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«SE VINCE L'INNOVAZIONE, VINCE IL TERRITORIO»

MICHELE BUONOMO
Presidente Legambiente Campania

Quest'anno il Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2012 mette al centro l'importanza del legame tra cittadini, imprese e governi locali, per migliorare il territorio, visto che anche in tempi di crisi i numeri della green economy sono stati in controtendenza positivi… Giunto alla sua dodicesima edizione il Premio, quest'anno, vuole sottolineare, con ancora maggiore forza, l'importanza di questo legame che, specie nel nostro Paese, è un elemento fondamentale di quella che si è affermata come green economy. In pochi Paesi al mondo, forse in nessun altro in maniera così evidente, il rapporto tra territorio e produzione di beni, materiali e immateriali, è così intimamente intrecciato. Dici Italia e immediatamente, nell'immaginario del tuo interlocutore, di dovunque esso sia, prende corpo l'insieme di situazioni, paesaggi, colori e sapori che rendono unico il nostro Paese. Ma per noi che l'abitiamo, questo legame assume un valore ulteriore: è il punto da cui ripartire, per provare a superare una crisi che è, a detta di tutti gli osservatori, perniciosa perchè coacervo di difficoltà economiche, sociali e politiche. Il territorio, in definitiva, è l'input fondamentale di tale innovativo processo produttivo e, allo stesso tempo, ne rappresenta il principale output. Quand'è che una innovazioni può essere definita intelligente? Per il 2012 il bando del Premio Innovazione Amica dell'Ambiente di Legambiente pone l'accento sulle "Innovazioni intelligenti" ovvero quelle esperienze che coniugano la competitività con uno sviluppo sostenibile a partire dai territori in tutti i contesti, agricoli e industriali, rurali e urbani, quegli interventi capaci di cogliere le potenzialità di trasformazione generate dalla Green economy confrontandosi in particolare con l'export, con l'estero; le azioni di imprese e amministrazioni pubbliche capaci di rispondere alla sfida del cambiamento climatico con misure di adattamento intelligenti e utili sia alla salvaguardia dell'ambiente che ai cittadini; aziende in grado di produrre beni con minor consumo di risorse e convertire il più possibile la produzione in erogazione di servizi, per un minor impatto ambientale globale e locale. Finora come ha risposto - e come crede proseguirà a rispondere - la Campania? La Campania, ancora una volta, è la regione italiana in cui sono più forti le differenze tra chi, in questi anni, ha saputo cogliere la necessità dell'innovazione come un fattore di crescita imprescindibile, per competere sul mercato interno e specialmente su quello internazionale, e chi è rimasto fermo al palo, con conseguenze ancora più dure in una situazione di crisi generale. La nostra regione, si sa, è terra di eccellenze, frutto molto spesso, però, più di intuizioni e capacità personali che di sistema. I processi innovativi, tuttavia, dipendono quasi sempre da un complesso sistema di elaborazioni di informazioni che richiedono una forte integrazione tra numerosi soggetti. In primis il mondo della ricerca, pubblica e privata, in fondo gli utenti finali, singoli o collettivi. Al centro il mondo della produzione. In Campania, quello che troppe volte manca, è il soggetto capace di valorizzare persone e reti di collaborazione, ovvero la politica istituzionale. Eppure le potenzialità non mancano. É urgente,da un lato, interrompere il flusso di partenze di sempre più giovani verso altre regioni o paesi (lo tsunami generazionale) e, dall'altro, aiutare le imprese che hanno accettato la sfida dell'innovazione o intendono affrontarla. Con la consapevolezza che all'orizzonte vi è il miglioramento delle capacità non solo di queste ultime ma dell'intero territorio.Nel suo piccolo, il nostro premio ha questa ambizione: far conoscere ed esaltare quanti hanno accettato e vinto la sfida.





LEGAMBIETE PREMIA LE BUONE PRATICHE ORIENTATE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Il Premio Innovazione Amica dell'ambiente di Legambiente è un riconoscimento nazionale attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, realizzate o in stato di realizzazione avanzata, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di mercato, anche in relazione alle specificità territoriali. Al centro dell'edizione di quest'anno le "innovazioni intelligenti", ovvero quelle esperienze che coniugano la competitività con uno sviluppo sostenibile a partire dai territori in tutti i contesti, e su quegli interventi capaci di cogliere le potenzialità di trasformazione generate dalla green economy; le azioni di imprese e pa in grado di rispondere alla sfida del cambiamento climatico con misure di adattamento intelligenti e utili sia alla salvaguardia dell'ambiente che ai cittadini; aziende che hanno lavorato per ottenere un minor impatto ambientale globale e locale. Ideato da Legambiente nel 2000, il premio ha avuto negli anni il sostegno da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio – tra cui Confindustria - uniti dalla comune volontà di creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale. La partecipazione al bando è gratuita e aperta a imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini. I vincitori del premio avranno diritto all'uso del logo "Innovazione Amica dell'Ambiente", la lampadina dalla foglia verde affiancata al cigno di legambiente, sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la durata di un anno. I settori cui si rivolge il bando 2012:

- agricoltura, alimentazione, tessile
- edilizia, riqualificazione e rigenerazione
- energie, servizi energetici
- mobilità, trasporti, logistica
- patrimonio artistico e culturale, turismo
- tecnologie e sistemi informativi per la qualità della vita
- uso efficiente delle risorse, clean technologie, gestione rifiuti.

Al bando si aderisce dal sito www.premioinnovazione. legambiente.org. Le iscrizioni sono aperte fino al 26 ottobre 2012.