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  Dicembre 2012

Articoli n?08
OTTOBRE 2012
PREMIO BEST PRACTICES - Home Page
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di Raffaella Venerando

PREMIO BEST PRACTICES PER L'INNOVAZIONE

Aziende premiate e menzionate edizione 2012

La parola ai vincitori 2012

La parola a...

La parola ai partner


LA PAROLA A...




BRIDGES TO ITALY: IL PREMIO BE ST PRACTICE S LANCIA LE AZIENDE IN CALIFORNIA


Bridges to Italy offrirà ai partecipanti di Best Practices l'accesso alle proprie strutture e alle proprie alleanze con organizzazioni di investitori californiani e altre controparti, quali professionisti e imprenditori americani, incubatori e università, oltre che un processo di pre-selezione e assistenza nella formulazione e implementazione di un piano strategico meditato Il Premio Best Practices e l'associazione californiana Bridges to Italy hanno recentemente siglato un accordo di collaborazione al fine di incentivare l'internazionalizzazione delle aziende aderenti alla prossi ma edizione del Premio.
L'intesa punta a una crescita della competitività dell'offerta internazionale d'innovazione delle aziende partecipanti. L'associazione di business internazionale Bridges to Italy è stata fondata nel 2007 a Los Angeles da Bianca Dellepiane dando inizio all'affascinante "sfida" di congiungere investitori e partner strategici USA con innovatori italiani. Bianca Dellepiane, fin da giovanissima, ha vissuto lontana dall'Italia.
Questo l'ha portata ad avere una grossa apertura internazionale sia nel suo percorso di studi, sia in quello professionale dove ha sempre operato nell'ambito dell'internazionalizzazione iniziando come Marketing Director di un dipartimento della città di Los Angeles per gli scambi commerciali tra imprese high-tech USA e i mercati NAFTA, per poi divenire Trade Analyst per la sede di Los Angeles dell'ICE – Istituto per il Commercio Estero, fino a presiedere una società di consulenza che serve aziende di tutto il mondo. Dal 2010 il "ponte Italia-USA" di Bridge to Italy si é rafforzato grazie all'apertura di una sede dell'associazione in Italia, a Rende (CS).
La sede calabrese, presieduta dall'avvocato Domenico Quaglio, oltre al fine di accrescere la sua Mission di sviluppare progetti e collaborazioni internazionali, é nata intenzionalmente al Sud con l'obiettivo di prestare particolare attenzione e aiuto alle aziende meridionali e a quelle dirette da donne innovatrici; entrambe le realtà sono spesso sottoservite ma ad alto potenziale sebbene, in un'economia globale, possono risultare particolarmente vulnerabili e penalizzate dalla mancanza di concrete opportunità di networking e sbocchi internazionali.
Bridges to Italy, si pone quindi come "ponte tecnologico" che nasce dalla consapevolezza che ormai è pressoché impossibile per qualsiasi impresa sopravvivere senza imparare ad operare in un contesto economico sempre più globale e interconnesso. Per di più, globalizzazione e innovazione vanno di pari passo in quanto le aziende che attualmente crescono sono quelle che integrano l'innovazione nei loro processi produttivi e commerciali riuscendo così a riorganizzarsi velocemente in relazione al rapido mutamento della domanda e della concorrenza nei mercati internazionali.
Pertanto, l'obiettivo del Premio Best Practices di rendere l'innovazione accessibile a tutti, unito a quelli di fare rete a livello globale e alla valorizzazione internazionale dell'innovazione "Made in Italy", i quali si consoli deranno nella settima edizione, trova Bridges to Italy in completa sintonia.
Per questo, l'associazione californiana ha aderito con molto interesse ad una serie di incontri con delle startup partecipanti alla sesta edizione del Premio Best Practices, scoprendone alcune di alta qualità, con le quali ha iniziato ad interfacciarsi per sviluppare un piano di assistenza strategica negli USA idoneo ad ognuna di loro. In quest'ambito, la sinergia che una collaborazione tra il Premio Best Practices e Bridges to Italy produce è evidente poiché alla visibilità nazionale e alla rete di relazioni e contatti che Best Practices annualmente mette abilmente in atto sul territorio italiano per le aziende partecipanti, si aggiunge l'apertura di uno sbocco all'estero tramite Bridges to Italy. Questo, aumenta indiscutibilmente le opportunità di crescita e di crescita delle singole aziende.
In termini di internazionalizzazione Bridges to Italy offrirà ai partecipanti di Best Practices l'accesso alle proprie strutture e alle proprie alleanze con organizzazioni di investitori californiani e altre controparti, quali professionisti e imprenditori americani, incubatori e università, oltre che un processo di pre-selezione e assistenza nella formulazione e implementazione di un piano strategico meditato.
Infatti, oggigiorno si vuole evitare che le aziende percorrano un processo di internazionalizzazione per tentativi che riflette un approccio superato e assolutamente non competitivo, il quale generalmente si traduce in un mero spreco di soldi, tempo e risorse umane. É ormai noto che una volta che l'impresa arriva ad un'innovazione di rilievo non é giunta ad un successo conclusivo bensì all'inizio di un percorso di crescita e la collaborazione Premio Best Practices-Bridges to Italy, può facilitare e velocizzare l'avvicinamento alle risorse tecnico- finanziarie USA spesso reso difficile non solo dalla lontananza geografica, ma anche dalla difficoltà di molte PMI italiane di rapportarsi con un sistema economico/ commerciale profondamente differente.
«L'accordo - ha sottolineato Bianca Dellepiane, Presidente di Bridges to Italy – si articola in due principali attività di intervento: una rivolta alle startup che vengono assistite nella crescita internazionale tramite l'accesso a formazione e contatti con incubatori/acceleratori e investitori americani e l'altra diretta alle aziende partecipanti di medie e grandi dimensioni le quali avranno la possibilità di essere selezionate per il Global Access Program (GAP). Si tratta di un programma molto esclusivo di Business Planning della UCLA Anderson School of Management (un numero limitato di aziende da tutto il mondo é selezionato annualmente secondo specifici criteri di valutazione) per lo sviluppo di una strategia aziendale di crescita internazionale. Il Business Plan é basato su ricerca di mercato sul campo fatta in tutto il mondo da studenti MBA con una media di 9 anni di esperienza in aziende come Deloitte, Samsung, Sony, Apple, Disney, ecc..
Il progetto culmina con la presentazione a Los Angeles ad un gruppo di investitori ed esperti generalmente CEO o manager di alto livello appartenenti al settore di riferimento e poi con l'assistenza nell'implementazione dei piani strategici forniti dal programma da parte della sede USA di Bridges to Italy rappresentante ufficiale del GAPUCLA per il Meridione Queste iniziative che si offriranno alle aziende mettono in risalto la consapevolezza da parte di Best Practices che la creatività italiana oggi spesso giova di un forte contenuto tecnologico e quindi necessita di strumenti e competenze particolarmente avanzati per essere sostenuta nel suo percorso di crescita».




CLAUDIO GUBITOSI,GFF: «La mia idea di innovazione»


Direttore Gubitosi, lei è un visionario, «ha visto quello che non c'era» prima di altri, quando nessuno avrebbero pensato di poter fare di un "piccolo" festival una vera e propria industria culturale.
Data la sua esperienza quindi, e anche la sua natura, chi è per lei l'innovatore?

Giffoni, sin dalle sue origini, si è sempre distinto per uno sguardo "differente" sulla realtà culturale e cinematograf ica italiana e internazionale. La scelta del programma, in ogni suo aspetto, non solo è stata caratterizzata da una ricerca approfondita di tematiche attuali ma si è sempre contraddistinta per la sperimentazione e l'analisi globale di tutto ciò che riguarda l'universo dei ragazzi.
Oggi innovare è una delle chiavi per accedere al mercato culturale ed economico. Guardare avanti signif ica soprattutto guardarsi dentro e andare incontro a quelle che sono le necessità e i desideri dei giovani. Per questo motivo, Giffoni è il primo evento culturale internazionale a costruire il proprio programma condividendone i contenuti con la sua community, che conta centinaia di migliaia di giovani e non di oltre 50 nazioni. È questo uno degli aspetti più importanti della nostra strategia, già iniziata nel 2011 attraverso un dialogo costante, un contatto continuo con i ragazzi dei social network.
A maggior ragione, il programma del GFF 2013 sarà ancor di più caratterizzato dalla volontà di condivisione e diffusione , così come il tema della 43 edizione (forever young dal 18 al 28 luglio 2013) è stato sceltp proprio attraverso un sondaggio tra i 40mila fan del GFF sulla pagina facebook. Innovare signif ica proprio questo: utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal web e dalla rete, dare voce a tutti coloro che vogliono entrare nel sistema culturale, a tutti quelli che hanno qualcosa da dire, che credono nella cultura come f ilosof ia di crescita e sviluppo, non solo personale, ma anche globale.
In tempi di crisi, di tagli ai fondi pubblici destinati ai grandi e piccoli eventi, una tra le tante soluzioni che abbiamo trovato e proposto, durante la 42 edizione, con risultati sorprendenti, è stata quella di mettersi insieme, di creare una rete con il Neapolis Rock Festival, storico evento musicale del capoluogo partenopeo, che per diversi motivi non riusciva più ad esprimersi al massimo nel suo territorio di origine, e ha trovato a Giffoni una nuova casa. Abbiamo quindi unito due marchi: Giffoni e Neapolis.
Questo è un nuovo concetto dove iniziative culturali possono creare dei link, dei sistemi che da una parte abbattono i costi e dall'altra esaltano la creatività e l'innovazione. Una scelta che non blocca la crescita, che non costringe alla stasi, in perfetta linea con quelle che sono le direttive che oggi fanno muovere il mondo della cultura e degli eventi: divedere equamente gli sforzi per permettere di arrivare a risultati impensabili.
Giffoni Multimedia Valley, progetto f inanziato con 31 milioni di euro dall'Unione Europea, rappresenta l'ennesima sf ida che Giffoni intende affrontare con coraggio e volontà di stupire: un progetto che si pone come obiettivo la realizzazione della più grande fabbrica di creatività del Mezzogiorno, un luogo dove i giovani potranno lavorare al f ine di realizzare i propri sogni. Ebbi quest'idea oltre 12 anni fa, quando nessuno in Italia avrebbe scommesso né investito nulla sul potenziale della creatività giovanile. Alzi la mano chi crede che questo non signif ichi essere innovativi, precorrere ciò che oggi è diventato una necessità per il progresso e lo sviluppo sia culturale, sia economico in tutto il mondo.

Che tipo di sinergia invece può aversi tra il Giffoni Film Festival e il Premio Best Practices?
Cosa accomuna le due iniziative? La sinergia con il Premio Best Practices è solo un esempio di quello che Giffoni propone già da diversi anni, e che continuerà a fare con la nascita della Multimedia Valley: un luogo dove le nuove idee, le "buone pratiche" delle Start up della provincia di Salerno e della regione Campania potranno f inalmente esprimere le proprie potenzialità attraverso la promozione, la comunicazione e la condivisione, strumenti su cui il Festival di Giffoni ha da sempre investito e grazie ai quali oggi è possibile esportare iniziative culturali, virando in maniera esponenziale sul digitale e sui social network che favoriscono la loro diffusione. Gli elementi chiave su cui si è scelto di puntare permetteranno un innalzamento progressivo del valore di ogni forma di iniziativa che Giffoni ha intenzione di realizzare rimanendo in contatto diretto e continuo con la comunità.



VERTIS, UN' ESPERIENZA TRENTENNALE AL SERVIZIO DELLE START UP INTERVISTA CON AMEDEO GIURAZZA , AMMINISTRATORE DELEGATO DIVERTIS SGR

Professor Giurazza, esiste una positiva sinergia tra il Premio BPI e il fondo Vertis…in nome di questa salda comunanza quanto è stato già realizzato e quali invece i progetti futuri? Vertis partecipa ormai da tre anni al Premio, presenziando nelle diverse edizioni sia come speaker, sia come mentor, per fornire valido supporto alla riuscita dell'evento e contribuire, sulla base di un'esperienza ormai trentennale, allo start up dei diversi progetti presentati, attraverso colloqui e dritte di ogni sorta per rendere le singole presentazioni appetibili a un qualsiasi fondo di venture capital. Il tutto si inserisce in un'ottica di sinergia positiva e di collaborazione tra chi "offre capitali" e chi ne è alla ricerca. Il Premio Best Practices si inserisce in modo compiuto in questa "catena del valore", fungendo da perfetto collante e intermediario tra la domanda e l'offerta di capitali, attraverso l'organizzazione di un evento come il Best Practices, che accoglie investitori istituzionali, business angels e investitori privati da un lato e proponenti di iniziative ad alto contenuto innovativo dall'altro. L'innovazione, elemento imprescindibile ed essenziale per le nostre scelte d'investimento, effettuate in nome e per conto del fondo "Vertis Venture", rappresenta il punto di partenza per la crescita dell'economia di ogni paese. Innovare significa creare valore e la creazione di valore porta alla creazione d'impresa, che comporta a sua volta l'assunzione di risorse e l'investimento in capitale umano. Sulla scia di tale spirito, rinnovo i più vivi ringraziamenti al Premio Best Practices per l'ideazione di un evento di così tale importanza, al quale Vertis ormai è legata e con il quale continuerà a collaborare in modo proattivo per tutte le successive edizioni.

TUTTI I NUMERI SUI SOCIAL DEL PREMIO BPI

Il sito premiobestpractices.it
Periodo di riferimento 1 anno - giugno 2011 – giugno 2012
Visitatori totali 28.189
Visitatori unici/assoluti 20.117%
Nuove visite 71,53%
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Tempo medio sul sito 04'33''
Pagine più visitate sezione "progetti" 7.209
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710 Fans che generano una portata di oltre 66.000 contatti al mese
225 nuovi "mi piace"
Periodo 26 giugno-2 luglio 2012 - 60 post in media/die
278 persone che parlano dell'evento: che hanno creato notizie relative al pbpi
63.450 persone raggiunte nella settimana del pbpi 2012

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L'HASHTAG DEL PREMIO È: #PBPI 2012
650 TWEETS che hanno permesso di relazionarsi su
#INNOVAZIONE#BESTPRACTICES #ICT #SOCIALMARKETING #CREATIVITÀ #IMPRESA #ITALIAINNOVA #CONFINDUSTRIA #ECONOMIA
33 TWEET AL TOP: TWEET DI POTENZIALI OPINION LEADERS
643 MENTION: @PBPINNOVAZIONE*

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IL TOUR DI PROMOZIONE DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL PREMIO BPI
Al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di imprenditori e di progetti, anche per l'edizione 2013 del Premio è previsto un tour di presentazione dell'iniziativa – occasione inoltre di promozione delle bellezze naturali e storico-culturali della provincia salernitana – che toccherà numerose Territoriali di Confindustria. Confermate le tappe in Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Marche.




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