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  Dicembre 2012

Articoli n?08
OTTOBRE 2012
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IL GALATEO DELLA FRUTTA Mai (o quasi) senza forchetta e coltello

di Nicola Santini
www.ttimestyle.com


Secondo il galateo, la frutta va sempre servita a tavola come ultima portata, deve essere già lavata ed eventualmente può essere messa in una boule con del ghiaccio tritato per mantenersi fresca e anche per preservare il colore.
A tavola, quasi tutta la frutta si mangia utilizzando forchetta e coltello. Innanzitutto consideriamo l'apparecchiatura: coltello e forchetta da frutta e da dessert vanno sopra il piatto di portata. La forchetta ha i rebbi orientati a destra e il coltello la lama verso sinistra.
Vediamo ora in dettaglio come si sbuccia e si mangia ciascun frutto.
Per gli agrumi, dopo aver tagliato con il coltello i due poli, si incide verticalmente la buccia a sezioni che, sempre con il coltello, verranno staccate tenendo il frutto fermo con la forchetta.
Gli spicchi si portano alla bocca con le dita.
I semi dovranno essere trattenuti nella mano chiusa prima di essere depositati nel piatto.
L'anguria si mangia con la forchetta e il coltello.
Dopo aver liberato la polpa dai semi, si taglia a piccoli pezzi e si porta alla bocca con la forchetta. Ovviamente, si può anche già servire a tocchetti, anzi, a meno che non si tratti di un pranzo familiare e informale, l'idea di quadrati regolari di cocomero già privati dei semi è sicuramente la più azzeccata.
La banana si dispone nel piatto e, mentre la si tiene ferma con la mano sinistra, la destra la sbuccia con il coltello. Dopodiché si taglia con il coltello e viene portata alla bocca con la forchetta.
La mela e la pera vanno tagliate in quattro parti usando coltello e forchetta da dessert, si sbuccia ciascun quarto e lo si taglia a pezzi più piccoli che vanno portati alla bocca con la forchetta.
Il melone tagliato a fette va mangiato con coltello e forchetta, nel caso in cui sia tagliato a metà si mangia con il cucchiaio.
La pesca si tiene sul piatto mentre si sbuccia con l'aiuto della forchetta da dessert e si taglia con il coltello.
All'uso della forchetta e del coltello vengono fatte alcune eccezioni: l'uva va tenuta con la mano sinistra mentre con la destra si staccano gli acini che verranno portati alla bocca.
I cachi si tagliano a metà e si mangiano con il cucchiaio.
Le ciliegie e le amarene si tengono per il picciolo, il nocciolo va depositato in un cucchiaino per poi porlo sul bordo del piatto. La frutta cotta si mangia con la forchetta o con il cucchiaio a seconda della consistenza.
I fichi, che vanno prima tagliati in quattro spicchi, si mangiano con la forchetta.
Le fragole (servite con il picciolo che sarà poi tagliato) e i lamponi si portano alla bocca con la mano.
Questi ultimi, se vengono serviti in una coppa, si mangiano con il cucchiaino. La macedonia: si mangia con il cucchiaio (medio o da tè, a seconda delle dimensioni della coppetta), se ci sono dei noccioli si sputano nel cucchiaio e si mettono sul sottopiatto.



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