Un “cemento trasparente” per il Padiglione italiano di Shanghai
La scelta di Bioplast:
innovazione e qualitÀ
La scelta di Bioplast:
innovazione e qualitÀ
Il sistema flessografico digitale Kodak Flexcel NX ha incrementato il volume d'affari dell’azienda d’imballaggi
di Vito Salerno
 Gerardo Gambardella
Amministratore di Bioplast
Quando una sinergia tra stampatore e fornitore si rivela vincente i risultati si vedono subito. Questo il caso della collaborazione tra Mavigrafica, service di prestampa e grafica con sede a Nocera Superiore (SA) e Bioplast, stampatore di imballaggi con sede a Fisciano (SA). Si è trattato di un incontro tra due società con esperienza e dotate di grande spirito imprenditoriale.
Bioplast opera fin dagli anni ottanta nel settore della produzione di imballaggi in film plastici, e da circa 10 anni ha introdotto anche la produzione di sacchetti e film biodegradabili.
Realtà industriale leader nel sud Italia, Bioplast vanta tra i suoi clienti importanti brand del settore agroalimentare in Italia, Francia, Germania e Inghilterra, in particolare nei settori caseario, pastaio, dolciario, e della torrefazione. La tiratura media delle commesse va da 25mila a 30mila m/commessa.
Fiore all’occhiello del suo impianto produttivo è il settore stampa che dispone di tre impianti a tamburo centrale Uteco di ultima generazione, in grado di effettuare stampe di ogni tipo da un minimo di 1 ad un massimo di 10 colori su polipropilene (OPP, CPP, COEX), polietilene, antifog, nylon, pet, pvc, pvdc.
Per la produzione delle matrici flessografiche Bioplast si avvale del servizio offerto da Mavigrafica, un service di prestampa attivo dal 1996, attrezzato con il sistema digitale Kodak Flexcel NX, arrivato in azienda un anno fa.
Bioplast è uno dei primi utilizzatori in Italia delle lastre Kodak Flexcel NX per la stampa di produzione di imballaggi flessibili a banda larga, e anche Mavigrafica è stata la prima azienda a dotarsi del sistema Kodak Flexcel NX.
Gli aspetti della proficua collaborazione tra Bioplast e Mavigrafica sono ben illustrati da Gerardo Gambardella, titolare di Bioplast: «Eravamo già clienti di Mavigrafica e l'abbiamo apprezzata ancora di più quando ha offerto tecnologia al mercato; questo ha fatto sì che il nostro rapporto si intensificasse».
Lo scorso anno Bioplast ha invitato i più importanti fornitori di lastre locali a preparare la lastra per lo stesso lavoro con diverse tecniche di produzione e Mavigrafica partecipò con le lastre prodotte con il sistema Kodak Flexcel NX. I risultati di stampa ottenuti con queste lastre furono sorprendenti. Da allora Mavigrafica è il fornitore principale di lastre flessografiche di Bioplast».
Caratterizzato da straordinaria costanza nei risultati e alta risoluzione, il sistema flessografico digitale Flexcel NX offre a convertitori e stampatori di packaging la possibilità di fornire qualità di alto livello con una soluzione efficiente che utilizza una tecnologia innovativa per migliorare la ripetibilità in prestampa, produzione lastre e stampa.
Secondo Gambardella «per soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente in termini di qualità ma allo stesso tempo per la necessità di ridurre i costi, la possibilità di stampare con una resa cromatica migliore ma con un numero inferiore di colori per noi è fondamentale. Con le lastre Kodak Flexcel NX ci riusciamo perfettamente e in più riduciamo anche l'impatto ambientale, perché la Bioplast come azienda certificata presta attenzione a questo problema».
Il sistema Flexcel NX, progettato per ottimizzare la qualità e l’efficienza della stampa flessografica per la produzione di etichette e talloncini, scatole in cartoncino e confezioni in materiale flessibile, garantisce agli stampatori di packaging e ai loro clienti risultati di classe offset, con qualità rotocalco, maggiore produttività, semplicità e con la garanzia della costanza della qualità offrendo nuove possibilità per la stampa del packaging. I punti delle alte luci e le gradazioni sfumate sono riprodotti uniformemente in ogni applicazione.
Le lastre digitali flexo tradizionali hanno variabili in prestampa e produzione lastre, e ciò provoca dei cambiamenti nel risultato finale. La variabilità nella produzione causa inefficienze e fa aumentare gli scarti; inoltre se la struttura del punto è sensibile ai cambiamenti nella produzione della lastra e nelle condizioni di stampa ci vuole più tempo per la preparazione del file. In questa situazione di estrema variabilità è difficile garantire l’esatta corrispondenza tra i colori del progetto grafico approvato e quelli dell’imballaggio finale stampato. Invece con le lastre prodotte con il sistema digitale Kodak Flexcel NX non ci saranno sorprese indesiderate in stampa. Grazie al fatto che il sistema crea lastre con celle dalla geometria perfetta, e con grafismi prevedibili e i punti stampanti sono piatti, con buon rilievo e spalla per sostenere lo stress meccanico in stampa, è possibile ridurre il numero di lastre utilizzate. Se le lastre sono prevedibili se ne scartano e rifanno di meno. Dato che la latitudine in stampa è ampia tutti i grafismi sono allo stesso livello, perciò fondi, tratti e retini possono essere combinati più spesso sulla stessa lastra: si possono quindi utilizzare più lastre combinate e meno lastre in totale. Grazie alla tecnologia Kodak, Bioplast ha avuto vantaggi non solo operativi, dato che sugli impianti si presentano meno criticità, ma anche commerciali, perché sono state acquisite nuove commesse. La qualità degli stampati è stata subito così evidente che la risposta del mercato è stata immediata. Si è ampliata anche la gamma di supporti su cui poter stampare: ora Bioplast può utilizzare anche materiali plastici verniciati ad effetto barriera, nylon, carta e cartone con risultati eccellenti.
Gambardella conclude: «Non posso negare di non avere risentito della crisi, ma abbiamo comunque investito in tecnologie, formazione e risorse umane, puntando all'ottimizzazione; abbiamo cercato di dare subito una risposta al mercato, senza attendere inattivi la fine della crisi, fornendo le alternative più innovative e di qualità e questo ci ha premiato».
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