ai mercati esteri e viceversa, privilegiando l'aspetto concreto dello scambio e non solo il momento di "vetrina" che pure ha la sua importanza. Ci auguriamo che iniziative come queste possano essere sempre più calibrate sulle esigenze delle imprese, così da risultare pienamente efficaci».

Vito Cozzo, responsabile commerciale Filab: «Il nostro commento non può che essere positivo per quanto concerne l'organizzazione; il personale infatti era molto cortese e competente, così come la location di pregio. Un unico rilievo va forse fatto sulla "grandezza" dei buyers intervenuti, troppo piccoli per gli obiettivi che si pone la nostra azienda. Confidiamo quindi che in un futuro prossimo i numeri del progetto WTM consentano di richiamare compratori di più ampie dimensioni e fatturato».

Nunzia Mogano, responsabile commerciale Shaker: «Grazie all'Incoming organizzato da Intretrade abbiamo avuto modo di incontrare alcuni buyers che hanno mostrato interesse per i nostri prodotti. È utile infatti ricordare che la partecipazione a questi incontri d'affari non è finalizzata esclusivamente alla vendita, ma anche e soprattutto alla costruzione incrementale di un rapporto commerciale con i compratori stranieri. Pertanto, ora ci dedicheremo a curare la fase post-matching, fondamentale per proseguire e mantenere nel tempo un rapporto commerciale appena avviato. Positivo comunque il nostro giudizio sull'iniziativa, articolata in appuntamenti mirati e prefissati, ottima occasione per ampliare la nostra rete di contatti all'estero e per consolidare la nostra presenza sui mercati internazionali».

Antonello Scorza, Titolare Tanagrina: «Sono rimasto favorevolmente colpito dall'Incoming alimentare cui ho partecipato a Paestum. Gli incontri con le aziende tedesche hanno delle buone premesse su cui lavoreremo nei prossimi mesi nel tentativo di concludere successivamente interessanti affari. L'auspicio è che, specie in un momento così delicato per le nostre aziende e l'economia del nostro Paese, iniziative di questo valore possano ripetersi con maggiore frequenza sui nostri territori».

Carla Sessa - Responsabile Commerciale Torrefazione A. Castorino: «Iniziative come questa prevista dal progetto World Time Market non può che portare ad una valorizzazione dell'impresa stessa ed esserle di supporto nella ricerca di nuove opportunità commerciali che consentano di accrescere il proprio business, attivare nuove partnership e fidelizzare nuovi clienti, oggi sempre più indispensabili per stare al passo con una sempre più agguerrita concorrenza»

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