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di Vito Salerno
star trek
Di J.J. Abrams
Genere: Fantascienza
 Diverso da tutti i film della storica saga, lo Star Trek di Abrams è sicuramente fra i più emozionanti. La storia racconta del viaggio inaugurale di un giovane equipaggio a bordo della più sofisticata nave spaziale di tutti i tempi: la U.S.S. Enterprise. Nel corso di un incredibile viaggio, le nuove reclute dovranno trovare un modo per impedire ad un essere malvagio di portare a termine la sua folle missione di vendetta, che minaccia l’intera umanità. Il destino della galassia è nelle mani di due accaniti rivali, provenienti da mondi diversi fra loro. Da un lato, James Tiberius Kirk (Chris Pine), un ribelle ragazzo dell’Iowa assetato di emozioni, un leader nato in cerca di una causa da difendere. Dall’altro, Spock (Zachary Quinto), originario del pianeta Vulcano in cui domina la ragione pura, ma che, a causa della sua duplice natura umana e aliena, non è insensibile a quelle emozioni che i vulcaniani hanno da tempo cancellato dalla loro vita. Spock è uno studente ingegnoso e determinato e sarà il primo Vulcaniano ad essere ammesso a bordo dell’Accademia della Flotta Stellare. Kirk e Spock non potrebbero essere più diversi fra loro. Ma mentre lottano per trovare la propria identità e il proprio posto nel mondo, diventano due cadetti modello molto competitivi. Kirk, guidato da una bruciante passione, e Spock, dominato invece da una logica rigorosa, vengono ammessi a bordo della U.S.S. Enterprise, diventando due arditi e temerari avversari.
L’equipaggio è guidato dal Capitano Christopher Pike (Bruce Greenwood), a cui si uniscono il medico di bordo Leonard “Bones” McCoy (Karl Urban); l’ingegnere capo della nave, Montgomery “Scotty” Scott (Simon Pegg); l’ufficiale responsabile delle comunicazioni Uhura (Zoë Saldana); l’esperto timoniere Sulu (John Cho); e il diciassettenne “enfant prodige” Chekov (Anton Yelchin). Questo gruppo si troverà ad affrontare una situazione ad altissimo rischio che genererà in ognuno di loro sentimenti importanti di lealtà, cameratismo, audacia, che consolideranno per sempre il loro legame.
Spock (Zachary Quinto): «Vivere insieme, morire da soli».
mar nerO
Di Federico Bondi
Genere: Drammatico
 Incontrare per la strada o ai giardini pubblici una giovane donna romena sotto braccio ad un anziano, non ha niente di “esotico”: è l’icona dell’Europa che cambia. E a questa immagine rimanda “Mar Nero”, opera prima del regista Federico Bondi. Il film racconta la storia di due donne che vivono insieme, nella stessa casa, alla periferia di Firenze. Gemma (Ilaria Occhini) è un’anziana da poco rimasta vedova. Angela (Dorotheea Petre), la badante, è una giovane rumena da pochissimo in Italia. Entrambe sole, si cercano inconsapevolmente, e, giorno dopo giorno, si schiudono l’una all’altra; Gemma rivede nella vicenda di Angela la sua gioventù nell’Italia del dopoguerra e rivive, attraverso la determinazione della ragazza a mettere da parte i soldi per avere un bambino, la sua vita fatta di sacrifici per far studiare il figlio Enrico. Angela e Gemma, inizialmente così diverse, si scoprono simili e si legano in un rapporto apparentemente idilliaco. Finché non irrompe, violento, un tragico imprevisto: il marito di Angela, rimasto in Romania, scompare. La ragazza vorrebbe partire alla sua ricerca ma Gemma, con l’egoismo tipico della vecchiaia, non vuole rinunciare a lei e ritrovarsi ancora sola. Gemma, però, è anche una donna dal cuore grande e Angela ha saputo risvegliare con la sua voglia di vivere le ultime emozioni che la vita le riserva. Accade così l’imprevedibile: non sarà Angela a restare, ma Gemma a partire con lei. In un’avventura “on the road” fuori tempo massimo, le due donne si ritrovano in Romania, alla foce del Danubio, ognuna alla ricerca della propria verità.
Gemma (Ilaria Occhini): «è meglio fare una cosa e pentirsi che non fare nulla e pentirsi uguale». |
